ooooh via eccoci qua ad inizio 2017 con un recap dei titoli che più mi hanno colpito, nel bene e nel male, del 2016.
Come al solito i titoli che tratterò non sono quelli usciti necessariamente nel 2016, ma sono quelli che ho giocato io nel 2016.
bene partiamo:
La migliore storia
Ho giocato a diversi titoli l'hanno scorso, molti dei quali con un comparto narrativo di tutto rispetto, ma alla fine il gioco che con la storia che più mi ha colpito e rimasto nel cuore è stato.... Quantum Break! Giocato su Xbox One, la storia e la sua narrazione , i colpi di scena... tutto girato magistralmente come nelle migliori puntate delle migliori serie tv... ed effettivamente sembra proprio di "giocare" ad una Serie TV interattiva, considerando gli intermezzi girati con attori veri (e famosi).
Il gioco non sarà stato il top dal punto di vista delle meccaniche, fin troppo basilari, ma di fatto è stata una vera esperienza interattiva
Le migliori meccaniche
Anche se non ho completato (ancora) la campagna, devo dire che il gioco con le meccaniche più articolate dei giochi che ho fatto l'anno scorso, è stato sicuramente Shogun 2 della serie Total War. Preso su PC per giocare in multi con gli amici (cosa che poi non sono riuscito mai a fare).
Il gioco, uno strategico ambientato alla fine del periodo Edo del Giappone, è fatto veramente bene con delle meccaniche molto articolate sia nella parte strategica (gestione risorse, rapporti con gli altri shogunati, commercio, etc) alle sessioni tattiche (battaglie, assedi, etc...).
Non proprio intuitivo, ma una volta comprese le caratteristiche e i comandi, si riesce a giocare abbastanza agilmente. Molto bello, prima o poi, completerò la Campagna
La più grande delusione
Sicuramente Destiny: The Taken King su Xbox One... Destiny è stato un titolo che ho giocato di più nel 2015, e quando uscì il "succoso" The Taken King mi ci buttai subito a capofitto... ma scoprii presto che alla fine si trattava del solito Destiny, senza vere novità e con i suoi difetti ancora li... l'ho completato a fatica, devo essere sincero, e penso che non lo riprenderò in futuro.
Il miglior capitolo...
...delle saghe preferite...beh senza dubbio Halo 5: Guardians. Preso al volo per l'amore che nutro per Master Chief e Cortana. Mi sono goduto alla grande la storia e ho anche giocato un bel po' alla parte multiplayer online. Bel titolo, sicuramente non il migliore della Saga ma mi ha saputo catturare a dovere e ora sono in attesa di capire come si evolverà la storia....(speriamo bene)
Il miglior titolo mobile
The Legend of Zelda : A Link between Worlds per 3DS... bellissima storia, meccaniche ganze e ben mixate, peculiarità del 3DS sfruttate a dovere. Insomma una delle ultime fatiche Nintendo mi ha saputo rapire nei momenti di relax fuori casa e sul cesso di casa...
Il più sottovalutato
Star Fox Zero per WiiU un gioco molto particolare ed innovativo ma uscito in un momento sbagliato della vita della "vecchia" ammiraglia Nintendo. Il gioco è veramente interessante molto divertente da giocare da solo e ganzissimo da fare in compagnia!
Il più esoso
Dues Ex Mankind Divided per PC... un gioco con un'atmosfera Cyberpunkl ben realizzata, mi è piaciuto parecchio anche se un po' troppo semplice da completare. Purtroppo il gioco è risultato molto esoso in termini di risorse e poco ottimizzato, sicuramente il gioco più "pesante" che abbia giocato nel 2016, talmente pesante che mi ha costretto ad applicare un minimo di Overclock per poterlo giocare un po' più fluidamente.
Il miglio Retro
Metroid Prime 2 : Echoes per Wii. Niente da dire, un capolavoro che all'epoca non riuscii a giocare, sono riuscito a recuperarlo l'anno scorso. Eccezionale sotto tutti i punti di vista
Il miglior multi
Lego Dimension per Xbox One.. un gioco che sto ancora utilizzando grazie alle sue infinite espansioni. Giocato rigorosamente in due con la mia compagna. A parte qualche difettuccio tecnico (soprattutto per le telecamere). Veramente figo.
Il peggior titolo in assoluto
The incredible adventures of Van Helsing per Xbox One.... è stato il gioco più sottotono che ho fatto l'hanno scorso... niente di eccezionale, una sorta di Diablo 3 con qualche spunto interessante ma con i più grossi difetti del genere.. una musica piuttosto noiosa e caricamenti lunghissimi... un titolo dimenticabile con un finale piuttosto scialbo
Il miglior titolo in assoluto
The Legend of Zelda: Wind Waker HD per WiiU.. una delle più belle avventure di Zelda che abbia mai fatto in vita mia ed uno degli adventure/gdr più intensi che ho giocato l'anno scorso. Enigmi molto belli , mai impossibili ma ben bilanciati, chicche interessanti e un ottimo supporto al paddone di WiiU.
Ha accompagnato me e la mia compagna (Zelda sulle console casalinghe ce li giochiamo rigorosamente insieme) per un paio di mesi abbondanti. Stile grafico cartoonesco efficace e divertente. Storia con un bel finale e uno dei capitoli più importanti nella complicatissima Timeline delle avventure di Link e Zelda.
Un must have assoluto che fa meritare l'acquisto della console.
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venerdì 20 gennaio 2017
domenica 9 ottobre 2016
Remotr: giocare ovunque nella propria casa (e non solo)
Diciamoci la verità, quante volte ci siamo trovati in situazioni dove avremmo voluto "portare" il gioco che si stava facendo dal proprio PC o Console casalinga su un dispositivo portatile... magari perché vogliamo continuare la partita mentre si va sul "trono" a deliberare o sul letto prima di addormentarsi.
Le grandi aziende si sono messe di impegno per proporre le proprie soluzioni.
Iniziò Nintendo qualche anno fa con la WiiU, un'idea interessante quella di portare sul "paddone" il gioco dalla console casalinga..peccato solo che Nintendo non abbia pensato di dotare WiiU con un'antenna sufficientemente potente da permettere lo streaming almeno nella stanza accanto..di fatto rese inutile questa feature che si poteva limitare al funzionamento nella stanza dove è posizionata la console principale.
E poi venne la volta di Nvidia con il suo personale sistema di streaming, inizialmente pensato per effettuare lo streaming dal PC alla sua prima console portatile NVidia Shield. Questa soluzione risultò essere la prima funzionante al 100% ma richiedeva un'esborso esagerato : un PC da gaming e lo stesso NVidia Shield dal costo di 300 Euro! Tutt'ora Nvidia continua a spingere la sua soluzione con i nuovi Nvidia Shield Tablet, una soluzione migliorata ma che continua ad avere il difetto dei costi alti oltre al fatto che non tutti i giochi sono facilmente streammabili in questo modo.
Anche Valve ha fatto la sua proposta: lo Steam Link. Una proposta economica e ben funzionante con tutti i giochi del proprio PC ma che funziona limitatamente alla connessione verso un altro monitor o TV. Di fatto serve per potare in salotto la propria postazione di gioco PC.
Anche Microsoft ha fatto la sua proposta con l'ecosistema Windows 10 installato su PC, Xbox e Windows Phone. L'idea di base è ben funzionante ma anche acerba: lo stream dei giochi da PC / Xbox verso il mobile funziona solo con dispositivi Windows (Surface o Windows Phone) che non sono molto diffusi...anzi... e questo rende attualmente inutile questa soluzione.
Ma altre software house hanno proposto i propri sistemi: applicativi che tentano di fornire questo servizio funzionante a 360 gradi.
Quello che ho trovato il migliore è Remotr.
Remotr si installa sul proprio pc da gioco ed effettua una ricerca di tutti i giochi installati, la sua particolarità è che funziona su TUTTI i giochi : Origin, Steam, BattleNet e Microsoft.
Attraverso la sua app client (per iOS, Windows Phone e Android) è possibile ricercare nella propria rete tutti i giochi installati. La cosa interessante è che per ogni gioco è possibile configurare l'interfaccia dello smartphone o tablet in modo tale da mappare tutti i tasti del gioco in questione. La app supporta anche i controller connessi al proprio dispositivo e permette una configurazione integrata tra i controlli fisici e quelli virtuali mappati sullo schermo.
Ho provato Remotr con iPad ed il mio PC su diversi giochi e devo dire che funziona molto bene. Il sistema scala la risoluzione per adattarla alle caratteristiche del proprio schermo e il ritardo di stream è bassissimo, quasi inesistente. Ho portato il dispositivo molto lontano dal mio access point wifi e in generale la qualità di stream e i tempi di risposta non si sono degradati troppo.
Remotr permette anche di funzionare in remoto, quindi fuori della propria rete di casa. In questo caso la qualità non è per niente buona..almeno con la mia connessione : una normale ADSL da 15 Mbps che in upload garantisce solo mezzo Mbps. Probabilmente nel caso si avesse una connessione migliore, anche la qualità di streaming potrebbe essere migliore ma non ho avuto modo di testare.
La cosa interessante di Remotr è che essenzialmente è gratuito! E si adatta perfettamente al tipo di sistema che si possiede.
L'unico vero problema è che non tutte le configurazioni PC saranno in grado di funzionare bene.
Sul mio vecchio sistema i giochi spesso crashavano nonostante avessi una macchina configurato con due schede in SLI. Con l'attuale PC (decisamente più potente del precedente) invece nessun problema: tutto funziona alla perfezione.
Consiglio quindi di provare il software sul proprio sistema: tanto Remotr è gratuito e non si rischia di buttare via i soldi.
Qui sotto ripropongo un filmato dove mostro il gioco di DragonBal Xenoverse sul mio iPad Air con un pad fisico connesso.
Le grandi aziende si sono messe di impegno per proporre le proprie soluzioni.
Iniziò Nintendo qualche anno fa con la WiiU, un'idea interessante quella di portare sul "paddone" il gioco dalla console casalinga..peccato solo che Nintendo non abbia pensato di dotare WiiU con un'antenna sufficientemente potente da permettere lo streaming almeno nella stanza accanto..di fatto rese inutile questa feature che si poteva limitare al funzionamento nella stanza dove è posizionata la console principale.
E poi venne la volta di Nvidia con il suo personale sistema di streaming, inizialmente pensato per effettuare lo streaming dal PC alla sua prima console portatile NVidia Shield. Questa soluzione risultò essere la prima funzionante al 100% ma richiedeva un'esborso esagerato : un PC da gaming e lo stesso NVidia Shield dal costo di 300 Euro! Tutt'ora Nvidia continua a spingere la sua soluzione con i nuovi Nvidia Shield Tablet, una soluzione migliorata ma che continua ad avere il difetto dei costi alti oltre al fatto che non tutti i giochi sono facilmente streammabili in questo modo.
Anche Valve ha fatto la sua proposta: lo Steam Link. Una proposta economica e ben funzionante con tutti i giochi del proprio PC ma che funziona limitatamente alla connessione verso un altro monitor o TV. Di fatto serve per potare in salotto la propria postazione di gioco PC.
Anche Microsoft ha fatto la sua proposta con l'ecosistema Windows 10 installato su PC, Xbox e Windows Phone. L'idea di base è ben funzionante ma anche acerba: lo stream dei giochi da PC / Xbox verso il mobile funziona solo con dispositivi Windows (Surface o Windows Phone) che non sono molto diffusi...anzi... e questo rende attualmente inutile questa soluzione.
Ma altre software house hanno proposto i propri sistemi: applicativi che tentano di fornire questo servizio funzionante a 360 gradi.
Quello che ho trovato il migliore è Remotr.
Remotr si installa sul proprio pc da gioco ed effettua una ricerca di tutti i giochi installati, la sua particolarità è che funziona su TUTTI i giochi : Origin, Steam, BattleNet e Microsoft.
Attraverso la sua app client (per iOS, Windows Phone e Android) è possibile ricercare nella propria rete tutti i giochi installati. La cosa interessante è che per ogni gioco è possibile configurare l'interfaccia dello smartphone o tablet in modo tale da mappare tutti i tasti del gioco in questione. La app supporta anche i controller connessi al proprio dispositivo e permette una configurazione integrata tra i controlli fisici e quelli virtuali mappati sullo schermo.
Ho provato Remotr con iPad ed il mio PC su diversi giochi e devo dire che funziona molto bene. Il sistema scala la risoluzione per adattarla alle caratteristiche del proprio schermo e il ritardo di stream è bassissimo, quasi inesistente. Ho portato il dispositivo molto lontano dal mio access point wifi e in generale la qualità di stream e i tempi di risposta non si sono degradati troppo.
Remotr permette anche di funzionare in remoto, quindi fuori della propria rete di casa. In questo caso la qualità non è per niente buona..almeno con la mia connessione : una normale ADSL da 15 Mbps che in upload garantisce solo mezzo Mbps. Probabilmente nel caso si avesse una connessione migliore, anche la qualità di streaming potrebbe essere migliore ma non ho avuto modo di testare.
La cosa interessante di Remotr è che essenzialmente è gratuito! E si adatta perfettamente al tipo di sistema che si possiede.
L'unico vero problema è che non tutte le configurazioni PC saranno in grado di funzionare bene.
Sul mio vecchio sistema i giochi spesso crashavano nonostante avessi una macchina configurato con due schede in SLI. Con l'attuale PC (decisamente più potente del precedente) invece nessun problema: tutto funziona alla perfezione.
Consiglio quindi di provare il software sul proprio sistema: tanto Remotr è gratuito e non si rischia di buttare via i soldi.
Qui sotto ripropongo un filmato dove mostro il gioco di DragonBal Xenoverse sul mio iPad Air con un pad fisico connesso.
giovedì 25 agosto 2016
ECOSISTEMA: la nuova parola chiave per il mondo videoludico del (prossimo) futuro
L'estate sta, finalmente, voltando al termine ed è il momento di rifare un punto della situazione su questa che si preannuncia essere la più grande svolta epocale da quando aggiunsero gli stick analogici ai pad e le schede accelleratrici 3D sui PC.
Ho già parlato nei mesi scorsi degli stravolgimenti che stanno mettendo in piedi Microsoft, Valve insieme anche a Sony e Nintendo e direi che oggi è venuto il momento di dare anche un nome a quello che sarà la base tecnologica concettuale sulla quale si costruirà il futuro del gaming elettronico.
Fino ad ora siamo stati abituati a vedere il mondo videoludico e ad identificare i videogiocatori sulla base della piattaforma hardware utilizzata per giocare. Una prima suddivisione, evidente, è quella tra PC e console ma a loro volta vi sono ulteriori suddivisioni: nel mondo console ci si identifica sulla base della macchina usata e della generazione alla quale appartiene; ma anche tra i pc-isti vi è una suddivisione simile sulla base della generazione hardware del proprio PC e dei suoi componenti (CPU-GPU-MOBA Chipset in primis) anche se, su quest'ultimi, la cosa sia un po meno evidente data la relativa compatibilità del software.
Ebbene, da una dozzina di anni a questa parte si è potuto assistere una lenta ma inesorabile convergenza di questi due macro mondi e delle relative piattaforme. Processo avviato a suo tempo con Microsoft e la sua prima Xbox, che si è evoluto in un susseguirsi di micro-evoluzioni dove le console sono diventate sempre più simili ai PC e dove i PC hanno cercato di semplificarsi e rendersi sempre più "plug n play" come le console senza, però, riuscire a sovrapporsi totalmente tra loro e mantenendo sempre quel piccolo "distacco" che rende vive le peculiarità di entrambe.
Sono sempre più convinto che le piattaforme videoludiche (PC e console) così come le abbiamo conosciute sono prossime alla fine!
Nel prossimo futuro non si parlerà più di piattaforme hardware ma di ecosistemi. Il videogiocatore non verrà più identificato con la piattaforma ma con l'ecosistema al quale è legato, piuttosto si parlerà dell'ecosistema composto da un'infrastruttura software che farà da raccoglitore per i propri giochi e da dei dispositivi hardware compatibili con quell'ecosistema che permetteranno la loro fruizione.
In questo possibile scenario, due sono le società che secondo me, avranno più possibilità di "imporre" la propria vision: Microsoft e Valve. Questo perché entrambe stanno lavorando sia sull'infrastruttura software che su quella hardware e, al momento, sono le uniche a proporre un ecosistema potenzialmente rock solid.
Microsoft con le proprie Xbox (One, One S e Scorpio), il suo store e il sistema operativo "unificante" promette un ecosistema dove il giocatore potrà giocare su Xbox, PC e perfino tablet e telefonini grazie a Windows 10, dando al videogiocatore la possibilità di scegliere tra una macchina PC o una configurazione "prestabilita" dalle varie Xbox proposte.
Valve con il suo Steam che permetterà un uso trasversale dei giochi tra PC e tra le "Steam Machine" nonché (anche se limitatamente) su Mac e Linux.
MS e Valve, due filosofie molto simili che sfruttano mezzi simili ma con peculiarità che le contraddistingue e che sarà, forse, il prossimo punto di discussione delle future "platform wars".
A ruota possiamo distinguere una Sony che tenta di rimontare con l'idea del Playstation Now , puntando al Cloud Gaming come sta facendo mamma Nvidia. Probabilmente il Cloud Gaming sarà un ulteriore step evolutivo per il gaming moderno ma sono ancora troppo acerbe le tecnologie e il mondo industriale, così come quello dei giocatori, non è ancora pronto per questo...
Fanalino di coda, una Nintendo che (e lo dico con l'amaro nel cuore visto che sono un grande fan della casa di Kyoto) secondo me sta brancolando nel buio più completo. Travolta da una situazione globale che aveva sottovalutato. Al momento attuale non si può fare pronostici su N perché attualmente non sappiamo niente di NX (sbiaditi rumors e basta). L'unica cosa che sappiamo è che, per la prima volta, Nintendo non sta facendo trapelare niente del suo progetto che dovrebbe vedere la luce nel primo quadrimestre del 2017. Il mio timore è che Nintendo sia arrivata ad un punto dove: o tira fuori l'idea geniale , oppure farà la fine di SEGA.
Non ho ancora preso in mano VR ne, come già accennato, il Cloud Gaming ma per il semplice motivo che il primo è uno "strumento" che diverrà importante nel prossimo futuro ma rimarrà subordinato al vero punto di svolta (l'ecosistema) mentre il secondo rappresenterà un'ulteriore passo evolutivo che, necessariamente, arriverà successivamente a questo.
Sono veramente molto incuriosito di questa situazione di transizione e non vedo l'ora di vedere come si consoliderà questa evoluzione in corso. Ma riprendendo un pensiero precedente: il mondo PC-Console, così come lo conosciamo, sta arrivando al capolinea
Ho già parlato nei mesi scorsi degli stravolgimenti che stanno mettendo in piedi Microsoft, Valve insieme anche a Sony e Nintendo e direi che oggi è venuto il momento di dare anche un nome a quello che sarà la base tecnologica concettuale sulla quale si costruirà il futuro del gaming elettronico.
Fino ad ora siamo stati abituati a vedere il mondo videoludico e ad identificare i videogiocatori sulla base della piattaforma hardware utilizzata per giocare. Una prima suddivisione, evidente, è quella tra PC e console ma a loro volta vi sono ulteriori suddivisioni: nel mondo console ci si identifica sulla base della macchina usata e della generazione alla quale appartiene; ma anche tra i pc-isti vi è una suddivisione simile sulla base della generazione hardware del proprio PC e dei suoi componenti (CPU-GPU-MOBA Chipset in primis) anche se, su quest'ultimi, la cosa sia un po meno evidente data la relativa compatibilità del software.
Ebbene, da una dozzina di anni a questa parte si è potuto assistere una lenta ma inesorabile convergenza di questi due macro mondi e delle relative piattaforme. Processo avviato a suo tempo con Microsoft e la sua prima Xbox, che si è evoluto in un susseguirsi di micro-evoluzioni dove le console sono diventate sempre più simili ai PC e dove i PC hanno cercato di semplificarsi e rendersi sempre più "plug n play" come le console senza, però, riuscire a sovrapporsi totalmente tra loro e mantenendo sempre quel piccolo "distacco" che rende vive le peculiarità di entrambe.
Sono sempre più convinto che le piattaforme videoludiche (PC e console) così come le abbiamo conosciute sono prossime alla fine!
Nel prossimo futuro non si parlerà più di piattaforme hardware ma di ecosistemi. Il videogiocatore non verrà più identificato con la piattaforma ma con l'ecosistema al quale è legato, piuttosto si parlerà dell'ecosistema composto da un'infrastruttura software che farà da raccoglitore per i propri giochi e da dei dispositivi hardware compatibili con quell'ecosistema che permetteranno la loro fruizione.
In questo possibile scenario, due sono le società che secondo me, avranno più possibilità di "imporre" la propria vision: Microsoft e Valve. Questo perché entrambe stanno lavorando sia sull'infrastruttura software che su quella hardware e, al momento, sono le uniche a proporre un ecosistema potenzialmente rock solid.
Microsoft con le proprie Xbox (One, One S e Scorpio), il suo store e il sistema operativo "unificante" promette un ecosistema dove il giocatore potrà giocare su Xbox, PC e perfino tablet e telefonini grazie a Windows 10, dando al videogiocatore la possibilità di scegliere tra una macchina PC o una configurazione "prestabilita" dalle varie Xbox proposte.
Valve con il suo Steam che permetterà un uso trasversale dei giochi tra PC e tra le "Steam Machine" nonché (anche se limitatamente) su Mac e Linux.
MS e Valve, due filosofie molto simili che sfruttano mezzi simili ma con peculiarità che le contraddistingue e che sarà, forse, il prossimo punto di discussione delle future "platform wars".
A ruota possiamo distinguere una Sony che tenta di rimontare con l'idea del Playstation Now , puntando al Cloud Gaming come sta facendo mamma Nvidia. Probabilmente il Cloud Gaming sarà un ulteriore step evolutivo per il gaming moderno ma sono ancora troppo acerbe le tecnologie e il mondo industriale, così come quello dei giocatori, non è ancora pronto per questo...
Fanalino di coda, una Nintendo che (e lo dico con l'amaro nel cuore visto che sono un grande fan della casa di Kyoto) secondo me sta brancolando nel buio più completo. Travolta da una situazione globale che aveva sottovalutato. Al momento attuale non si può fare pronostici su N perché attualmente non sappiamo niente di NX (sbiaditi rumors e basta). L'unica cosa che sappiamo è che, per la prima volta, Nintendo non sta facendo trapelare niente del suo progetto che dovrebbe vedere la luce nel primo quadrimestre del 2017. Il mio timore è che Nintendo sia arrivata ad un punto dove: o tira fuori l'idea geniale , oppure farà la fine di SEGA.
Non ho ancora preso in mano VR ne, come già accennato, il Cloud Gaming ma per il semplice motivo che il primo è uno "strumento" che diverrà importante nel prossimo futuro ma rimarrà subordinato al vero punto di svolta (l'ecosistema) mentre il secondo rappresenterà un'ulteriore passo evolutivo che, necessariamente, arriverà successivamente a questo.
Sono veramente molto incuriosito di questa situazione di transizione e non vedo l'ora di vedere come si consoliderà questa evoluzione in corso. Ma riprendendo un pensiero precedente: il mondo PC-Console, così come lo conosciamo, sta arrivando al capolinea
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domenica 26 giugno 2016
Microsoft: la guerra tra PC e Console si concluderà? ci sarà un vincitore?
L'E3 è finito da quasi due settimane e Microsoft ha lanciato una vera bomba che ha mandato in fibrillazione appassionati e addetti ai lavori.
Effettivamente in questi ultimi 7 giorni non si è fatto altro che parlare di Microsoft, della sua nuova direzione in ambito entertainment, di Xbox e del futuro del Gaming secondo la casa di Redmond.
Ho notato che tantissimi appassionati hanno sentenziato cose del tipo : la fine di Xbox, la fine delle console, il PC vince su tutto e così via; oppure ancora videogiocatori multipiattaforma che hanno esclamato "se Xbox non deve più avere esclusive, tanto vale passare al PC" etc etc.
Di tutto anche Sony e Nintendo hanno iniziato a fare slogan del tipo : "noi proporremo le vere console e non tradiremmo mai i videogiocatori" etc etc..
insomma, un immondo casino.
Devo ammettere che anche io , sulle prime, ero rimasto un po interdetto da certe scelte di MS. Già qualche mese fa, quando MS aveva annunciato che i suoi titoli XBOX sarebbero diventati cross-platform con esclusive "Xbox - Windows 10" avevo pensato ad una mossa-suicida di Microsoft, ad una scelta che voleva affossare tutto quello che di buono aveva fatto con il marchio Xbox e con la precedente 360.
Poi mi sono messo un po a riflettere e ho pensato che il futuro potrebbe non essere così come molti lo stanno dipingendo.
Partiamo, innanzitutto, dal presupposto che per il momento si fanno congetture sul niente e che dobbiamo vedere se in questi prossimi 16 mesi MS riuscirà a portare a termine tutto quello che ha promesso.
Devo dire che se Microsoft raggiungerà l'obiettivo prefissato , questo non corrisponderà alla morte di Xbox o, più in generale, alla morte delle console, tutt'altro!
Questo perché l'unificazione dei due mondi permetterà ai giocatori di scegliere se utilizzare un pc, customizzato personalizzato, con i componenti desiderati (e con costi anche più elevati) oppure una "Xbox Machine" (mi piace al momento ribattezzarla così) che presenta una configurazione standard, con un hardware certo e giochi ottimizzati, una sorta di PC pre-configurato in termini di hardware e software che, come le Steam machine, possono essere agilmente messe accanto ad una TV (ma usate anche come un normale pc sulla scrivania).
Questo sarà possibile se gli sviluppatori abbracceranno in todo UWP di microsoft. Gli sviluppatori che hanno avuto modo di testare questo ambiente sono rimasti molto entusiasti (si stanno vedendo già i primi titoli che sfruttano questa tecnologia come Forza Motorsport 6 o Killer Instinct, ma dal prossimo mese in avanti quasi tutti i titoli presentati all'E3 come esclusiva "XBOX - Windows" useranno lo stesso ambiente).
E' quindi la fine delle "esclusive"? mm ancora non del tutto ma in futuro questa cosa diventerà probabilmente inevitabile (stando sempre ai commenti positivi dei vari publisher) e non è una cosa che toccherà solo Xbox, ma anche la contro parte PC. Ad esempio SEGA ha dichiarato che per lei sarebbe interessante portare i suoi brand "PC Only" in UWP e, quindi anche in Xbox.
Anche Blizzard si è dichiarata possibilista in tal senso ed effettivamente alcuni suoi ultimi titoli sono stati portati anche su Xbox (anche se non in UWP).
E' chiaro che Microsoft vuole cercare di far coesistere i due sistemi nella maniera più democratica possibile e , se da una parte Valve ha creato lo Steam Controller per far giocare consolari e pc-isti insieme, Microsoft punta a dotare Xbox One del completo supporto anche di tastiere e mouse.. nonché della futura Scorpio che avrà specifiche analoghe a PC configurati con delle GTX 1070.
Ma allora, tornando alla domanda originale, che senso potrebbe avere comprare una console piuttosto che un pc da gioco? Beh è piuttosto semplice: la scelta continuerà ad essere dettata dalle modalità necessarie per la fruizione del media e da scelte di tipo economico.
Dal punto di vista economico la Scorpio, per quanto potente e paragonabile ad un PC di fascia alta non arriverà mai a costare quanto un PC di fascia alta e questo è dovuto ad una scelta che l'azienda ha intenzione di fare proprio per dare un valore aggiunto al suo prodotto. Perciò si prospetta una situazione simile a quella di fine 2005, dove una 360 all'avanguardia (ha permesso di gareggiare testa testa con le produzioni pc per quasi 5 anni!) ma venduta in perdita , ad un prezzo sicuramente più basso rispetto al reale valore prestazionale di quell'oggetto.
E' vero che il ciclo di vita di Scorpio non sarà più paragonato a quelle delle console così come le abbiamo conosciute fino ad ora, è intenzione di Microsoft mantenere la console in costante aggiornamento ma ricordo che , se anche costasse 500 euro e durasse 4 anni, la spesa sostenuta per il suo mantenimento è pari a circa la metà di quanto è richiesto per mantenere aggiornato un PC di fascia alta.
Microsoft ha inoltre garantito che i giochi verranno sviluppati in modo tale che si auto adattino all'hardware sul quale sta girando senza richiedere configurazioni da parte dell'utente. Questo elemento è stato puntualizzato essenzialmente per le versioni Xbox (One, Scorpio etc). In realtà questa cosa avviene un po anche sul PC dato che, sul mio PC, lo store di Xbox mi impedisce di acquistare e scaricare Forza Motorsport 6 in quanto il sistema non è in grado di soddisfare le richieste hardware del gioco.
E la famosa "disparità" delle piattaforme? I giocatori pro e competitivi che scelgono una Xbox lo fanno per poter giocare tutti allo stesso livello.. ma adesso? con Xbox "diverse" e la possibilità di giocare contro giocatori PC cosa accadrà?
Anche qui Microsoft ha fatto intendere che non lascerà niente al caso e probabilmente imporrà degli standard multi-player specifici come il blocco degli FPS o determinate impostazioni grafiche con, ad esempio, risoluzioni bloccate. Ovviamente, poi, ogni giocatore sarà in grado di giocare come meglio preferirà, nelle proprie sessioni single player godendo a pieno ciò che il proprio hardware (PC, Xbox One o Xbox Scorpio) potrà offrire.
Un po questa cosa la sto vedendo con Killer Instinct, titolo che acquistai un paio d'anni fa e che ora riesco a giocare indifferentemente su Windows 10 o Xbox One (ma di questo ne parlerò in un altro articolo).
Alla fine secondo me , se tutto andrà come spero, i veri vincitori saremo noi giocatori. Riuniti in un unico ambiente ma con la libertà di poter scegliere la propria configurazione sulla base delle proprie esigenze: si gioca essenzialmente sul divano e si condivide il gioco con altri in locale? si vuole una soluzione all-in-one compatta? si vuole un ottimo rapporto prezzo/prestazioni? si vuole una soluzione "menata-zero"? allora si potrà scegliere tranquillamente una console del brand Xbox.
Si gioca essenzialmente localmente da soli? Si vuole una totale personalizzazione dell'hardware utilizzato? si vuole puntare alle massime prestazioni senza compromessi, anche al punto di dover fare i conti con maggiori spese e maggiori menate? allora la scelta sarà un ottimo PC da gioco con Windows 10.
Effettivamente in questi ultimi 7 giorni non si è fatto altro che parlare di Microsoft, della sua nuova direzione in ambito entertainment, di Xbox e del futuro del Gaming secondo la casa di Redmond.
Ho notato che tantissimi appassionati hanno sentenziato cose del tipo : la fine di Xbox, la fine delle console, il PC vince su tutto e così via; oppure ancora videogiocatori multipiattaforma che hanno esclamato "se Xbox non deve più avere esclusive, tanto vale passare al PC" etc etc.
Di tutto anche Sony e Nintendo hanno iniziato a fare slogan del tipo : "noi proporremo le vere console e non tradiremmo mai i videogiocatori" etc etc..
insomma, un immondo casino.
Devo ammettere che anche io , sulle prime, ero rimasto un po interdetto da certe scelte di MS. Già qualche mese fa, quando MS aveva annunciato che i suoi titoli XBOX sarebbero diventati cross-platform con esclusive "Xbox - Windows 10" avevo pensato ad una mossa-suicida di Microsoft, ad una scelta che voleva affossare tutto quello che di buono aveva fatto con il marchio Xbox e con la precedente 360.
Poi mi sono messo un po a riflettere e ho pensato che il futuro potrebbe non essere così come molti lo stanno dipingendo.
Partiamo, innanzitutto, dal presupposto che per il momento si fanno congetture sul niente e che dobbiamo vedere se in questi prossimi 16 mesi MS riuscirà a portare a termine tutto quello che ha promesso.
Devo dire che se Microsoft raggiungerà l'obiettivo prefissato , questo non corrisponderà alla morte di Xbox o, più in generale, alla morte delle console, tutt'altro!
Questo perché l'unificazione dei due mondi permetterà ai giocatori di scegliere se utilizzare un pc, customizzato personalizzato, con i componenti desiderati (e con costi anche più elevati) oppure una "Xbox Machine" (mi piace al momento ribattezzarla così) che presenta una configurazione standard, con un hardware certo e giochi ottimizzati, una sorta di PC pre-configurato in termini di hardware e software che, come le Steam machine, possono essere agilmente messe accanto ad una TV (ma usate anche come un normale pc sulla scrivania).
Questo sarà possibile se gli sviluppatori abbracceranno in todo UWP di microsoft. Gli sviluppatori che hanno avuto modo di testare questo ambiente sono rimasti molto entusiasti (si stanno vedendo già i primi titoli che sfruttano questa tecnologia come Forza Motorsport 6 o Killer Instinct, ma dal prossimo mese in avanti quasi tutti i titoli presentati all'E3 come esclusiva "XBOX - Windows" useranno lo stesso ambiente).
E' quindi la fine delle "esclusive"? mm ancora non del tutto ma in futuro questa cosa diventerà probabilmente inevitabile (stando sempre ai commenti positivi dei vari publisher) e non è una cosa che toccherà solo Xbox, ma anche la contro parte PC. Ad esempio SEGA ha dichiarato che per lei sarebbe interessante portare i suoi brand "PC Only" in UWP e, quindi anche in Xbox.
Anche Blizzard si è dichiarata possibilista in tal senso ed effettivamente alcuni suoi ultimi titoli sono stati portati anche su Xbox (anche se non in UWP).
E' chiaro che Microsoft vuole cercare di far coesistere i due sistemi nella maniera più democratica possibile e , se da una parte Valve ha creato lo Steam Controller per far giocare consolari e pc-isti insieme, Microsoft punta a dotare Xbox One del completo supporto anche di tastiere e mouse.. nonché della futura Scorpio che avrà specifiche analoghe a PC configurati con delle GTX 1070.
Ma allora, tornando alla domanda originale, che senso potrebbe avere comprare una console piuttosto che un pc da gioco? Beh è piuttosto semplice: la scelta continuerà ad essere dettata dalle modalità necessarie per la fruizione del media e da scelte di tipo economico.
Dal punto di vista economico la Scorpio, per quanto potente e paragonabile ad un PC di fascia alta non arriverà mai a costare quanto un PC di fascia alta e questo è dovuto ad una scelta che l'azienda ha intenzione di fare proprio per dare un valore aggiunto al suo prodotto. Perciò si prospetta una situazione simile a quella di fine 2005, dove una 360 all'avanguardia (ha permesso di gareggiare testa testa con le produzioni pc per quasi 5 anni!) ma venduta in perdita , ad un prezzo sicuramente più basso rispetto al reale valore prestazionale di quell'oggetto.
E' vero che il ciclo di vita di Scorpio non sarà più paragonato a quelle delle console così come le abbiamo conosciute fino ad ora, è intenzione di Microsoft mantenere la console in costante aggiornamento ma ricordo che , se anche costasse 500 euro e durasse 4 anni, la spesa sostenuta per il suo mantenimento è pari a circa la metà di quanto è richiesto per mantenere aggiornato un PC di fascia alta.
Microsoft ha inoltre garantito che i giochi verranno sviluppati in modo tale che si auto adattino all'hardware sul quale sta girando senza richiedere configurazioni da parte dell'utente. Questo elemento è stato puntualizzato essenzialmente per le versioni Xbox (One, Scorpio etc). In realtà questa cosa avviene un po anche sul PC dato che, sul mio PC, lo store di Xbox mi impedisce di acquistare e scaricare Forza Motorsport 6 in quanto il sistema non è in grado di soddisfare le richieste hardware del gioco.
E la famosa "disparità" delle piattaforme? I giocatori pro e competitivi che scelgono una Xbox lo fanno per poter giocare tutti allo stesso livello.. ma adesso? con Xbox "diverse" e la possibilità di giocare contro giocatori PC cosa accadrà?
Anche qui Microsoft ha fatto intendere che non lascerà niente al caso e probabilmente imporrà degli standard multi-player specifici come il blocco degli FPS o determinate impostazioni grafiche con, ad esempio, risoluzioni bloccate. Ovviamente, poi, ogni giocatore sarà in grado di giocare come meglio preferirà, nelle proprie sessioni single player godendo a pieno ciò che il proprio hardware (PC, Xbox One o Xbox Scorpio) potrà offrire.
Un po questa cosa la sto vedendo con Killer Instinct, titolo che acquistai un paio d'anni fa e che ora riesco a giocare indifferentemente su Windows 10 o Xbox One (ma di questo ne parlerò in un altro articolo).
Alla fine secondo me , se tutto andrà come spero, i veri vincitori saremo noi giocatori. Riuniti in un unico ambiente ma con la libertà di poter scegliere la propria configurazione sulla base delle proprie esigenze: si gioca essenzialmente sul divano e si condivide il gioco con altri in locale? si vuole una soluzione all-in-one compatta? si vuole un ottimo rapporto prezzo/prestazioni? si vuole una soluzione "menata-zero"? allora si potrà scegliere tranquillamente una console del brand Xbox.
Si gioca essenzialmente localmente da soli? Si vuole una totale personalizzazione dell'hardware utilizzato? si vuole puntare alle massime prestazioni senza compromessi, anche al punto di dover fare i conti con maggiori spese e maggiori menate? allora la scelta sarà un ottimo PC da gioco con Windows 10.
martedì 23 agosto 2011
E vai con l'OC
Dopo ormai un pò di mesi che col nuovo Pc ho deciso di iniziare a fare un pò di OC..al momento sono riuscito a sparare il procio a 4.2 Ghz ma conto di raggiungere i 4.5 Ghz senza eccedere nel overvolt. Al momento Linx e Prime95 hanno dato esito positivo e le temp dei quattro core non hanno superato i 65 e 67 gradi.
In trepida attesa per.... DeusEx
Eh si... ieri sera ho prenotato una delle ultime Collector disponibili... Venerdì lo prenderò!!!!!
Dopo molte valutazioni ho deciso di prendere la versione per PC; i contenuti promessi dalle tre versioni sono i medesimi ma la versione PC dovrebbe garantire una qualità di texture più alta e una risoluzione più alta.
Inoltre, cosa non di poco conto, la collector per PC costa 20 euri in meno della versione per 360..quindi alla fine ho preso quella per PC... Settimana prossima al via con le mie prime impressioni
Dopo molte valutazioni ho deciso di prendere la versione per PC; i contenuti promessi dalle tre versioni sono i medesimi ma la versione PC dovrebbe garantire una qualità di texture più alta e una risoluzione più alta.
Inoltre, cosa non di poco conto, la collector per PC costa 20 euri in meno della versione per 360..quindi alla fine ho preso quella per PC... Settimana prossima al via con le mie prime impressioni
mercoledì 6 luglio 2011
Batman Arkham Asylum: Recensione e Conclusioni (PC)
Ultimamente non ho molto tempo per stare dietro al blog e quindi mi capita spesso di iniziare a giocare ad un nuovo VG e arrivare perfino a finirlo senza aver scritto niente delle mie personali impressioni.
Batman Arkham Asylum è uno di questi.
Finito ieri sera, un gioco che mi ha veramente conquistato sia per la qualità tecnica del gioco stesso sia per la storia molto bella e avvincente che ricalca perfettamente lo spirito originale del fumetto.
Devo ammettere di essere un pò di parte in quanto sono follemente innamorato del personaggio di Batman, forse il mio supereroe preferito nel mondo dei fumetti Americani.
Storia
La storia riguarda un fatto accaduto in Arkham Asylum, un manicomio criminale situato su un'isola vicino a Gotham City; qui dentro sono rinchiusi tutti i più grandi criminali che Batman è riuscito a sconfiggere.
Il tutto ha inizio con la (ennesima) cattura di Joker il quale si fa scortare fin dentro il cuore di questo complesso strutturato in diversi edifici sparsi che arriva a ricoprire tutta l'isola.
In realtà il Joker aveva un piano diabolico in mente e la sua cattura fa parte di questo piano.
Non voglio ora addentrarmi nella storia proprio perché non voglio spoilerare e togliere il gusto di viversela in prima persona; considerando che la trama gioca almeno il 50 % di riuscita in un prodotto di questo tipo.
Vi basti sapere che in quest'avventura Batman sarà alle prese con alcuni dei più famosi antagonisti del pipistrello oscuro (da Bane, a Ivi fino ad arrivare allo Spaventapasseri e Killer Croc).
La storia presenta anche diversi colpi di scena alcuni dei quali veramente inaspettati
Gameplay
Il gioco è sostanzialmente un Hack and Slash sullo stile di giochi come Ninja Gaiden. Il sistema è ben fatto , le animazioni degli scontri (uno degli aspetti principali del gioco) sono vari e credibili, non vi sono evidenti errori di collisione e vi è una cura maniacale per i dettagli.
Gli scontri risultano essere molto frenetici e il sistema di crescita del personaggio è ben bilanciato, via via che si aumenta di esperienza si sbloccano nuove sequenze e mosse speciali; oltre ai vari gadgets (come il mitico Batrang) che ai livelli più avanzati di gioco entreranno a far parte attiva delle varie combo.
L'arena di gioco è molto vasta e ben curata e soprattutto è liberamente navigabile anche a più livelli, grazie al Bat-artiglio è possibile arrivare in posti normalmente impensabili e la navigazione delle location cambia ogni qualvolta si tenta un approccio diverso.
Tutti i principali gadget e caratteristiche della Bat-tuta sono state riportate fedelmente.
Durante il normale corso di gioco si presenteranno delle side-quest poste sotto forma di enigmi proposti appunto dall'Enigmista. Spesso si tratta di oggetti (trofei) nascosti in angoli remoti dei vari luoghi di Arkham accessibili attraverso svariati passaggi spesso non proprio lineari. Il sistema di gioco invoglia il giocatore a tornare spesso sui suoi passi per tentare di esplorare meglio le zone, considerando inoltre che alcune zone sono accessibili solo dopo l'acquisizione di determinati gadgets.
Questo sistema, per niente innovativo nell'ambito dei videogiochi moderni, è reso molto accattivante da un intreccio ben fatto e ben doppiato di dialoghi: l'Enigmista (o meglio la sua voce fuori campo) che appare ogni tanto per sfidarci a trovare gli oggetti nascosti è veramente intrigante; così come alcuni oggetti sbloccati, in particolare le registrazioni degli psichiatri alle prese con alcuni super-nemici di Batman.
Dialoghi appunto in generale ben fatti che aiutano ad immergere il giocatore nell'affascinante ambientazione.
Inoltre il gioco presenta spesso anche momenti Stealth dove il Cavaliere Oscuro dovrà vedersela con i vari nemici senza farsi scoprire, in queste sessioni il giocatore NON ha una sola strada, ma ha la possibilità di scegliere mosse, strategie e percorsi diversi e in piena libertà...questo è uno degli aspetti più interessanti soprattutto considerando che negli ultimi tempi vi è stato un proliferare di giochi estremamente scriptati.
Infine, una volta conclusa la modalità storia si potrà continuare a divertirsi con le sfide, in pratica piccole sessioni di combattimento o stealth dove occorre raggiungere determinati obiettivi, con tanto di classifica online su Live (sia Windows Live che Xbox Live e ovviamente anche PSN).
Ah dimenticavo...il gioco è fondamentalmente Consolare e pensato per l'uso col PAD..quindi sconsiglio l'uso di mouse e tastiera. In particolare vi è il pieno supporto ai pad Xbox (sia quelli col filo che quelli wireless con l'apposito accessorio).
Grafica, Sonoro, Piattaforme
Dal punto di vista sonoro il gioco è veramente ben fatto, ottimi gli effetti e soprattutto i dialoghi sono doppiati alla grande!
Anche dal punto di vista grafico il gioco è veramente una goduria per gli occhi; a fronte di avere un PC di ultima generazione, è possibile giocare con tutti gli effetti DX10 attivi e con Physix che dona un realismo nella fisica veramente spettacolare (lo svolazzare del mantello ad esempio è veramente notevole!).
In generale con una macchina di fascia alta attuale (i5 2500k + 8Gb 1600 + 570GTX è possibile giocare a 1920x1080 con tutte le impostazioni attive (Physix e DX10) si può giocare con un FPS che superiore a 62 Frame praticamente sempre, i cali di frame rate sono molto rari e comunque non vanno mai sotto la soglia dei 45.
Per coloro che dovessero avere hardware della generazione precedente (2-4 Gb di RAM, QuadCore e Schede video della serie 260GTX o HD3870/5770) possono comunque godersi tutta la grafica in DX9 mantenendo le stesse prestazioni e con Physix attivo (per le schede che lo supportano).
Il gioco è presente anche su Xbox e PS3, io ho provato la versione Xbox e devo dire che il feeling è identico a quello per PC, il gioco è sostanzialmente identico anche nelle prestazioni con un ottimo FPS stabile. L'unica pecca delle versioni consolari sta nell'assenza degli effetti DX10 e di un implementazione "software" di Physix che ne mina un pò le prestazioni. Per il resto però c'è tutto quello che si può trovare sulla versione PC.
La versione PS3 non l'ho potuta provare nemmeno in Demo quindi non mi pronuncio a riguardo.
Conclusioni
Che dire..un gioco da prendere assolutamente sia per gli amanti del genere Hack and Slash sia per gli appassionati di Batman. Inoltre ormai si trova ad un costo veramente ridicolo (12 Euro la versione PC e 19.90 la versione Xbox/PS3). Per i possessori di più piattaforme il consiglio è quello di prenderlo per la piattaforma più adatta..ovvero se si possiede un PC di ultima generazione (e si possiede il PAD) allora prendetelo su PC (che risparmiate anche qualche eurino); se non avete un hardware di fascia alta allora il consiglio è di prenderlo a colpo sicuro su Xbox dove girerà senza problemi di sorta e molto godibile (soprattutto se usate TV FullHD).
Batman Arkham Asylum è uno di questi.
Finito ieri sera, un gioco che mi ha veramente conquistato sia per la qualità tecnica del gioco stesso sia per la storia molto bella e avvincente che ricalca perfettamente lo spirito originale del fumetto.
Devo ammettere di essere un pò di parte in quanto sono follemente innamorato del personaggio di Batman, forse il mio supereroe preferito nel mondo dei fumetti Americani.
Storia
La storia riguarda un fatto accaduto in Arkham Asylum, un manicomio criminale situato su un'isola vicino a Gotham City; qui dentro sono rinchiusi tutti i più grandi criminali che Batman è riuscito a sconfiggere.
Il tutto ha inizio con la (ennesima) cattura di Joker il quale si fa scortare fin dentro il cuore di questo complesso strutturato in diversi edifici sparsi che arriva a ricoprire tutta l'isola.
In realtà il Joker aveva un piano diabolico in mente e la sua cattura fa parte di questo piano.
Non voglio ora addentrarmi nella storia proprio perché non voglio spoilerare e togliere il gusto di viversela in prima persona; considerando che la trama gioca almeno il 50 % di riuscita in un prodotto di questo tipo.
Vi basti sapere che in quest'avventura Batman sarà alle prese con alcuni dei più famosi antagonisti del pipistrello oscuro (da Bane, a Ivi fino ad arrivare allo Spaventapasseri e Killer Croc).
La storia presenta anche diversi colpi di scena alcuni dei quali veramente inaspettati
Gameplay
Il gioco è sostanzialmente un Hack and Slash sullo stile di giochi come Ninja Gaiden. Il sistema è ben fatto , le animazioni degli scontri (uno degli aspetti principali del gioco) sono vari e credibili, non vi sono evidenti errori di collisione e vi è una cura maniacale per i dettagli.
Gli scontri risultano essere molto frenetici e il sistema di crescita del personaggio è ben bilanciato, via via che si aumenta di esperienza si sbloccano nuove sequenze e mosse speciali; oltre ai vari gadgets (come il mitico Batrang) che ai livelli più avanzati di gioco entreranno a far parte attiva delle varie combo.
L'arena di gioco è molto vasta e ben curata e soprattutto è liberamente navigabile anche a più livelli, grazie al Bat-artiglio è possibile arrivare in posti normalmente impensabili e la navigazione delle location cambia ogni qualvolta si tenta un approccio diverso.
Tutti i principali gadget e caratteristiche della Bat-tuta sono state riportate fedelmente.
Durante il normale corso di gioco si presenteranno delle side-quest poste sotto forma di enigmi proposti appunto dall'Enigmista. Spesso si tratta di oggetti (trofei) nascosti in angoli remoti dei vari luoghi di Arkham accessibili attraverso svariati passaggi spesso non proprio lineari. Il sistema di gioco invoglia il giocatore a tornare spesso sui suoi passi per tentare di esplorare meglio le zone, considerando inoltre che alcune zone sono accessibili solo dopo l'acquisizione di determinati gadgets.
Questo sistema, per niente innovativo nell'ambito dei videogiochi moderni, è reso molto accattivante da un intreccio ben fatto e ben doppiato di dialoghi: l'Enigmista (o meglio la sua voce fuori campo) che appare ogni tanto per sfidarci a trovare gli oggetti nascosti è veramente intrigante; così come alcuni oggetti sbloccati, in particolare le registrazioni degli psichiatri alle prese con alcuni super-nemici di Batman.
Dialoghi appunto in generale ben fatti che aiutano ad immergere il giocatore nell'affascinante ambientazione.
Inoltre il gioco presenta spesso anche momenti Stealth dove il Cavaliere Oscuro dovrà vedersela con i vari nemici senza farsi scoprire, in queste sessioni il giocatore NON ha una sola strada, ma ha la possibilità di scegliere mosse, strategie e percorsi diversi e in piena libertà...questo è uno degli aspetti più interessanti soprattutto considerando che negli ultimi tempi vi è stato un proliferare di giochi estremamente scriptati.
Infine, una volta conclusa la modalità storia si potrà continuare a divertirsi con le sfide, in pratica piccole sessioni di combattimento o stealth dove occorre raggiungere determinati obiettivi, con tanto di classifica online su Live (sia Windows Live che Xbox Live e ovviamente anche PSN).
Ah dimenticavo...il gioco è fondamentalmente Consolare e pensato per l'uso col PAD..quindi sconsiglio l'uso di mouse e tastiera. In particolare vi è il pieno supporto ai pad Xbox (sia quelli col filo che quelli wireless con l'apposito accessorio).
Grafica, Sonoro, Piattaforme
Dal punto di vista sonoro il gioco è veramente ben fatto, ottimi gli effetti e soprattutto i dialoghi sono doppiati alla grande!
Anche dal punto di vista grafico il gioco è veramente una goduria per gli occhi; a fronte di avere un PC di ultima generazione, è possibile giocare con tutti gli effetti DX10 attivi e con Physix che dona un realismo nella fisica veramente spettacolare (lo svolazzare del mantello ad esempio è veramente notevole!).
In generale con una macchina di fascia alta attuale (i5 2500k + 8Gb 1600 + 570GTX è possibile giocare a 1920x1080 con tutte le impostazioni attive (Physix e DX10) si può giocare con un FPS che superiore a 62 Frame praticamente sempre, i cali di frame rate sono molto rari e comunque non vanno mai sotto la soglia dei 45.
Per coloro che dovessero avere hardware della generazione precedente (2-4 Gb di RAM, QuadCore e Schede video della serie 260GTX o HD3870/5770) possono comunque godersi tutta la grafica in DX9 mantenendo le stesse prestazioni e con Physix attivo (per le schede che lo supportano).
Il gioco è presente anche su Xbox e PS3, io ho provato la versione Xbox e devo dire che il feeling è identico a quello per PC, il gioco è sostanzialmente identico anche nelle prestazioni con un ottimo FPS stabile. L'unica pecca delle versioni consolari sta nell'assenza degli effetti DX10 e di un implementazione "software" di Physix che ne mina un pò le prestazioni. Per il resto però c'è tutto quello che si può trovare sulla versione PC.
La versione PS3 non l'ho potuta provare nemmeno in Demo quindi non mi pronuncio a riguardo.
Conclusioni
Che dire..un gioco da prendere assolutamente sia per gli amanti del genere Hack and Slash sia per gli appassionati di Batman. Inoltre ormai si trova ad un costo veramente ridicolo (12 Euro la versione PC e 19.90 la versione Xbox/PS3). Per i possessori di più piattaforme il consiglio è quello di prenderlo per la piattaforma più adatta..ovvero se si possiede un PC di ultima generazione (e si possiede il PAD) allora prendetelo su PC (che risparmiate anche qualche eurino); se non avete un hardware di fascia alta allora il consiglio è di prenderlo a colpo sicuro su Xbox dove girerà senza problemi di sorta e molto godibile (soprattutto se usate TV FullHD).
mercoledì 22 giugno 2011
Crysis 2 - Aggiornamenti vari (PC)
Dopo ormai più di un mese di gioco, sono qui a scrivere un pò di impressioni aggiornate... Prima di tutto sul sistema multiplay; di fatto ho messo momentaneamente in pausa la campagna singolo (più avanti spiegherò il perché) e mi sono dedicato agli scontri online.
La modalità online è molto divertente, all'inizio il sistema di crescita del personaggio può assomigliare ad una brutta copia di quello di BlackOps...in realtà vi sono svariate differenze, soprattutto sul fronte dei perk. Qui i Perk aumentano di livello (anche BlackOps in realtà ma non nella stessa maniera) a forza di usarli.Il loro avanzamento di livello dona ulteriori caratteristiche alla nostra nanosuite...
Il gioco devo dire è molto divertente anche se le mappe di base tendono a limitare l'uso di armi e perk.. E' vero però che le mappe extra (acquistabili a pagamento) aprono la strada a strategie diverse e quindi anche ad un uso diverso delle armi ed equipaggiamento.
E ora la vera novità, solo per i possessori di PC, che mi ha obbligato a mettere in pausa il gioco singolo..sta per uscire una patch (forse al momento in cui sto scrivendo queste poche righe la patch potrebbe già essere uscita) che aggiungerà l'attesissimo DX11.
In particolare la Patch è strutturata in due parti: una aggiunge il Tassellation tipico di Dx11 mentre una seconda parte della patch aggiungerà Texture in alta definizione che potranno girare anche sulle macchine Dx9.
Chiaramente questa patch è consigliata solo per coloro che possiedono macchine estremamente potenti e di ultimissima generazione (già al momento attuale se si imposta tutto al massimo su una macchina recente e di fascia alta, il gioco gira ad una media di 55-65 fps...) però finalmente i possessori di quest'ultimi potranno godere (forse) un pò meglio il loro hardware.
La modalità online è molto divertente, all'inizio il sistema di crescita del personaggio può assomigliare ad una brutta copia di quello di BlackOps...in realtà vi sono svariate differenze, soprattutto sul fronte dei perk. Qui i Perk aumentano di livello (anche BlackOps in realtà ma non nella stessa maniera) a forza di usarli.Il loro avanzamento di livello dona ulteriori caratteristiche alla nostra nanosuite...
Il gioco devo dire è molto divertente anche se le mappe di base tendono a limitare l'uso di armi e perk.. E' vero però che le mappe extra (acquistabili a pagamento) aprono la strada a strategie diverse e quindi anche ad un uso diverso delle armi ed equipaggiamento.
E ora la vera novità, solo per i possessori di PC, che mi ha obbligato a mettere in pausa il gioco singolo..sta per uscire una patch (forse al momento in cui sto scrivendo queste poche righe la patch potrebbe già essere uscita) che aggiungerà l'attesissimo DX11.
In particolare la Patch è strutturata in due parti: una aggiunge il Tassellation tipico di Dx11 mentre una seconda parte della patch aggiungerà Texture in alta definizione che potranno girare anche sulle macchine Dx9.
Chiaramente questa patch è consigliata solo per coloro che possiedono macchine estremamente potenti e di ultimissima generazione (già al momento attuale se si imposta tutto al massimo su una macchina recente e di fascia alta, il gioco gira ad una media di 55-65 fps...) però finalmente i possessori di quest'ultimi potranno godere (forse) un pò meglio il loro hardware.
martedì 17 maggio 2011
Recensione: Crysis 2 (PC)
Dopo molti giorni di titubanza mi sono deciso ad acquistare Crysis 2 per PC; ero alquanto indeciso perché avevo paura che il mio hardware non fosse sufficiente a far girare decentemente il gioco...poi però ho ceduto alla tentazione e mi sono preso la versione Speciale.
Purtroppo su PC non esiste la versione premium che invece è disponibile per Xbox e PS3 che si presenta ricca di gadgets: uno zaino da portatile, action figure, due art book e la steel box per il gioco...
Su PC invece ci dobbiamo accontentare di una scatola normale e di un paio di contenuti extra per il multiplayer... in compenso il costo del gioco per PC è di quasi 20 euro meno rispetto alla controparte console.
La Storia
Beh la storia di Crysis 2 inizia dove finisce (o quasi) il primo capitolo, con il nostro prophet che ci lascia subito il calzino ma regala al nostro alter ego la Nano-Suite 2.0.. Ci ritroveremo quindi, nostro malgrado, a girare per una new york devastata da una epidemia a da attacchi alieni (o così sembrano), e cercheremo di risolvere le direttive che Goug ci darà (credendoci Prophet...).
Gameplay e aspetti tecnici (modalità single)
Il Gameplay della modalità single player risulta essere, rispetto al precedente capitolo, molto più "piatto". Nel primo Crysis il giocatore aveva la piena libertà di movimento e i waypoints erano limitati solo per l'avanzamento della trama. Crysis 2 invece assomiglia a molti FPS attuali fortemente scriptati dove l'avanzare della trama va di pari passo con l'avanzare del nostro personaggio nei vari ambienti.
Ora l'appiattimento non è così esagerato, durante i vari momenti del gioco appariranno svariate opzioni tattiche che ci permetteranno di scegliere se superare gli ostacoli furtivamente, o aprire il fuoco alla Rambo , ma in ogni caso non si ha la completa libertà del primo capitolo.
Sempre sul lato tecnico e sul confronto del precedente capitolo... in Crysis era famoso il motore fisico che permetteva una completa distruzione di tutti gli elementi ambientali, dagli alberi alle case. In Crysis 2 questa caratteristica è fortemente ridimensionata: è possibile danneggiare e distruggere svariati elementi ma non tutti.
Dal punto di vista grafico Crysis 2 è molto bello, texture ben definite ed effetti HDR ben fatti.. ma anche qui vi è secondo me un peggioramento rispetto a Crysis 1; innanzitutto C2 è stato fatto in DX9 (il primo fu uno dei primi giochi in DX10) e nell'era delle DX11 questa cosa lascia alquanto perplessi e anche gli elementi grafici sono numericamente meno imponenti rispetto al primo Crysis, non fosse altro che nel primo capitolo si giocava in una giungla piena di foglie, cespugli e alberi (oltre che ad edifici di vario tipo).
Ma questo Crysis è proprio una ciofeca? No direi di no, vi sono molte novità rispetto al primo capitolo tutte legate alla Nano Suite, come la possibilità di modificarne le caratteristiche e la possibilità di potenziare le armi utilizzate.
rispetto al primo crysis qui si da molta più importanza alle funzionalità della nano suite e questo porta ad affrontare il gioco con stili e tattiche anche molto diversificate.
In compenso il motore è molto più leggero rispetto al primo Crysis che fa fatica a girare bene al massimo dei dettagli con le macchine attuali.
Invece C2 riesce a girare al massimo dei dettagli mantenendo un frame medio di 55 FPS e comunque mai inferiore ai 45 FPS; il tutto su una macchina composta da un Q9400 (overcloccato a 3.6), 4 Gbyte DDR2 (overcloccato a 1080) e una Nvidia GTX 570.
In generale tutto gira fluidamente e non vi sono rallentamenti o lag.
Gameplay e aspetti tecnici (modalità multi)
Se la modalità single mi ha parzialmente deluso diversamente la modalità multi mi sta esaltando non poco! Il primo Crysis presentava arene immense, talmente immense da essere ingestibili anche da architetture hardware di fascia alta. Al contrario il multiplayer di C2 riesce a girare bene con tutti i dettagli al massimo.
Anche qui probabilmente la causa è nel ridimensionamento tecnico generale a partire dal numero di giocatori che si limita ad un massimo di 16 e di arene che sono si ben fatte, ma anche ridotte in grandezza rispetto al primo Crysis.
La struttura di gioco segue un pò la falsa riga dettata da giochi come Call of Duty, diciamo anzi che potrebbe tranquillamente essere un COD futuristico, dove il nostro personaggio partirà con poche armi e soprattutto una nano suite ridotta all'osso. Via via che si vincono gli scontri si accumula punti esperienza che ci permette di aumentare di livello e di sbloccare le caratteristiche. Come per il gioco single le caratteristiche evolutive sono divise tra l'armamento (armi ed equipaggiamento) e i moduli della nano suite. In particolare l'evoluzione dei moduli avviene in base all'esperienza accumolata in specifiche situazioni e azioni: ad esempio se otterremo delle vittorie utilizzando abilità connesse alla modalità corazza si apriranno nuove opportunità ed evoluzioni che coinvolgeranno quest'aspetto della nano suite.
Un pò come avviene in giochi come Battlefield Bad Company 2.
La cosa più interessante è l'approccio alle sessioni, la nano suite ci permette di gestire in nostri scontri nei modi più disparati; inoltre si possono effettuare azioni interessanti come le scivolate e questo ci permette di aumentare la rosa delle scelte tattiche durante gli scontri; infine anche la possibilità di afferrare e lanciare qualsiasi cosa o spingere automobili contro i nostri nemici.
Le modalità di gioco sono svariate, si va dal classico TDM al classico Headquarter.
Sonoro
Il sonoro è molto bello e curato, supporta il 5.1 e ha ottimi effetti ambientali.
Piattaforme e conclusioni
Che dire, il gioco così come è fatto dimostra che è stato fatto e pensato per poter girare adeguatamente sulle console e infatti mentre su quest'ultime il gioco si mostra in tutto il suo splendore, in rapporto alla piattaforma hardware. Mentre su PC risulta essere estremamente castrato..questo permette di essere utilizzato anche da PC non più di primo pelo,.
In generale il gioco merita perché è molto divertente, sicuramente nel panorama degli FPS vi sono titoli più strategici e tecnici, ma se ci vogliamo divertire con un nuovo gioco con tanti nuovi gadget questo è un titolo che non deluderà
Consiglio sulla piattaforma? mmm su tutte e tre (PS3, Xbox e PC) si equivalgono sostanzialmente, a cercare il pelo nell'uovo la versione PC è un pò più curata ma niente di eclatante. Quindi quale versione? beh dipende quale piattaforma possedete; personalmente ero molto combattuto perché su Xbox Live possiedo più possibili compagni di avventura per C2, ma alla fine l'idea di poter utilizzare mouse e tastiera ha avuto il sopravvento e l'ho preso per PC.
Purtroppo su PC non esiste la versione premium che invece è disponibile per Xbox e PS3 che si presenta ricca di gadgets: uno zaino da portatile, action figure, due art book e la steel box per il gioco...
Su PC invece ci dobbiamo accontentare di una scatola normale e di un paio di contenuti extra per il multiplayer... in compenso il costo del gioco per PC è di quasi 20 euro meno rispetto alla controparte console.
La Storia
Beh la storia di Crysis 2 inizia dove finisce (o quasi) il primo capitolo, con il nostro prophet che ci lascia subito il calzino ma regala al nostro alter ego la Nano-Suite 2.0.. Ci ritroveremo quindi, nostro malgrado, a girare per una new york devastata da una epidemia a da attacchi alieni (o così sembrano), e cercheremo di risolvere le direttive che Goug ci darà (credendoci Prophet...).
Gameplay e aspetti tecnici (modalità single)
Il Gameplay della modalità single player risulta essere, rispetto al precedente capitolo, molto più "piatto". Nel primo Crysis il giocatore aveva la piena libertà di movimento e i waypoints erano limitati solo per l'avanzamento della trama. Crysis 2 invece assomiglia a molti FPS attuali fortemente scriptati dove l'avanzare della trama va di pari passo con l'avanzare del nostro personaggio nei vari ambienti.
Ora l'appiattimento non è così esagerato, durante i vari momenti del gioco appariranno svariate opzioni tattiche che ci permetteranno di scegliere se superare gli ostacoli furtivamente, o aprire il fuoco alla Rambo , ma in ogni caso non si ha la completa libertà del primo capitolo.
Sempre sul lato tecnico e sul confronto del precedente capitolo... in Crysis era famoso il motore fisico che permetteva una completa distruzione di tutti gli elementi ambientali, dagli alberi alle case. In Crysis 2 questa caratteristica è fortemente ridimensionata: è possibile danneggiare e distruggere svariati elementi ma non tutti.
Dal punto di vista grafico Crysis 2 è molto bello, texture ben definite ed effetti HDR ben fatti.. ma anche qui vi è secondo me un peggioramento rispetto a Crysis 1; innanzitutto C2 è stato fatto in DX9 (il primo fu uno dei primi giochi in DX10) e nell'era delle DX11 questa cosa lascia alquanto perplessi e anche gli elementi grafici sono numericamente meno imponenti rispetto al primo Crysis, non fosse altro che nel primo capitolo si giocava in una giungla piena di foglie, cespugli e alberi (oltre che ad edifici di vario tipo).
Ma questo Crysis è proprio una ciofeca? No direi di no, vi sono molte novità rispetto al primo capitolo tutte legate alla Nano Suite, come la possibilità di modificarne le caratteristiche e la possibilità di potenziare le armi utilizzate.
rispetto al primo crysis qui si da molta più importanza alle funzionalità della nano suite e questo porta ad affrontare il gioco con stili e tattiche anche molto diversificate.
In compenso il motore è molto più leggero rispetto al primo Crysis che fa fatica a girare bene al massimo dei dettagli con le macchine attuali.
Invece C2 riesce a girare al massimo dei dettagli mantenendo un frame medio di 55 FPS e comunque mai inferiore ai 45 FPS; il tutto su una macchina composta da un Q9400 (overcloccato a 3.6), 4 Gbyte DDR2 (overcloccato a 1080) e una Nvidia GTX 570.
In generale tutto gira fluidamente e non vi sono rallentamenti o lag.
Gameplay e aspetti tecnici (modalità multi)
Se la modalità single mi ha parzialmente deluso diversamente la modalità multi mi sta esaltando non poco! Il primo Crysis presentava arene immense, talmente immense da essere ingestibili anche da architetture hardware di fascia alta. Al contrario il multiplayer di C2 riesce a girare bene con tutti i dettagli al massimo.
Anche qui probabilmente la causa è nel ridimensionamento tecnico generale a partire dal numero di giocatori che si limita ad un massimo di 16 e di arene che sono si ben fatte, ma anche ridotte in grandezza rispetto al primo Crysis.
La struttura di gioco segue un pò la falsa riga dettata da giochi come Call of Duty, diciamo anzi che potrebbe tranquillamente essere un COD futuristico, dove il nostro personaggio partirà con poche armi e soprattutto una nano suite ridotta all'osso. Via via che si vincono gli scontri si accumula punti esperienza che ci permette di aumentare di livello e di sbloccare le caratteristiche. Come per il gioco single le caratteristiche evolutive sono divise tra l'armamento (armi ed equipaggiamento) e i moduli della nano suite. In particolare l'evoluzione dei moduli avviene in base all'esperienza accumolata in specifiche situazioni e azioni: ad esempio se otterremo delle vittorie utilizzando abilità connesse alla modalità corazza si apriranno nuove opportunità ed evoluzioni che coinvolgeranno quest'aspetto della nano suite.
Un pò come avviene in giochi come Battlefield Bad Company 2.
La cosa più interessante è l'approccio alle sessioni, la nano suite ci permette di gestire in nostri scontri nei modi più disparati; inoltre si possono effettuare azioni interessanti come le scivolate e questo ci permette di aumentare la rosa delle scelte tattiche durante gli scontri; infine anche la possibilità di afferrare e lanciare qualsiasi cosa o spingere automobili contro i nostri nemici.
Le modalità di gioco sono svariate, si va dal classico TDM al classico Headquarter.
Sonoro
Il sonoro è molto bello e curato, supporta il 5.1 e ha ottimi effetti ambientali.
Piattaforme e conclusioni
Che dire, il gioco così come è fatto dimostra che è stato fatto e pensato per poter girare adeguatamente sulle console e infatti mentre su quest'ultime il gioco si mostra in tutto il suo splendore, in rapporto alla piattaforma hardware. Mentre su PC risulta essere estremamente castrato..questo permette di essere utilizzato anche da PC non più di primo pelo,.
In generale il gioco merita perché è molto divertente, sicuramente nel panorama degli FPS vi sono titoli più strategici e tecnici, ma se ci vogliamo divertire con un nuovo gioco con tanti nuovi gadget questo è un titolo che non deluderà
Consiglio sulla piattaforma? mmm su tutte e tre (PS3, Xbox e PC) si equivalgono sostanzialmente, a cercare il pelo nell'uovo la versione PC è un pò più curata ma niente di eclatante. Quindi quale versione? beh dipende quale piattaforma possedete; personalmente ero molto combattuto perché su Xbox Live possiedo più possibili compagni di avventura per C2, ma alla fine l'idea di poter utilizzare mouse e tastiera ha avuto il sopravvento e l'ho preso per PC.
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giovedì 3 febbraio 2011
Recensione: Battlefield Bad Company 2 (PC)


Dopo aver effettuato un discreto aggiornamento al mio PC (ho preso una GTX 570..... !!!) mi sono accaparrato questo piccolo capolavoro che ormai si trova a prezzi stracciati (almeno su PC).
La storia e il Gameplay
Battlefield Bad Company 2 si svolge in un periodo che va dalla guerra fredda ai giorni d'oggi, facciamo parte di un corpo speciale (di 4 soldati) che deve cercar di sventare una minaccia planetaria; muovendosi in missioni segrete ed altamente rischiose.
La storia (non voglio fare spoiler) è molto intrigante, anche se non raggiunge i livelli di Black Ops.
Il gioco è un tipico FPS moderno, non vi sono tantissimi armi a disposizione (se confrontato appunto con titoli del calibro di Black Ops) ma quelle che ci sono sono estremamente differenziate e adatte a specifiche strategie. Ogni arma può avere degli add-on di vario tipo, dal classico lancia granate ai mirini ACOG.
Una delle caratteristiche più interessanti del gioco è il sistema di interazione con l'ambiente, in pratica qui tutto è distruttibile... possiamo abbattere muri, veicoli, pali..tutto..perfino le case dopo un pò crollano. Questo sofisticato sistema di danni permette quindi di essere molto dinamici nella scelta delle strategie in quanto l'ambiente circostante di fatto di modifica sempre...nascondersi dietro una parete non ci offrirà un riparo perenne (come in molti altri giochi) in quanto anch'esso verrà meno dopo aver subito un certo quantitativo di colpi.
Questo aspetto ce lo troviamo nel Single player..ma anche nel Multi player!!!!! e vi assicuro che la cosa è estremamente appagante.
Occorre fare una forte distinzione tra single e multi in quanto vi sono però differenze sostanziali nella gestione delle armi. Nel single player il gioco risulta abbastanza lineare (alla COD per intenderci) anche se in diversi frangenti è possibile scegliere strategie diverse per raggiungere in check point successivi; questo grazie anche al fatto che l'ambiente si "modifica" con il passare del tempo. Non esiste l'effetto nemici-infiniti, qui il numero dei nemici, per quanto enorme, è un numero finito quindi possiamo anche adottare strategie difensive ad oltranza senza rimanere impelagati in un punto all'infinito.
Purtroppo l'intelligenza artificiale non è così meravigliosa, spesso i nemici si muovono seguendo schemi piuttosto semplici...peccato perché altrimenti sarebbe stato un gioco da 10 e lode.
Occorre dire che il single player è estremamente facile da completare, anche se si imposta il livello più difficile lo si porta a termine in men che non si dica e questo lascia un pò l'amaro in bocca; ma allo stesso tempo mette in evidenza che il vero core-business del gioco non risiede nella campagna ma nel multiplay.
Oltre a poter usare diversi tipi di armi durante il gioco potremo pilotare veicoli ed elicotteri di vario tipo; anche questi veicoli saranno utilizzabili nel multiplay; e vi do un consiglio sull'elicottero..dotatevi di joystick (o a limite di joypad) perché con mouse e tastiera è ingiocabile!
Il sistema multiplay, come detto prima, è il vero core business del gioco ed è fatto molto molto bene. Dal pannello di controllo iniziale è possibile scegliere diverse opzioni e modalità. Anche qui vi è un rank, si parte da recluta e si sale su su via via che si accumulano punti esperienza; tali punti vengono accumulati diversamente in base al tipo di gioco che facciamo e al ruolo che rivestiamo. Infatti qui vi sono i "profili" (geniere, fanteria, scout e medico) ognuno con caratteristiche e armamenti specifici.
Gli armamenti e gli add-on si sbloccano via via raggiungendo determinati Rank o completando alcune sfide.
Il multiplay è una specie di droga e, a mio avviso, è più divertente e longevo del multiplay di CoD. Basti pensare che BBC2 richiede più sforzo cooperativo per poter giocare buone partite online.
Grafica e Sonoro
Il sonoro di BBC2 è sorprendente, forse il miglior audio mai sentito in un gioco del genere, gli effetti 3D sono resi alla grande così come il rumore di armi ed esplosioni..sono veramente ben fatte. In assoluto il migliore che abbia mai potuto sentire.
Graficamente è notevole, viene utilizzato ancora l'ormai vetusto Havok ma completamente rinnovato e portato all'estremo... qui se abbiamo un hardware di un certo "peso" possiamo godere una grafica e degli effetti veramente impressionanti; soprattutto se attiviamo l'illuminazione HDR che rende l'impatto visivo ancora più realistico (impressionante quando giochiamo nel deserto o sulle montagne innevate con un riverbero della luce veramente ben fatto).
Tutto questo ha un costo, diciamo che con un Q9400 "tirato", 4 Gbyte DDDR2 e una GTX570 si riesce a giocare al massimo dei dettagli (con un AAx32 attivo) a un media di 65-70 fps. Con un sistema basato su un dual core E6600 "stock" e una 5770 si riesce a giocare a dettagli medi e senza AA attivo mantenendo lo stesso FPS. Purtroppo è un gioco che succhia non solo risorse GPU ma anche CPU (per calcolare evidentemente le modifiche ambientali).
Il gioco è presente anche su PS3 e Xbox e sono ben realizzati anche su queste due piattaforme che offrono il gioco a risoluzione nativa di 720p (e upscalata a 1080p) mantenendo quasi tutte le feature grafiche della versione PC. Tra le due versioni è consigliabile quello della 360, che è (un pò) meglio realizzata rispetto alla versione PS3. Il gioco si presta bene ad essere giocato anche col pad..anzi diciamola tutta; il gioco sempre essere progettato per girare su console e non su PC, si ritrovano molti aspetti tipici delle console..se avete una delle due console, o se non avete un PC estremamente potente, vi consiglio comunque di accaparrarvi il gioco (su 360 o PS3) e non ve ne pentirete!
lunedì 10 gennaio 2011
Metro 2033



Circa due mesi fa acquistai ad un prezzo a dir poco ridicolo questo piccolo capolavoro.
Storia
La storia, tratta da un omonimo romanzo, narra le vicende di alcuni sopravvisuti in una Mosca post-bellica
dove gli uomini sono costretti a vivere nella vecchia metropolitana di mosca riadattata a rifugio
L'aria esterna risulta essere irrespirabile al punto da richiedere l'uso di maschere specifiche al fine di
muoversi in superficie senza lasciarci le penne.
Oltre a fronteggiare il freddo perenne e la situazione ambientale non particolarmente amichevole,
gli uomini si trovano a fronteggiare strane creature (mutazioni dovute alle radiazioni) che ogni tanto
tentano di far breccia nelle metropolitane.
Il nostro aleter-ego si ritroverà suo malgrado invischiato in una serie di eventi (un pò alla
Morgan Freeman di Half life) e tenterà di salvare il proprio rifugio natale.
Alla ricerca di aiuti da rifugi vicini e amici, si troverà a vagare per queste spettrali metropolitane
e, in alcuni casi, in superficie scontrandosi con mostri ma anche con uomini della fazione
neo-nazista, alternando sessioni stealth sessioni action.
GamePlay
Il gioco si presenta come un FPS-survivor horror alla Half Life, con una buona capacità di interazione con
l'ambiente (molti elementi ambientali sono interattivi e distruttibili).
Vi saranno possibilità di variare leggermente la trama attraverso l'interazione
e il comportamento che terremo durante il corso dell'avventura.
Una delle cose che più mi hanno affascinato sono le armi...ebbene le armi richiamano solo
lontanamente le attuali armi conosciute in tanti altri giochi; infatti la maggior parte sono
alquanto rudimentali e richiedono una buona dose tattica per poter scegliere l'arma giusta al momento
giusto; il numero dei proiettili non è così elevato e soprattutto vi è grossa differenza tra proiettili
di buona qualità (i cosiddettti proiettili militari, usati anche come moneta di scambio) e quelli
artigianali.
Il numero di proiettili come appena detto non è così esagerato e spesso dovremo cercare di muoversi
senza ingaggiare il nemico al fine di risparmiare le munizioni per momenti più concitati.
Metro 2033 fa grande uso delle luci che svolgono un ruolo fondamentale nella presa delle strategie
necessarie per superare i vari livelli; l'intelligenza artificiale dei nemici è molto efficace (soprattutto
se giocato ai massimi livelli di difficoltà) percui dovremo sempre stare attenti a dove mettiamo i piedi
Saremo costretti più volte a spegnere le luci (tramite interruttori oppure rompendo le lampadine) al fine
di guadagnare possibilità di non essere visti.
In nostro aiuto arriverà (non subito) un visore notturno che però è alimentato a batteria...e questo
richiederà di essere ricaricato manualmente attraverso l'attivazione di una dinamo manuale; occorrerà quindi
studiare molto bene come muoversi e questo incentiva strategie più circospette e non azioni
istintive alla Rambo che avranno come unico risultato la nostra morte.
Altro elemento degno di notà è l'utilizzo della maschera antigas nei luoghi con aria contaminata, la maschera avrà
bisogno di tutta la nostra attenzione in quanto dovremo cambiare i filtri una volta esauriti
ed eventualmente cambiare la maschera stessa in caso di rottura durante gli scontri (eh già!)
Attenzione perché andare senza maschera nelle aree contaminate ci ucciderà nel giro di un paio di minuti.
Tutti gli oggetti e l'equipaggiamento si può trovare rovistando tra i cadaveri oppure tramite baratto
nei negozietti che si troveranno nelle città create nel sottosuolo.
Parlando di modalità questo gioco viene proposto con la sola modalità single player, non esiste
il gioco online, è presentato quindi come un tempo venivano giocati i vari videogiochi ma non preoccupatevi
giocarlo tutto richiederà dalle 10 alle 18 ore effettive (dipende dal livello di difficolta e dalla vostra
abilità ovviamente).
Inoltre, per gli amanti degli achievements, sia su Steam che su Xbox è possibile sbloccare achievements,
alcuni dei quali interessanti che ci porteranno a rigiocare in parte o tutto il gioco almeno una volta.
Grafica
Graficamente credo sia stato il gioco più bello del 2010, gli effetti particellari, le luci e le ombre sono
quanto di più bello e realistico si possa essere visto su un videogioco fino ad ora.
Di fatto Metro 2033 possiede il supporto alle DX11 (con il tassellation) e a Physix.
Effetti come la maschera che si appanna col freddo (oppure perché sta finendo il filtro) e che di fatto ci altera
la visuale dandoci quel senso di clausofobia che solo un film potrebbe regalare altrettanto bene,
rendono Metro 2033 un gioco esagerato.
Ed è qui che viene fuori l'unico neo del gioco...mentre su Xbox il gioco gira con dettagli molto elevati
(ma ovviamente senza Physix prerogativa delle schede Nvidia e della PS3..che monta Nvidia; e senza DX11),
ma il gioco risulta fluidissimo senza intoppi su PC la situazione è drasticamente diversa.
Il gioco drena l'hardware della propria macchina come solo il primo Far Cry riusciva a fare.
Tecnicamente il gioco può girare su un Dual Core (un serie E8xx va molto bene) e gli bastano 2 Gbyte di RAM
ma vuole una scheda video bella potente per girare.
Ho avuto modo di testare il gioco su due configurazioni:
CPU Q9400 a 2.66, un quad core quindi della precedente serie Intel; 4 Gbyte 1066Mhz (DDR2 quindi)
e due 5770 in CF; con questa configurazione sono riuscito a far girare il gioco a 1680x1050 con dettagli
Medio-Alti e DX11 attivo (senza Tassellation, DOF e Physix attivati) ottenendo un FPS medio di 30
con una discreta fluidità. Mentre sempre a 1680x1050 ma con DX10 riuscivo a giocare con dettagli al massimo
e un FPS medio di 40 con una migliore fluidità generale.
Su una configurazione con Q9400 overcloccato a 3.6, i soliti 4 Gbyte di ram e una GTX 570 sono riuscito
a far girare il gioco a 1680x1050 tutto al massimo (con DX11, tassellation, DOF e Physix attivati)
mantenendo un FPS medio di 45 e una perfetta fluidità.
Come vedete quindi se lo volete giocare al massimo dovete dotarvi di un ottima CPU bella veloce (oltre i 3.5 Ghz)
e una potente scheda video. C'è da dire che anche con DX10 il gioco fa la sua bella figura.
Niente da eccepire sulla versione Xbox, ben funzionante senza problemi di sorta e con un sistema
di puntamento ben calettato sul pad.
Sonoro
Niente di esagerato (non siamo ai livelli di un BFBC2) ma comunque godibili, purtroppo i doppiaggi in italiano
lasciano molto ma molto a desiderare (inoltre ogni tanto si possono udire in sottofondo
delle frasi in francese..mah!). Gli effetti sonori sono abbastanza azzeccati, molto curati invece
quelli delle "presenze" e dei mostri nonché quelle delle musichette che ogni tanto si sente uscire
dalle vecchie radio sovietiche rimesse in funzione.
Conclusioni
Che dire un must have..se avete un Xbox non potete lasciarvelo sfuggire; se avete un PC di due anni fa di
fascia altissima o un pc di fascia medio-alta acquistato nel 2010 fateci un pensierino e fatevi un bel regalo
di fine-natale; Metro 2033 costa poco (ormai) e vi regalerà diverse ore di divertimento coinvolgente.
Io me lo sono letteralmente fumato da quanto mi è piaciuto, un gioco non semplicissimo da finire (se giocato al massimo livello)
molto tattico e anche molto libero nella scelta delle strategie.. mi è davvero piaciuto al punto che al momento lo sto rigiocando per sbloccare alcuni achievements.
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mercoledì 15 dicembre 2010
Blur non vuole il Crossfire
Ieri ho messo lo mani su questo gioco divertente divertente, il Project Gotham per PC.. fatto bene, colorato e veloce.
Con grande rammarico ho scoperto che il gioco non gira con una configurazione MultiGPU basata su CrossFire... non solo non gira.. ma pianta proprio la macchina!!!!
Per giocarci sono stato costretto a disattivare una 5770..niente di grave cmq in quanto il gioco riesce a girare egregiamente anche con una sola 5770.
Con grande rammarico ho scoperto che il gioco non gira con una configurazione MultiGPU basata su CrossFire... non solo non gira.. ma pianta proprio la macchina!!!!
Per giocarci sono stato costretto a disattivare una 5770..niente di grave cmq in quanto il gioco riesce a girare egregiamente anche con una sola 5770.
mercoledì 17 novembre 2010
Recensione: Black Ops (PS3)
Sono stato assente per molto tempo, ma impegni personali mi hanno tenuto lontano dal blog..questo
non significa che non abbia potuto seguire la mia grande passione videoludica.
Negli ultimi due mesi ho messo le mani su due grandi giochi, Halo Reach e Black Ops. Il primo me lo sono letteralmente fumato e completato in (praticamente tutte) le sue salse.
A breve farò un resoconto sull'esperienza Reach soprattutto per quanto riguarda il multiplay.
Ma veniamo invece al nostro Black Ops. L'ho acquistato circa 5 giorni fa e me lo sto praticamente fumando (pure questo!).
Ma andiamo con ordine
Un pò di storia
Black Ops si svolge in un periodo storico, per me, molto intrigante ovvero il periodo che va dal 60 ai primi anni 70..in pratica la guerra fredda. Il gioco usa uno stile narrativo di alto livello e per certi versi si discosta dal classico COD. Nei precedenti infatti noi interpretiamo diversi personaggi che "in parallelo" portano avanti la loro missione che si va ad intrecciare nella complicata rete di eventi intorno al mondo.
In BlackOps invece interpreteremo un solo personaggio (salvo un paio di piccole eccezioni funzionali alla narrazione). Il gioco parte in un luogo non troppo precisato, il nostro alter ego è legato ad una sedia e messo sotto torchio per ricordare avvenimenti del suo passato; a questo giro non saremo un normale marine ma un agente delle forze speciali che ha lavorato in diverse zone del mondo e in diversi contesti (a Cuba, in Korea, in Russia, al Pentagono.. e così via).
Non voglio approfondire troppo la trama perché non voglio rovinare la sorpresa della trama. Dico solo che la storia è molto avvincente e riesce a coinvolgere il giocatore in un crescendo di avvenimenti magistralmente confezionati. In maniera del tutto simile a MW2, in BlackOps si ritrovano alcuni riferimenti di personaggi chiave apparsi in COD WaW.
Modalità Single
La modalità single player segue il classico costrutto degli ultimi COD, alternando sessioni di FPS classico con sessioni di gioco alternative (guidare una moto, un carro o una navetta) e contornati ogni tanto di alcuni Quick Time Events.
C'è da dire che purtroppo in BlackOps vi sono tantissimi schemi scriptati e in alcuni casi perfino fastidiosi (se giocati al livello Veterano). In MW erano riusciti a limitare al mimino questi momenti…ma si sa…la Infinite Wards non è la Treyarch…eheh
Rispetto ai precedenti COD, in Black Ops vi sono tantissime sessioni in campo lungo con arene quindi molto ma molto ampie che danno più libertà al giocatore di affrontare i vari momenti con strategie diverse e diversi approcci.
Il più grosso difetto della modalità single è che è troppo corta, la sto giocando a livello Veterano e in poco più di 4 ore di gioco sono arrivato alla metà dell'intra campagna.
Da questo punto di vista il gioco può sembrare troppo corto e (soprattutto per coloro che lo vogliono prendere per PC) può essere un grosso deterrente e una nota a sfavore del titolo. In realtà, come vedremo, Black Ops offre una più che buona longevità, grazie alle tante modalità extra che offre e ad un sistema multiplayer fatto molto bene.
Un aspetto che mi fa storcere il naso è in qualche errore anacronistico sulle armi ed equipaggiamento. Vi sono alcune armi ed equipaggiamenti vari che sono presenti nelle missioni che si svolgono in epoche come il '63 quando in realtà quelle armi non saranno sviluppate se non a fine anni 70... questo lo trovo un errore estremamente grave... che però non mina la bellezza generale del gioco.
Modalità Extra..torna la Modalità Zombi..rinnovata!
Come accennato prima il nuovo COD offre diversi Extra interessanti. Treyarch ha aggiunto un paio di Easter Egg da sbloccare: un gioco arcade basato sulla modalità Zombi e che strizza l'occhio al glorioso gioco Mash TV degli anni 80; inoltre è stato inclusa la versione completa e originale del gioco Zork; una delle primissime avventure per computer quando ancora non esistevano le interfacce grafiche punta e clicca.
Oltre a queste piccole perle che permettono di regalare in paio d'ore di spensierata allegria; è stata in inclusa la nuova modalità Zombi. Più arricchita rispetto alla precedente. Qui si parte da una mappa e via via che si superano le varie fasi vengono messe in luce alcuni indizi che approfondisce la trama del gioco (non ho ancora capito se gli indizi si riferiscono alla trama del gioco principale, non ho ancora potuto farci un granché con la modalità Zombi). Divertentissima da giocare in multipla sia LAN che internet o con schermo condiviso (nella versione PC solamente via Internet).
Chi acquista la versione da collezione (o la Premium Edition) avrà la possibilità di avere 4 mappe aggiuntive per la modalità Zombi (la versione PC non presenta questa feature in quanto non sono presenti su PC le edizioni speciali da collezione).
Diciamo che in alcune di queste arene gli amanti del famoso gioco di ruolo Sine Requiem si ritroveranno immersi in un ambiente del tutto simile al loro amato GDR.
Modalità multiplayer divertentissima
La modalità multiplayer è la parte che più mi ha esaltato e rappresenta la più alta evoluzione di tutte le modalità MP della saga. Il sistema riprende i concetti base di MW2; partiamo dal primo livello e possiamo accedere ad un numero limitato di caratteristiche, abilità e armi nonché ad una limitata tipologia di partite.
Via via che portiamo a termine le varie Sfide (obiettivi di vario genere, numero di uccisioni con una determinata arma, eventi particolari e così via), o semplicemente ogni qualvolta effettuiamo un operazione con successo; guadagnano punti esperienza. Oltre ai punti esperienza accumulati, acquisiremo anche denaro. Tale denaro ci permetterà di acquistare caratteristiche, personalizzazioni, armi, accessori, equipaggiamento ed abilità..ebbene si, in questo COD tutte le abilità si COMPRANO e non si acquisiscono per il mero passaggio di livello.
Il livello di personalizzazione del nostro personaggio è stato migliorato, adesso si possono personalizzare non solo le armi ma anche il nostro personaggio, il banner, gli stemmi e quant'altro.
In questo COD è stato inoltre introdotta la possibilità di accedere ad una lista di sotto missioni in puro stile mercenario. In pratica una volta stipulato un determinato "contratto" avremo un tempo massimo entro il quale dobbiamo raggiungere tale obiettivo (ad esempio pugnalare alle spalle 5 nemici). Se si raggiunge l'obiettivo guadagneremo soldi e, in alcuni casi, anche esperienza. I contratti non sono gratuiti però, quando se ne stipula uno occorre investire di prima persona un certo quantitativo monetario.
Per dare ancora più pepe al sistema di gioco, in questo COD è possibile fare delle scommesse basate sulle varie modalità di gioco presenti,
Ed a proposito di modalità, ce ne sono svariate, Dominio, Sabotaggio e Quartier generale, ma anche i classici TDM e DM. Inoltre è possibile personalizzare partite introducendo variabili di vario genere.
La creazione delle partite è affidata ad un sistema di machmaking funzionante e solido anche se, su PS3 ogni tanto ha qualche problema (ma niente di così eclatante - diciamo che la versione più stabile attualmente è quella Xbox).
Le mappe sono tante (14 se non erro) e sono molto varie e anche piuttosto complesse. Molto divertenti con diversi elementi integrabili (anche se rispetto a MW2 gli elementi interattivi sono numericamente meno).
Grafica, sono e prestazioni
Il sonoro è sublime, la versione PS3 può sfoggiare un arrangiamento 7.1 (per chi possiede questo sistema) molto efficiente nitidamente. Ma anche il 5.1 è fatto veramente bene, molto reattivo e con nessun della negli eventi.
L'unica nota negativa (per tutte le versioni) è una non perfetta sincronia tra il labiale e il parlato… il doppiaggio non è malvagio (WaW era sicuramente peggiore) ma non è niente di così esaltante soprattutto dopo che ho sentito il doppiaggio della versione originale (tutta un 'altra cosa).
Graficamente il gioco è molto gradevole; ma secondo me è inferiore ad MW2.
Ora non saprei se il confronto negativo è dato dal fatto che io ho giocato MW2 su PC (sparato al massimo) oppure no (purtroppo non ho potuto giocare a MW2 su PS3 o Xbox). Ma confrontandomi con giocatori consolari di MW2 ho avuto da loro gli stessi commenti ed impressioni.
Tecnicamente il gioco è stato sviluppato con una risoluzione nativa di 1024x608 (versioni PC e Xbox) e 992x600 (versione PS3) che ovviamente vengono upscalate magistralmente da PS3 e Xbox alle 720p e 1080p; sulle versioni console è applicato un anti-aliasing 2xMMSA. La nota dolente non sta nella risoluzione nativa di sviluppo quanto nelle texture. Rispetto ad MW2 risultano essere più scialbe, quasi come se fossero state fatte in bassa risoluzione e risamplate male. L'effetto non è brutto in tutte le situazioni ma solamente in alcune ambientazioni (nella giungla coreana ad esempio le texture sono molto belle); diciamo che vi è un'alternanza non costante della qualità delle texture. Di contro però abbiamo degli ambienti molto più ampi dei predecessori; qui le arene single player e multi sono veramente grandi e piene di elementi, palazzi, alberi, e quant'altro. In alcuni momenti l'ampiezza di campo è talmente grande da rendere trascurabile le texture non proprio di qualità.
In fondo come detto prima questa è la Treyarch che, come è avvenuto per COD3 e CODWaW, non è certamente all'altezza della Infinity Ward.
In compenso sulle console si può godere un gioco con un FPS a 60 frame fissi, fluido e senza tentennamenti nemmeno nelle sessioni multiplayer.
All'inizio la versione PS3 soffriva di qualche calo sporadico nell'FPS (picchi negativi ed inspiegabili deputabili al netcode e al core non proprio ottimizzato per il Cell), nel giro di 24 ore dal suo lancio, la Treyarch ha rilasciato la patch 1.02 che ha messo a posto il frame rate rendendolo solido come quello Xbox.
Niente da fare invece sulla versione PC dove il codice assolutamente non ottimizzato non riesce a girare bene neanche su macchine attuali di fascia medio-alta; da problemi anche su macchine che montano NVidia 460 e i5, il gioco a mala pena riesce a raggiungere 50 frame al secondo; per poter avere un frame rate fluido occorre abbassare diversi dettagli a ridurli al minimo; la versione PC soffre anche di un pessimo netcode e questo comporta gravi problemi proprio nella gestione del matchmaking. Treyarch assicura che a breve rilascerà una patch per pc per risolvere questi problemi, ma al momento su PC il gioco risulta essere veramente una tragedia.
Ultima nota, nelle versioni Xbox e PS3 si può giocare anche in 3D (a patto di avere un monitor 3D). Ora sulla 360 non ho avuto modo di fare verifiche e non posso dire come sia, ma ho avuto la fortuna di provare (anche se per pochi minuti) la versione per PS3 su un 50" 3D..ebbene devo dire che mi ha sorpreso; ammetto che l'aspetto stereoscopico fa la sua parte e da una sensazione di immersività decisamente soddisfacente. Devo dire che mi è piaciuto tanto, anche se ammetto che con gli occhialini e in stereoscopia dubito che si possa giocare più di un'ora di fila..troppo stancante per gli occhi. Chiaramente è solo un'impressione iniziale dovrei avere modo di giocarci di più ma non sono un fortunato possessore di TV3d eheh
Differenze tra le varie piattaforme
Il gioco è uscito su Wii, Xbox, PS3 e PC.
Su Wii il gioco risulta piuttosto penoso, risoluzione bassissima e pochi elementi interattivi sul gioco, pochi omini controllati dalla IA..insomma una patacca; ma ovviamente Wii è una piattaforma old questo si sa. In compenso è l'unica versione di Black Ops che si può giocare con un controller di movimento.
Le versioni PC, Xbox, PS3 presentano caratteristiche analoghe, ci sono pochissime differenze sia nel game play che nella grafica. Le due console sono praticamente identiche e quindi la scelta tra l'una o l'altra è demandata alla soggettività di ognuno di noi (io ho preso quella per PS3). La versione PC al momento è troppo immatura e non la consiglio a nessuno, gira male e occorre un hardware bello potente per potersi godere a pieno tutte le sue caratteristiche. In ogni caso non si discosta di molto dalla contro parte consolare (se non per l'uso del mouse e tastiera).
Sul fronte controller devo dire che hanno fatto un ottimo lavoro, il sistema di controllo è bello sensibile e preciso e ci si gioca bene anche con il pad della PS3. La treyarch ha inserito sulla PS3 l'opzione per abilitare o meno la mira assistita. Disattivando questa opzione è possibile (ma non ho potuto fare riscontri) utilizzare anche periferiche basate su Mouse come il FragFX senza avere grossi problemi nella gestione della mira. Ad ogni modo dopo poche ore di gioco si può giocare tranquillamente disattivando quell'impostazione anche utilizzando il normale pad.
Sul fronte LAN ottime notizie per i possessori di Xbox e PS3, entrambe le console possono giocare in LAN fino a 18 giocatori. Le versioni PC invece sono limitate al gioco online tramite stemma.
On line il gioco si comporta bene sia su xbox che su ps3, in particolare su PS3 ho notato pochissimi momenti di lag nonostante a volte siano connessi più di 900 mila giocatori. La media di presenza online si aggira tra i 600 mila e i 700 mila giocatori per la versione PS3..veramente notevole!
Conclusioni
Un gioco da prendere, bello divertente ed emozionante anche se presenta qualche difettuccio qua e la. Per i possessori di più piattaforme consiglio l'acquisto su console (ha meno problemi, più stabile e con più prestazioni).
Per coloro che possiedono sia Xbox che PS3 la scelta è ardua e quindi vi consiglio di prendere quella per la piattaforma di cui avete più amici con cui condividere il gioco.
Per coloro che hanno solo il PC consiglio l'acquisto solo dopo l'arrivo della fantomatica patch…
Grande COD!
non significa che non abbia potuto seguire la mia grande passione videoludica.
Negli ultimi due mesi ho messo le mani su due grandi giochi, Halo Reach e Black Ops. Il primo me lo sono letteralmente fumato e completato in (praticamente tutte) le sue salse.
A breve farò un resoconto sull'esperienza Reach soprattutto per quanto riguarda il multiplay.
Ma veniamo invece al nostro Black Ops. L'ho acquistato circa 5 giorni fa e me lo sto praticamente fumando (pure questo!).
Ma andiamo con ordine
Un pò di storia
Black Ops si svolge in un periodo storico, per me, molto intrigante ovvero il periodo che va dal 60 ai primi anni 70..in pratica la guerra fredda. Il gioco usa uno stile narrativo di alto livello e per certi versi si discosta dal classico COD. Nei precedenti infatti noi interpretiamo diversi personaggi che "in parallelo" portano avanti la loro missione che si va ad intrecciare nella complicata rete di eventi intorno al mondo.
In BlackOps invece interpreteremo un solo personaggio (salvo un paio di piccole eccezioni funzionali alla narrazione). Il gioco parte in un luogo non troppo precisato, il nostro alter ego è legato ad una sedia e messo sotto torchio per ricordare avvenimenti del suo passato; a questo giro non saremo un normale marine ma un agente delle forze speciali che ha lavorato in diverse zone del mondo e in diversi contesti (a Cuba, in Korea, in Russia, al Pentagono.. e così via).
Non voglio approfondire troppo la trama perché non voglio rovinare la sorpresa della trama. Dico solo che la storia è molto avvincente e riesce a coinvolgere il giocatore in un crescendo di avvenimenti magistralmente confezionati. In maniera del tutto simile a MW2, in BlackOps si ritrovano alcuni riferimenti di personaggi chiave apparsi in COD WaW.
Modalità Single
La modalità single player segue il classico costrutto degli ultimi COD, alternando sessioni di FPS classico con sessioni di gioco alternative (guidare una moto, un carro o una navetta) e contornati ogni tanto di alcuni Quick Time Events.
C'è da dire che purtroppo in BlackOps vi sono tantissimi schemi scriptati e in alcuni casi perfino fastidiosi (se giocati al livello Veterano). In MW erano riusciti a limitare al mimino questi momenti…ma si sa…la Infinite Wards non è la Treyarch…eheh
Rispetto ai precedenti COD, in Black Ops vi sono tantissime sessioni in campo lungo con arene quindi molto ma molto ampie che danno più libertà al giocatore di affrontare i vari momenti con strategie diverse e diversi approcci.
Il più grosso difetto della modalità single è che è troppo corta, la sto giocando a livello Veterano e in poco più di 4 ore di gioco sono arrivato alla metà dell'intra campagna.
Da questo punto di vista il gioco può sembrare troppo corto e (soprattutto per coloro che lo vogliono prendere per PC) può essere un grosso deterrente e una nota a sfavore del titolo. In realtà, come vedremo, Black Ops offre una più che buona longevità, grazie alle tante modalità extra che offre e ad un sistema multiplayer fatto molto bene.
Un aspetto che mi fa storcere il naso è in qualche errore anacronistico sulle armi ed equipaggiamento. Vi sono alcune armi ed equipaggiamenti vari che sono presenti nelle missioni che si svolgono in epoche come il '63 quando in realtà quelle armi non saranno sviluppate se non a fine anni 70... questo lo trovo un errore estremamente grave... che però non mina la bellezza generale del gioco.
Modalità Extra..torna la Modalità Zombi..rinnovata!
Come accennato prima il nuovo COD offre diversi Extra interessanti. Treyarch ha aggiunto un paio di Easter Egg da sbloccare: un gioco arcade basato sulla modalità Zombi e che strizza l'occhio al glorioso gioco Mash TV degli anni 80; inoltre è stato inclusa la versione completa e originale del gioco Zork; una delle primissime avventure per computer quando ancora non esistevano le interfacce grafiche punta e clicca.
Oltre a queste piccole perle che permettono di regalare in paio d'ore di spensierata allegria; è stata in inclusa la nuova modalità Zombi. Più arricchita rispetto alla precedente. Qui si parte da una mappa e via via che si superano le varie fasi vengono messe in luce alcuni indizi che approfondisce la trama del gioco (non ho ancora capito se gli indizi si riferiscono alla trama del gioco principale, non ho ancora potuto farci un granché con la modalità Zombi). Divertentissima da giocare in multipla sia LAN che internet o con schermo condiviso (nella versione PC solamente via Internet).
Chi acquista la versione da collezione (o la Premium Edition) avrà la possibilità di avere 4 mappe aggiuntive per la modalità Zombi (la versione PC non presenta questa feature in quanto non sono presenti su PC le edizioni speciali da collezione).
Diciamo che in alcune di queste arene gli amanti del famoso gioco di ruolo Sine Requiem si ritroveranno immersi in un ambiente del tutto simile al loro amato GDR.
Modalità multiplayer divertentissima
La modalità multiplayer è la parte che più mi ha esaltato e rappresenta la più alta evoluzione di tutte le modalità MP della saga. Il sistema riprende i concetti base di MW2; partiamo dal primo livello e possiamo accedere ad un numero limitato di caratteristiche, abilità e armi nonché ad una limitata tipologia di partite.
Via via che portiamo a termine le varie Sfide (obiettivi di vario genere, numero di uccisioni con una determinata arma, eventi particolari e così via), o semplicemente ogni qualvolta effettuiamo un operazione con successo; guadagnano punti esperienza. Oltre ai punti esperienza accumulati, acquisiremo anche denaro. Tale denaro ci permetterà di acquistare caratteristiche, personalizzazioni, armi, accessori, equipaggiamento ed abilità..ebbene si, in questo COD tutte le abilità si COMPRANO e non si acquisiscono per il mero passaggio di livello.
Il livello di personalizzazione del nostro personaggio è stato migliorato, adesso si possono personalizzare non solo le armi ma anche il nostro personaggio, il banner, gli stemmi e quant'altro.
In questo COD è stato inoltre introdotta la possibilità di accedere ad una lista di sotto missioni in puro stile mercenario. In pratica una volta stipulato un determinato "contratto" avremo un tempo massimo entro il quale dobbiamo raggiungere tale obiettivo (ad esempio pugnalare alle spalle 5 nemici). Se si raggiunge l'obiettivo guadagneremo soldi e, in alcuni casi, anche esperienza. I contratti non sono gratuiti però, quando se ne stipula uno occorre investire di prima persona un certo quantitativo monetario.
Per dare ancora più pepe al sistema di gioco, in questo COD è possibile fare delle scommesse basate sulle varie modalità di gioco presenti,
Ed a proposito di modalità, ce ne sono svariate, Dominio, Sabotaggio e Quartier generale, ma anche i classici TDM e DM. Inoltre è possibile personalizzare partite introducendo variabili di vario genere.
La creazione delle partite è affidata ad un sistema di machmaking funzionante e solido anche se, su PS3 ogni tanto ha qualche problema (ma niente di così eclatante - diciamo che la versione più stabile attualmente è quella Xbox).
Le mappe sono tante (14 se non erro) e sono molto varie e anche piuttosto complesse. Molto divertenti con diversi elementi integrabili (anche se rispetto a MW2 gli elementi interattivi sono numericamente meno).
Grafica, sono e prestazioni
Il sonoro è sublime, la versione PS3 può sfoggiare un arrangiamento 7.1 (per chi possiede questo sistema) molto efficiente nitidamente. Ma anche il 5.1 è fatto veramente bene, molto reattivo e con nessun della negli eventi.
L'unica nota negativa (per tutte le versioni) è una non perfetta sincronia tra il labiale e il parlato… il doppiaggio non è malvagio (WaW era sicuramente peggiore) ma non è niente di così esaltante soprattutto dopo che ho sentito il doppiaggio della versione originale (tutta un 'altra cosa).
Graficamente il gioco è molto gradevole; ma secondo me è inferiore ad MW2.
Ora non saprei se il confronto negativo è dato dal fatto che io ho giocato MW2 su PC (sparato al massimo) oppure no (purtroppo non ho potuto giocare a MW2 su PS3 o Xbox). Ma confrontandomi con giocatori consolari di MW2 ho avuto da loro gli stessi commenti ed impressioni.
Tecnicamente il gioco è stato sviluppato con una risoluzione nativa di 1024x608 (versioni PC e Xbox) e 992x600 (versione PS3) che ovviamente vengono upscalate magistralmente da PS3 e Xbox alle 720p e 1080p; sulle versioni console è applicato un anti-aliasing 2xMMSA. La nota dolente non sta nella risoluzione nativa di sviluppo quanto nelle texture. Rispetto ad MW2 risultano essere più scialbe, quasi come se fossero state fatte in bassa risoluzione e risamplate male. L'effetto non è brutto in tutte le situazioni ma solamente in alcune ambientazioni (nella giungla coreana ad esempio le texture sono molto belle); diciamo che vi è un'alternanza non costante della qualità delle texture. Di contro però abbiamo degli ambienti molto più ampi dei predecessori; qui le arene single player e multi sono veramente grandi e piene di elementi, palazzi, alberi, e quant'altro. In alcuni momenti l'ampiezza di campo è talmente grande da rendere trascurabile le texture non proprio di qualità.
In fondo come detto prima questa è la Treyarch che, come è avvenuto per COD3 e CODWaW, non è certamente all'altezza della Infinity Ward.
In compenso sulle console si può godere un gioco con un FPS a 60 frame fissi, fluido e senza tentennamenti nemmeno nelle sessioni multiplayer.
All'inizio la versione PS3 soffriva di qualche calo sporadico nell'FPS (picchi negativi ed inspiegabili deputabili al netcode e al core non proprio ottimizzato per il Cell), nel giro di 24 ore dal suo lancio, la Treyarch ha rilasciato la patch 1.02 che ha messo a posto il frame rate rendendolo solido come quello Xbox.
Niente da fare invece sulla versione PC dove il codice assolutamente non ottimizzato non riesce a girare bene neanche su macchine attuali di fascia medio-alta; da problemi anche su macchine che montano NVidia 460 e i5, il gioco a mala pena riesce a raggiungere 50 frame al secondo; per poter avere un frame rate fluido occorre abbassare diversi dettagli a ridurli al minimo; la versione PC soffre anche di un pessimo netcode e questo comporta gravi problemi proprio nella gestione del matchmaking. Treyarch assicura che a breve rilascerà una patch per pc per risolvere questi problemi, ma al momento su PC il gioco risulta essere veramente una tragedia.
Ultima nota, nelle versioni Xbox e PS3 si può giocare anche in 3D (a patto di avere un monitor 3D). Ora sulla 360 non ho avuto modo di fare verifiche e non posso dire come sia, ma ho avuto la fortuna di provare (anche se per pochi minuti) la versione per PS3 su un 50" 3D..ebbene devo dire che mi ha sorpreso; ammetto che l'aspetto stereoscopico fa la sua parte e da una sensazione di immersività decisamente soddisfacente. Devo dire che mi è piaciuto tanto, anche se ammetto che con gli occhialini e in stereoscopia dubito che si possa giocare più di un'ora di fila..troppo stancante per gli occhi. Chiaramente è solo un'impressione iniziale dovrei avere modo di giocarci di più ma non sono un fortunato possessore di TV3d eheh
Differenze tra le varie piattaforme
Il gioco è uscito su Wii, Xbox, PS3 e PC.
Su Wii il gioco risulta piuttosto penoso, risoluzione bassissima e pochi elementi interattivi sul gioco, pochi omini controllati dalla IA..insomma una patacca; ma ovviamente Wii è una piattaforma old questo si sa. In compenso è l'unica versione di Black Ops che si può giocare con un controller di movimento.
Le versioni PC, Xbox, PS3 presentano caratteristiche analoghe, ci sono pochissime differenze sia nel game play che nella grafica. Le due console sono praticamente identiche e quindi la scelta tra l'una o l'altra è demandata alla soggettività di ognuno di noi (io ho preso quella per PS3). La versione PC al momento è troppo immatura e non la consiglio a nessuno, gira male e occorre un hardware bello potente per potersi godere a pieno tutte le sue caratteristiche. In ogni caso non si discosta di molto dalla contro parte consolare (se non per l'uso del mouse e tastiera).
Sul fronte controller devo dire che hanno fatto un ottimo lavoro, il sistema di controllo è bello sensibile e preciso e ci si gioca bene anche con il pad della PS3. La treyarch ha inserito sulla PS3 l'opzione per abilitare o meno la mira assistita. Disattivando questa opzione è possibile (ma non ho potuto fare riscontri) utilizzare anche periferiche basate su Mouse come il FragFX senza avere grossi problemi nella gestione della mira. Ad ogni modo dopo poche ore di gioco si può giocare tranquillamente disattivando quell'impostazione anche utilizzando il normale pad.
Sul fronte LAN ottime notizie per i possessori di Xbox e PS3, entrambe le console possono giocare in LAN fino a 18 giocatori. Le versioni PC invece sono limitate al gioco online tramite stemma.
On line il gioco si comporta bene sia su xbox che su ps3, in particolare su PS3 ho notato pochissimi momenti di lag nonostante a volte siano connessi più di 900 mila giocatori. La media di presenza online si aggira tra i 600 mila e i 700 mila giocatori per la versione PS3..veramente notevole!
Conclusioni
Un gioco da prendere, bello divertente ed emozionante anche se presenta qualche difettuccio qua e la. Per i possessori di più piattaforme consiglio l'acquisto su console (ha meno problemi, più stabile e con più prestazioni).
Per coloro che possiedono sia Xbox che PS3 la scelta è ardua e quindi vi consiglio di prendere quella per la piattaforma di cui avete più amici con cui condividere il gioco.
Per coloro che hanno solo il PC consiglio l'acquisto solo dopo l'arrivo della fantomatica patch…
Grande COD!
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lunedì 13 settembre 2010
Conclusione: Call of Duty World at War (PC)
In questo weekend sono riuscito a completare la campagna solitaria di COD5, gioco che ho portato avanti nei ritagli di tempo..un pò perché non mi ispirava, un pò perché...non mi ispirava!!
ahah
Scherzi a parte, che dire di COD5? dal punto di vista scenografico e di coinvolgimento cinematografico, niente da eccepire..il gioco ti prende e ti trascina in una serie di eventi estremamente coinvolgenti, ben realizzati e dall'ottimo ritmo...sembra davvero di assistere pezzi di film in prima persona...
Graficamente molto ben realizzato, meglio (a mio avviso) di COD4 (ricordo che i due titoli uscirono praticamente insieme); COD5 è molto curato e, nonostante sia un gioco di ormai due anni fa, risulta molto godibile e attuale.
Purtroppo però la "scenografia" si scontra con aspetti legati al gameplay che me lo fanno scivolare nel gradino più basso della classifica del "miglior COD"...
La cosa che più mi ha fatto stonare è il fatto che le armi non sono gestite bene, nei precedenti COD è sempre stata data molta attenzione alla simulazione delle armi e di fatto potevamo giocare con armi differenziate in termini di caratteristiche e che ne simulavano (per quanto possibile) i comportamenti delle relative armi vere.
In cod5 c'è stato invece un appiattimento in tal senso, qui usare un MP44, un PSSH sovietico o un Thomson americano era praticamente la stessa cosa.. sia come danno che come comportamento (rinculo) che come precisione...
Le armi sono ultra-precise, non occorre nemmeno correggere a mano il rinculo (praticamente inesistente) e questo per me è una grossa pecca.. ricordo ancora quando nel lontano COD1 dovevo costantemente correggere la mira mentre usavo il PSSH... in COD5 tutto questo non accade rendendo l'esperienza di gioco meno simulativa e un pò più piatta...
Ora è vero che questo potrebbe dipendere dal fatto che le ultime produzioni di COD sembrano più pensate su console con tanto di pad, piuttosto che su pc..però devo ammettere che il risultato non è così soddisfacente...
Insomma, un giochino, bello da vedere, bello da "vivere" ma si ferma li...
ahah
Scherzi a parte, che dire di COD5? dal punto di vista scenografico e di coinvolgimento cinematografico, niente da eccepire..il gioco ti prende e ti trascina in una serie di eventi estremamente coinvolgenti, ben realizzati e dall'ottimo ritmo...sembra davvero di assistere pezzi di film in prima persona...
Graficamente molto ben realizzato, meglio (a mio avviso) di COD4 (ricordo che i due titoli uscirono praticamente insieme); COD5 è molto curato e, nonostante sia un gioco di ormai due anni fa, risulta molto godibile e attuale.
Purtroppo però la "scenografia" si scontra con aspetti legati al gameplay che me lo fanno scivolare nel gradino più basso della classifica del "miglior COD"...
La cosa che più mi ha fatto stonare è il fatto che le armi non sono gestite bene, nei precedenti COD è sempre stata data molta attenzione alla simulazione delle armi e di fatto potevamo giocare con armi differenziate in termini di caratteristiche e che ne simulavano (per quanto possibile) i comportamenti delle relative armi vere.
In cod5 c'è stato invece un appiattimento in tal senso, qui usare un MP44, un PSSH sovietico o un Thomson americano era praticamente la stessa cosa.. sia come danno che come comportamento (rinculo) che come precisione...
Le armi sono ultra-precise, non occorre nemmeno correggere a mano il rinculo (praticamente inesistente) e questo per me è una grossa pecca.. ricordo ancora quando nel lontano COD1 dovevo costantemente correggere la mira mentre usavo il PSSH... in COD5 tutto questo non accade rendendo l'esperienza di gioco meno simulativa e un pò più piatta...
Ora è vero che questo potrebbe dipendere dal fatto che le ultime produzioni di COD sembrano più pensate su console con tanto di pad, piuttosto che su pc..però devo ammettere che il risultato non è così soddisfacente...
Insomma, un giochino, bello da vedere, bello da "vivere" ma si ferma li...
martedì 23 marzo 2010
Conclusioni: Frontline Fuel of War (PC)
Una settimana fa circa ho completato la modalità single player di questo non più recentissimo gioco...in generale le mie impressioni espresse nella recensione che avevo redatto sono state confermate..un gioco "fatto a metà"; con idee carine (a volte geniali) che donano un pizzico di strategia ma fondamentalmente realizzato male.
L'aspetto più divertente e bello del gioco riguarda la quasi totale libertà di azione; ogni missione pone degli obiettivi che devono essere raggiunti, le modalità, la strategia, le armi utilizzate possono variare a seconda di come vogliamo intraprendere la campagna. Questo ci pone spesso a muoversi attentamente valutando l'ambiente e scegliendo tattiche appropriate.. Il tutto condito con un numero di "vite" limitate, terminate le quali occorre riavviare l'intera missione.
Purtroppo però, come già accennato nella recensione, tutto è stato sviluppato coi piedi (per non dire altro); l'intelligenza artificiale rasenta il ridicolo al punto che anche a livello di difficoltà massimo non è poi così difficile farsi strada tra le varie insidie del gioco.
L'aspetto più rognoso, quello che più non ho digerito del gioco è invece l'estrema pesantezza del codice che, evidentemente non ottimizzato, fatica a girare bene anche su macchine di fascia medio alta...
Insomma non è possibile che su una configurazione Quadcore, una scheda video 5770 1gb e 4 gbyte DDR2 1066 mhz il gioco non riesca ad andare oltre i 50 FPS risicati...scattando spesso e soprattutto nei momenti meno opportuni.
Un vero peccato perché questo gioco (votato evidentemente al multiplayer online) risulta poco godibile anche online...
La storia carina, ma vista e stravista in tanti altri giochi.
Insomma..un gioco alla fine dei conti mediocre che ho acquistato solo perché a 2 euro diventa un offerta che non si può rifiutare...
L'aspetto più divertente e bello del gioco riguarda la quasi totale libertà di azione; ogni missione pone degli obiettivi che devono essere raggiunti, le modalità, la strategia, le armi utilizzate possono variare a seconda di come vogliamo intraprendere la campagna. Questo ci pone spesso a muoversi attentamente valutando l'ambiente e scegliendo tattiche appropriate.. Il tutto condito con un numero di "vite" limitate, terminate le quali occorre riavviare l'intera missione.
Purtroppo però, come già accennato nella recensione, tutto è stato sviluppato coi piedi (per non dire altro); l'intelligenza artificiale rasenta il ridicolo al punto che anche a livello di difficoltà massimo non è poi così difficile farsi strada tra le varie insidie del gioco.
L'aspetto più rognoso, quello che più non ho digerito del gioco è invece l'estrema pesantezza del codice che, evidentemente non ottimizzato, fatica a girare bene anche su macchine di fascia medio alta...
Insomma non è possibile che su una configurazione Quadcore, una scheda video 5770 1gb e 4 gbyte DDR2 1066 mhz il gioco non riesca ad andare oltre i 50 FPS risicati...scattando spesso e soprattutto nei momenti meno opportuni.
Un vero peccato perché questo gioco (votato evidentemente al multiplayer online) risulta poco godibile anche online...
La storia carina, ma vista e stravista in tanti altri giochi.
Insomma..un gioco alla fine dei conti mediocre che ho acquistato solo perché a 2 euro diventa un offerta che non si può rifiutare...
venerdì 19 marzo 2010
Recensione: Mass Effect (PC e Xbox)


Mi trovo a recensire un gioco di un paio di anni fa, un vero capolavoro a dire il vero…Mass Effect…
Il gioco, sviluppato dai Microsoft Studios è presente su PC ed Xbox 360 (ed ovviamente assente su PS3 :D )
Si tratta di un RPG avventura in terza persona con forti dosi di sparatutto (in terza persona appunto); ambientato in un futuro piuttosto lontano dove le galassie conosciute sono popolate da molte razze diverse (tra cui gli umani); noi impersoneremo un soldato che si troverà invischiato in una sorta congiura…andando avanti nella storia la trama si dipanerà lasciando intravedere una crisi interplanetaria più grossa di noi e saremo chiamati a salvare non il mondo..ma "qualche pianeta in più".
GamePlay
Il gioco è strutturato come un RPG in terza persona, all'inizio saremo chiamati a scegliere la nostra "classe" tra sei disponibili, si va dal soldato che è in grado di utilizzare benissimo tutti i tipi di armi al biotico che riesce invece a interagire con i sistemi elettronici. Vi sono classi "miste" come l'incursore in grado di utilizzare bene solo armi piccole e veloci e ha anche capacità di incursioni sui sistemi elettronici.
Il sistema permette di scegliere anche caratteristiche avanzate del viso e il sesso.
Durante il gioco avremo la possibilità di comandare non solo noi ma anche la nostra squadra impartendo a loro i comandi che devono eseguire (in caso contrario saranno lasciati alla IA).
L'equipaggiamento è molto variegato, vi sono 4 categorie di armi (pistola, fucile di precisione, fucile laser a media e a corta distanza) hanno caratteristiche diverse e ve ne sono tantissimi modelli. Ogni arma può essere equipaggiata con accessori e modificate per renderle più precise, potenti etc.
Anche la corazza può essere modificata. A seconda delle armi e armature che ci troviamo ad indossare il nostro aspetto varierà anche nel gioco.
Il gioco, come nella migliore delle tradizioni degli RPG occidentali, possiede un dario dove annotare lo stato di avanzamento delle nostre missioni e dei nostri incarichi..si perché in questo gioco, a parte la trama principale, è possibile imbattersi in personaggi che ci affideranno compiti più o meno "loschi".
Indagando, e completando le quest otterremo punti esperienza e al passaggio di livello otterremo dei punti che potremo distribuire per aumentare le proprie Skill, ottenendo allo stesso tempo lo sblocco di caratteristiche nuove e il miglioramento di quelle già sbloccate.
Avremo anche una barra che misura la nostra reputazione a seconda di come ci comporteremo durante l'avventura.
Il sistema di combattimento è un po' (troppo) arcade, il fuoco lo si apre in terza persona e possiamo nasconderci dietro a dei ripari, non è molto diverso dal sistema di controllo di altri giochi quali Gears of War. Possiamo abbassarci, ma non potremo sdraiare il nostro personaggio ne fargli eseguire capriole evasive.
Grafica e Sonoro e … versioni
Graficamente, nonostante abbia già due anni, è un gioco meraviglioso, i volti dei personaggi sono fatti molto bene ed estremamente dettagliati. In generale l'effetto Blur che pervade alcune sessioni di gioco danno una sensazione di immersione veramente efficace!
Il sonoro molto buono e supporta il 5.1, veramente ben fatto anche quello.
Ho la fortuna di avere entrambe le versioni (xbox e pc) e devo dire che sono identiche, anche su un pc di fascia alta il gioco spinto al massimo risulta essere perfettamente uguale alla contro parte xbox… però fatevi dare un consiglio, se avete entrambe le piattaforme e avete voglia di questo gioco prendete la versione Xbox..NON ve ne pentirete!
La versione XBOX risulta essere meglio calibrata di quella PC, sul PC purtroppo vi sono spesso dei momenti di poca fluidità durante i caricamenti delle aree successive e sono abbastanza fastidiose, questo problema non sussiste sulla versione Xbox (forse è più ottimizzato?) anche il sistema di puntamento risulta essere più appagante sulla 360, effettivamente è un gioco sviluppato sostanzialmente su console e poi riportato sul PC e per queste ragioni sulla 360 il tutto risulta donare un feedback decisamente migliore.
Ultima nota, nella versione 360 vi è un episodio bonus assente in quella PC.
Per il resto le due versioni sono identiche e se avete un TV Full HD lo potete giocare alle medesime risoluzioni di quella per PC.
In generale entrambe le versioni girano a circa 60 FPS.
Conclusioni
Un gioco maestoso, bello, appagante lungo… da avere a tutti i costi..e ora è anche conveniente visto che su entrambe le soluzioni si può acquistare questo gioco a 14 euro.
Se potete scegliere prendete la versione Xbox, io purtroppo l'ho iniziata su PC e ormai non "butto" via le ore spese su quella piattaforma..però tornassi indietro giocherei alla versione Xbox senza ombra di dubbio
giovedì 4 marzo 2010
Concluzioni: The Elder Scroll IV - Oblivion (PC)
Dopo ben 2 anni da quando avevo iniziato a giocare a quest'avventura, ieri notte sono riuscito a portarla a termine...e non senza qualche soddisfazione :D
Il gioco in se è stato ampio e mastodontico, soprattutto considerando che ho cercato di fare un percorso completo (visto la mia classe, guerriero mago, ho completato tutte le quest della gilda dei maghi e quella dei querrieri lasciando fuori giusto quella dei ladri a mio avviso un pò noiosa).
In generale il gioco è stato coinvolgente ma arrivato ad un certo punto (dopo aver scalato i vertici delle sopracitate gilde) mi sono ritrovato ad andare avanti nell'avventura e a compiere gesti ciclici...andare avanti, sparare magie e picchiare con la mazza... niente di più e niente di meno...insomma un pò noiosetta come cosa.. percui ho dovuto mettere in una lunghissima pausa il gioco..per poi riprenderlo solo di recente, per poche ore giusto per finirlo...
E' un peccato perché fino a metà percorso tutto era avvincente, ma una volta ottenuto le migliori magie si diventa sostanzialmente dei mazzuolatori folli che si fanno largo a forza di fireball e colpi di mazza...
Per il resto bello, storia gradevole (in puro stile classico fantasy).
Il gioco in se è stato ampio e mastodontico, soprattutto considerando che ho cercato di fare un percorso completo (visto la mia classe, guerriero mago, ho completato tutte le quest della gilda dei maghi e quella dei querrieri lasciando fuori giusto quella dei ladri a mio avviso un pò noiosa).
In generale il gioco è stato coinvolgente ma arrivato ad un certo punto (dopo aver scalato i vertici delle sopracitate gilde) mi sono ritrovato ad andare avanti nell'avventura e a compiere gesti ciclici...andare avanti, sparare magie e picchiare con la mazza... niente di più e niente di meno...insomma un pò noiosetta come cosa.. percui ho dovuto mettere in una lunghissima pausa il gioco..per poi riprenderlo solo di recente, per poche ore giusto per finirlo...
E' un peccato perché fino a metà percorso tutto era avvincente, ma una volta ottenuto le migliori magie si diventa sostanzialmente dei mazzuolatori folli che si fanno largo a forza di fireball e colpi di mazza...
Per il resto bello, storia gradevole (in puro stile classico fantasy).
giovedì 11 febbraio 2010
Recensione: Frontline Fuel of War (PC)


Ed eccoci qua davanti ad un altra recensione di un gioco non proprio recentissimo.
Sono recentemente entrato in possesso di Frontline tramite una mega offerta Steam (beh dai un gioco a 2.99 euro non è male).
Dopo circa 3-4 ore di gioco mi sento in grado di scrivere una recensione su questo gioco.
Storia
Frontline ci porta alle soglie di una terza guerra mondiale in un futuro non molto lontano; dove fazioni si contengono le ultime risorse petrolifere in Medio Oriente.
Noi prenderemo il controllo di un gruppo di mercenari e porteremo avanti un offensiva su base strategica per l'accaparramento dell'oro nero.
Tutto è visto dall'occhio di un Reporter che narra così le nostre gesta durante l'avventura in solitario.
Gameplay
Il gioco si presenta come uno FPS un pò troppo arcade, dove l'avanzamento nell'avventura è dettata dall'acquisizione di una serie di checkpoint.
La particolarità di questo gioco (rispetto ad altri FPS) è che li giocatore è libero di scegliere l'ordine dei check point da raggiungere; ed è libero anche di decidere la migliore strategia per raggiungere i vari obiettivi.
Checkpoint posizionati su aree molto vaste e anche ricche di particolari; molti elementi ambientali sono distruttibili, il che aggiunge non pochi elementi tattici allo svolgimento del gioco.
Le armi non sono tantissime: mitra con lancia granate, lancia missili, fucile di precisione, bombe e C4; a questa lista di armi (molto esigua in realtà) si aggiungono alcuni "robot" (carro armato, elicottero, areoplano) che potremo guidare a distanza, questi piccoli robot possono essere mandati all'avanscoperta per controllare porzioni di territorio e sono perfino muniti di armi piuttosto potenti.
Infine potremo guidare veicoli terrestri quali carri armato, blindati e hammer.
Il raggiungimento dei checkpoint richiama alla mente il gameplay di Battlefield, anche se qui la componente arcade è molto presente e si ritrova in tutto, a partire dal bilanciamento delle armi, sempre molto precise (a parte il mitra) e piene di munizioni.
L'azione risulta essere molto frenetica ed anche se avremo molti BOT ad aiutarci durante l'avventura, spesso ci ritroveremo da soli a fare tutto il lavoro (l'AI non è molto efficiente in questo titolo).
La modalità single player risulta essere fin troppo semplice da portare avanti; anche al livello più difficile si riesce a superare i vari obiettivi con estrema facilità al punto da sconsigliare l'utilizzo di livelli inferiori.
E' chiaro che la struttura di gioco è stata sviluppata per il multiplayer cooperativo (alla Battlefield per intenderci) ma purtroppo online non vi sono moltissimi server per giocare e questo ne inficia l'utilizzo; una volta completato l'avventura solitaria infatti difficilmente lo riprenderemo in mano se non per qualche sessione LAN (per coloro che se lo possono permettere).
Grafica e Sonoro
Sul comparto sonoro direi che il gioco è veramente accattivante, vi sono alcune melodie ben fatte e calzanti con la tipologia dell'evento.
Graficamente il gioco è molto bello, le texture sono assai semplicistiche ma in generale nelle arene si trovano tantissimi elementi, e gli effetti particellari sono decenti (niente di eccezionale comunque), bella la possibilità di avere l'ambiente interattivo e distruttibile in quasi tutte le sue parti!
Prestazioni e configurazioni
E qui la nota più dolente...il gioco sulla carta non dovrebbe richiedere grosse specifiche, risulta essere datato e con un motore grafico ormai "vecchio"; in più molti elementi non sono realizzati con tantissimi dettagli (anche se la vastità delle arene sono degne di nota); una configurazione come quella in mio possesso dovrebbe garantire il massimo e di fatto il gioco gira a 1680x1050 con tutti i dettagli al massimo...il vero problema è che, per cause al momento sconosciute, il gioco a volte viaggia a scatti, e con un frame rate instabile e tendente verso l'ingiocabilità..
La cosa che più mi ha stupito è che questo problema non è sistematico; semplicemente a volte quando avvio il gioco il frame rate e le prestazioni sono quelle di un pc di 5 anni fa...ma basta riavviarlo un paio di volte (il gioco non il pc ovviamente) e tutto torna alla nromalità..
Ancora non capisco le ragioni ma su internet ho notato di non essere il solo ad avere questo problema.
Ho provato di tutto chiaramente, disattivare alcune schede video, togliere l'overclock, togliere l'AA o la AF da scheda e così via ma niente...
In tutta onestà penso sia più colpa di come è stato programmato (male) che per altre ragioni..ma si sa che sul PC questo genere di anomalie non si fanno attendere molto :D
Conclusioni
Considerando quanto costa, il gioco merità un giro (3 euro non sono niente); ma mi dispiace per coloro che lo comprarono a prezzo pieno qualche anno fa.
giovedì 4 febbraio 2010
Conclusioni (ancora non definitive): Call of Duty - Modern Warfare 2 (PC)
A distanza di un mese dalla conclusione della modalità Single Player posso tirare le conclusioni anche delle modalità a corredo di questo controverso quanto bel gioco.
La modalità Operazioni Speciali offre alcune missioni specifiche da a affrontare a tre livelli di difficoltà diversi; queste operazioni sono ambientate in alcuni momenti dell'avventura single player.
Le missioni sono di vario genere, si va dall'uccidere un certo numero di nemici, tenere una posizione per un certo periodo di tempo, o fare una corsa con un mezzo di trasporto.
Ogni missione si può affrontare a tre livelli di difficoltà crescente, al termine della missione si guadagna una stella per livello di difficoltà (quindi da un minimo di una ad un massimo di tre per missione).
Alcune missioni si possono fare solo in cooperativo online.
L'idea di base è molto carina ma per come è stato sviluppato risulta essere a volte un po' frustrante; durante la missione non possiamo morire (pena il dover rifare tutto da capo)..il vero problema è che le missioni non sono ben bilanciate, o almeno non tutte, mentre alcune risultano essere banali altre sono al limite dell'impossibile e spesso si affrontano queste missioni alla ricerca del bug che ci permette di sfangarla senza dover ricominciare decine di volte...
Inoltre rappresentano delle missioni a volte fine a se stesse e di poco "interesse".
Tant'è che dopo averne completate una ventina mi sono annoiato.
Mi sono quindi dedicato al multiplayer, vera delizia per come è stato progettato visto che rappresenta una vera evoluzione del collaudassimo sistema presente nel precedente modern warfare. Il gioco è molto accattivante e ti fa venire voglia di giocare giocare e rigiocare…
Presenta però un grosso grossissimo difetto, obbliga a giocare per forza online, ricorrendo a server che sono presenti sul sistema steam…in pratica non è possibile ospitare server sulla propria macchina in offline ne tanto meno fare delle lan…
questo rappresenta una grossa croce per gli appassionati del genere..inoltre il sistema di Matchmaking non funziona adeguatamente…spesso si sta anche 10 minuti prima di poter trovare il server giusto per poter entrare..
insomma molto frustrante..al punto che a volte dopo due o tre tentativi di connessione andati a vuoto (cosa che capita spesso direi) mi passa la voglia e vado a giocare ad altri titoli..
Peccato perché la modalità online è veramente ma veramente divertente!
La modalità Operazioni Speciali offre alcune missioni specifiche da a affrontare a tre livelli di difficoltà diversi; queste operazioni sono ambientate in alcuni momenti dell'avventura single player.
Le missioni sono di vario genere, si va dall'uccidere un certo numero di nemici, tenere una posizione per un certo periodo di tempo, o fare una corsa con un mezzo di trasporto.
Ogni missione si può affrontare a tre livelli di difficoltà crescente, al termine della missione si guadagna una stella per livello di difficoltà (quindi da un minimo di una ad un massimo di tre per missione).
Alcune missioni si possono fare solo in cooperativo online.
L'idea di base è molto carina ma per come è stato sviluppato risulta essere a volte un po' frustrante; durante la missione non possiamo morire (pena il dover rifare tutto da capo)..il vero problema è che le missioni non sono ben bilanciate, o almeno non tutte, mentre alcune risultano essere banali altre sono al limite dell'impossibile e spesso si affrontano queste missioni alla ricerca del bug che ci permette di sfangarla senza dover ricominciare decine di volte...
Inoltre rappresentano delle missioni a volte fine a se stesse e di poco "interesse".
Tant'è che dopo averne completate una ventina mi sono annoiato.
Mi sono quindi dedicato al multiplayer, vera delizia per come è stato progettato visto che rappresenta una vera evoluzione del collaudassimo sistema presente nel precedente modern warfare. Il gioco è molto accattivante e ti fa venire voglia di giocare giocare e rigiocare…
Presenta però un grosso grossissimo difetto, obbliga a giocare per forza online, ricorrendo a server che sono presenti sul sistema steam…in pratica non è possibile ospitare server sulla propria macchina in offline ne tanto meno fare delle lan…
questo rappresenta una grossa croce per gli appassionati del genere..inoltre il sistema di Matchmaking non funziona adeguatamente…spesso si sta anche 10 minuti prima di poter trovare il server giusto per poter entrare..
insomma molto frustrante..al punto che a volte dopo due o tre tentativi di connessione andati a vuoto (cosa che capita spesso direi) mi passa la voglia e vado a giocare ad altri titoli..
Peccato perché la modalità online è veramente ma veramente divertente!
martedì 5 gennaio 2010
Seven: Ottimizzare l'avvio del sistema
Seven e' sicuramente un sistema operativo migliore di Vista..ed anche piu snello..su questo non ci piove; ma rimane pur sempre molto pesante rispetto ad XP; vi sono molti aspetti legati a questo nuovo S.O. che rimangono nascosti agli occhi degli utenti meno smanettoni e che permettono di migliorare le prestazioni del sistema operativo stesso.
Su Seven Ultimate vi sono alcune opzioni per ottimizzare il Boot e l'avvio dell'ambiente grafico tarando il sistema operativo sulle specifiche della nostra macchina.
In particolare, di default Seven utilizza un solo Core per tutte le fasi di avvio..ma se noi possediamo un processore multi core (dual, quad o i5 i7) possiamo dire a Windows di usare tutti i Core a disposizione per velocizzare la fase di boot.
Ecco come fare:
Aprire il Pannello di Controllo, andare su Sistema e Sicurezza e selezionare Strumenti di amministrazione.
A questo punto aprire il pannello Configurazione del Sistema, andare sul tab Opzioni di Avvio e cliccare sul pulsante Opzioni Avanzate
Nel nuovo pannello delle opzioni avanzate mettere un check su Numero di processori e nella lista sottostante selezionare il numero di Core presenti sul nostro sistema. Chiudere tutto e riavviate.
Vedrete che il Boot sarà decisamente piu veloce e direttamente proporzionale al numero di Core presenti sul vostro sistema
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