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giovedì 25 agosto 2016

ECOSISTEMA: la nuova parola chiave per il mondo videoludico del (prossimo) futuro

L'estate sta, finalmente, voltando al termine ed è il momento di rifare un punto della situazione su questa che si preannuncia essere la più grande svolta epocale da quando aggiunsero gli stick analogici ai pad e le schede accelleratrici 3D sui PC.

Ho già parlato nei mesi scorsi degli stravolgimenti che stanno mettendo in piedi Microsoft, Valve insieme anche a Sony e Nintendo e direi che oggi è venuto il momento di dare anche un nome a quello che sarà la base tecnologica concettuale sulla quale si costruirà il futuro del gaming elettronico.

Fino ad ora siamo stati abituati a vedere il mondo videoludico e ad identificare i videogiocatori sulla base della piattaforma hardware utilizzata per giocare. Una prima suddivisione, evidente, è quella tra PC e console ma a loro volta vi sono ulteriori suddivisioni: nel mondo console ci si identifica sulla base della macchina usata e della generazione alla quale appartiene; ma anche tra i pc-isti vi è una suddivisione simile sulla base della generazione hardware del proprio PC e dei suoi componenti (CPU-GPU-MOBA Chipset in primis) anche se, su quest'ultimi, la cosa sia un po meno evidente data la relativa compatibilità del software.

Ebbene, da una dozzina di anni a questa parte si è potuto assistere una lenta ma inesorabile convergenza di questi due macro mondi e delle relative piattaforme. Processo avviato a suo tempo con Microsoft e la sua prima Xbox, che si è evoluto in un susseguirsi di micro-evoluzioni dove le console sono diventate sempre più simili ai PC e dove i PC hanno cercato di semplificarsi e rendersi sempre più "plug n play" come le console senza, però, riuscire a sovrapporsi totalmente tra loro e mantenendo sempre quel piccolo "distacco" che rende vive le peculiarità di entrambe.

Sono sempre più convinto che le piattaforme videoludiche (PC e console) così come le abbiamo conosciute sono prossime alla fine!
Nel prossimo futuro non si parlerà più di piattaforme hardware ma di ecosistemi. Il videogiocatore non verrà più identificato con la piattaforma ma con l'ecosistema al quale è legato, piuttosto si parlerà dell'ecosistema composto da un'infrastruttura software che farà da raccoglitore per i propri giochi e da dei dispositivi hardware compatibili con quell'ecosistema che permetteranno la loro fruizione.

In questo possibile scenario, due sono le società che secondo me, avranno più possibilità di "imporre" la propria vision: Microsoft e Valve. Questo perché entrambe stanno lavorando sia sull'infrastruttura software che su quella hardware e, al momento, sono le uniche a proporre un ecosistema potenzialmente rock solid.

Microsoft con le proprie Xbox (One, One S e Scorpio), il suo store e il sistema operativo "unificante" promette un ecosistema dove il giocatore potrà giocare su Xbox, PC e perfino tablet e telefonini grazie a Windows 10, dando al videogiocatore la possibilità di scegliere tra una macchina PC o una configurazione "prestabilita" dalle varie Xbox proposte.

Valve con il suo Steam che permetterà un uso trasversale dei giochi tra PC e tra le "Steam Machine" nonché (anche se limitatamente) su Mac e Linux.

MS e Valve, due filosofie molto simili che sfruttano mezzi simili ma con peculiarità che le contraddistingue e che sarà, forse, il prossimo punto di discussione delle future "platform wars".

A ruota possiamo distinguere una Sony che tenta di rimontare con l'idea del Playstation Now , puntando al Cloud Gaming come sta facendo mamma Nvidia. Probabilmente il Cloud Gaming sarà un ulteriore step evolutivo per il gaming moderno ma sono ancora troppo acerbe le tecnologie e il mondo industriale, così come quello dei giocatori, non è ancora pronto per questo...

Fanalino di coda, una Nintendo che (e lo dico con l'amaro nel cuore visto che sono un grande fan della casa di Kyoto) secondo me sta brancolando nel buio più completo. Travolta da una situazione globale che aveva sottovalutato. Al momento attuale non si può fare pronostici su N perché attualmente non sappiamo niente di NX (sbiaditi rumors e basta). L'unica cosa che sappiamo è che, per la prima volta, Nintendo non sta facendo trapelare niente del suo progetto che dovrebbe vedere la luce nel primo quadrimestre del 2017. Il mio timore è che Nintendo sia arrivata ad un punto dove: o tira fuori l'idea geniale , oppure farà la fine di SEGA.

Non ho ancora preso in mano VR ne, come già accennato, il Cloud Gaming ma per il semplice motivo che il primo è uno "strumento" che diverrà importante nel prossimo futuro ma rimarrà subordinato al vero punto di svolta (l'ecosistema) mentre il secondo rappresenterà un'ulteriore passo evolutivo che, necessariamente, arriverà successivamente a questo.

Sono veramente molto incuriosito di questa situazione di transizione e non vedo l'ora di vedere come si consoliderà questa evoluzione in corso. Ma riprendendo un pensiero precedente: il mondo PC-Console, così come lo conosciamo, sta arrivando al capolinea

mercoledì 14 aprile 2010

FFXIII su Xbox o su PS3?

Salve a tutti ragazzi, dopo svariati giorni di tribolazione ho messo ieri le mani sulla mia copia di FFXIII (Collector Edition ovviamente :D); la scelta non è stata facile, ero molto indeciso tra la versione 360 o PS3 per svariate ragioni.

In rete si vocifera che la versione PS3 sia migliore dato che è fornita con una risoluzione nativa di 720p mentre quella sua 360 viaggia a 1024x576 con però un filtro Antialiasing x2 (la versione PS3 non presenta filtri).
Altra caratteristica che ho voluto un pò verificare era la differenza di resa nei filmati (DVD vs BD).

Ebbene alla fine ho preferito la versione Xbox..le ragioni come ho detto prima sono tante e tenterò di illustrarle.

Premetto che NON ho ancora iniziato a giocarci seriamente (infatti la mia recensione arriverà in un prossimo futuro, anche se per quel poco che ho visto posso ritenermi soddisfatto dal nuovo sistema di gioco).

Allora, partiamo dal discorso dei filmati... mmm personalmente non ho trovato alcuna differenza "tangibile", nel senso che entrambi sono molto fluidi e graficamente eccelsi, l'ho provato su un monitor NON full hd (girando quindi in 720p) ma differenze tangibili ripeto non le ho notate; probabilmente fermando l'immagine si possono riscontrare quelle differenze sottolineate in alcuni siti di comparazione ma nel corso dell'animazione non ci si rende minimamente conto delle differenze. Le uniche differenze sono nel rendering dei colori, che sono sostanzialmente diversi. Su PS3 sembrano più netti e con contrasti alti mentre su Xbox sono più "patinati". In realtà queste differenze si riscontrano in tantissimi titoli multipiattaforma (SFIV, Tekken 6 ad esempio) dove si notano che su Xbox la risoluzione è migliore (merito sempre del filtro AA x2) ma su PS3 i colori sono più "vivi".
Le cose non cambiano sul fronte di FFXIII ma non è necessariamente una pecca nei confronti di una o dell'altra versione..sono semplicemente diversi (a me piacciono entrambe le rese).
Non ho riscontrato questa eccessiva "compressione" imputata alla versione 360, e i filmati mi sembrano decisamente validi.

Fronte grafica in-game: qui la mia più grande sorpresa, mi aspettavo su 360 una veste grafica decisamente scarsa (rispetto a PS3) e invece mi sono ritrovato davanti una versione veramente valida dove le differenze sono veramente minime..o meglio NON si notano assolutamente...Resa di colori a parte (anche qui la resa di colori segue quanto detto sui filmati) il gioco che su PS3 gira nativamente a 720p, su Xbox 360 viene riscalato dal suo scalar interno (360 ha uno scaler interno preposto a questo) e di fatto il gioco viene riportato a 720p. Ad un fermo immagine si possono notare delle sbavature maggiori su 360 dovute al fatto che cmq il gioco è stato elaborato a 1024x576; ma tali sbavature sono veramente minime e si notano solo se si blocca l'immagine altrimenti passano del tutto inosservate. Una cosa però si nota bene rispetto alla versione PS3, il filtro AA x2. Questo aspetto lo si ritrova come già detto anche in precedenti titoli multipiattaforma, su PS3 (come su PS2) il fenomeno dell'AA si ritrova in molti giochi.
Devo dire però una cosa, il vantaggio dell'AA lo si nota solo in alcuni momenti (ad esempio i primi piani dei personaggi, i capelli, e certi dettagli sparsi nelle varie sezioni, gli ologrammi e gli oggetti interagibili, così come i personaggi e mostri nelle sessioni di combattimento); lo si nota solo in determinati momenti, in generale gli ambienti sono così ricchi di colori e oggetti che difficilmente ci si sofferma a guardare le "seghettature" dell'aliasing.

Vi sono altre due motivazioni che mi hanno spinto alla scelta della versione XIII; una legata sempre ad aspetti tecnici e un'altra legata ad un aspetto più soggettivo (e di conseguenza più discutibile).
Sicuramente mi ha spinto il fatto di poter, su Xbox, installare TUTTO il gioco (suddiviso in 3 DVD) sul suo HDD. In questo modo il gioco viene eseguito direttamente dal HDD e risulta essere più rapido e notevolmente fluido.
Francamente non so se la versione PS3 preveda l'installazione su HDD del titolo square-enix; purtroppo non molti giochi per PS3 supportano questa opzione e molti di questi (SFIV, Tekken 6 e MGS4 ad esempio) non installano INTERAMENTE il gioco ma solo determinati elementi (beh tekken 6 praticamente mette tutto su Hard disk). Il mio dubbio quindi era quello di dover avere un gioco che in determinati momenti si bloccava a favore dei caricamenti di tutti gli eventi che potevano accadere durante l'avventura.
Certo forse è una preoccupazione inutile, ma giocando su entrambe le piattaforme, sono sicuro che su Xbox l'installazione su hdd non solo è completa ma mi garantisce prestazioni di caricamento più elevate.
L'ultimo motivo è prettamente soggettivo ed "emozionale"... come qualcuno di voi sa recentemente mi sono risentito molto dal comportamento tenuto da Sony nei confronti dei propri utenti, e delle sue politiche di aggiornamento firmware che tende a togliere pià che a dare.. e quando mi sono visto togliere la funzione OTHEROS, mi ero già messo in testa di rimostrare contro Sony acquistando FFXIII su Xbox, FFXIII che fino ad ora era un simbolo che accompagnava le console della Sony,adesso è diventato multipiattaforma e l'idea di acquistarlo per la piattaforma "avversaria" mi è sembrato un gesto simbolico ed indicativo...
se a questo aggiungiamo il fatto che il mio profilo su Xbox ormai inizia a contare diversi punti e achievements sbloccati (rispetto ai pochi trofei che ho su PS3) beh... il risultato si vede, ho preso FFXIII per Xbox...
Appena avrò un pò giocato scriverò la mia personalissima recensione.

mercoledì 6 gennaio 2010

iPhone: la console che accontenta tutti

Quest'anno Babbo Natale mi ha fatto trovare sotto l'albero un iPhone 3Gs, un oggetto da me desiderato non tanto dal punto di vista di smartphone ma soprattutto dal punto di vista multimediale e videoludico.
Fino all'arrivo del 3Gs il panorama videoludico era totalmente gestito da DS, PSP e parzialmente (casual gamer soprattutto) dalle varie piattaforme mobili (primo fra tutti N-Gage 2).
Non mi voglio soffermare su ciò che più volte è già stato disquisito, anche perché a breve rilascerò un articolo che tratta proprio il mondo del videogioco mobile dove affronterò nel dettaglio certe tematiche.
Diciamo solamente che fino all'introduzione del 3Gs, il videogamer in mobilità doveva comunque scendere a compromessi: o tentava di avere un dispositivo unico (lo smartphone/palmare) accontentandosi però di accedere ad un parco giochi che, per quanto vasto, risultava tecnicamente scarso se non ridicolo (N-Gage 2 ha tentato di far fronte alla cosa ma si è sempre scontrata con le grosse limitazioni hardware dei propri telefoni); il videogiocatore che voleva la "potenza" di una console casalinga nelle mani sceglieva la PSP ma doveva pagare lo scotto di portarsi in giro una console non proprio "portatile", costosa e che consumava parecchia batteria (soprattutto nel caso di utilizzo di giochi su UMD), certo la potenza era elevata e i giochi sono quasi quelli di una PS2..miniaturizzata...ma è anche vero che il gameplay che offriva era decisamente "standard": un solo stick analogico e niente feature next-gen (se si esclude la possibilità di giocare online in multiplayer); infine arriva Nintendo DS, una console "per tutti" con un parco giochi esagerato e con l'innovazione del touch screen che ha permesso lo sviluppo di giochi innovativi e "diversi"...però offriva anche la limitazione di una macchina non sempre all'altezza delle aspettative (dell'hardcore gamer), in più il touchscreen era resistivo e poco preciso, e questo ricadeva influenzava inevitabilmente l'esperienza di gioco..però si poteva giocare agli FPS come se si utilizzasse mouse e tastiera..sublime!
Ebbene..con l'arrivo del 3Gs che offre un processore velocissimo (anche il 3G ha un architettura analoga al 3Gs ma dal punto di vista computazionale è decisamente inferiore al 3Gs),con un architettura completamente touch screen...(multipoint!), il touch capacitivo e molto ma molto preciso (negli ultimi due anni ho potuto mettere le mani su 6 smartphone touchscreen ma nessuno arriva alla straordinaria precisione del'iPhone) e con un motore grafico 3D compatibile con OpenGL, Apple è di fatto entrata nel mercato dei videogiochi (mobili) entrando di fatto in concorrenza diretta con DS e PSP e sbaragliando piattaforme più limitate come Java2M e N-Gage 2 (che tra l'altro ha tirato ufficialmente le cuoia...).
Il mio entusiasmo non è assolutamente partigiano (per quanto molti di voi sappiano che nutro un certo amore per le cose della Mela), ma è il risultato di due giornate di prova intensa su questo dispositivo e su due videogames: N.O.V.A. e Let's Golf.
Il primo gioco è un FPS futuristico in stile Halo, completamente in 3D e con bellissimi effetti di luce, l'interfaccia è completamente realizzata sul touch e grazie alla capacità di gestire più punti in contemporanea, la sensazione è quella di giocare con comandi "dedicati", come fossimo su un vero Joypad. Fluidissimo, senza lag e con la possibilità di giocare in multiplayer online o in una wlan; il secondo gioco, come dal nome, è un gioco di Golf anch'esso realizzato in 3D, un porting dell'omonimo per DS e Wii...graficamente è fatto veramente bene..non avevo mai visto questa grafica su uno smartphone, graficamente superiore anche allo standard del DS e di poco (e sottolineo poco) inferiore a quello proposto da PSP (ah dimenticavo...vi sono i trophy anche in questi giochi..come su Xbox e PS3).
Non mi dilungherò sui giochi in questione (li recensirò più avanti); ma sono rimasto sbalordito dalla loro qualità e anche economicità (NOVA costa 6 euro...).
Certo, ancora il parco giochi risulta essere poco maturo, la maggior parte di quelli presenti sullo store sono realizzati con una qualità e profondità di poco superiore a quelli per i normali smartphone, ma è anche vero che 3Gs non ha neanche un anno (6 mesi per la precisione) e quindi è ancora presto per vedere giochi per veri "pro"; ma ci si sta avvicinando, ogni settimana vengono rilasciati giochi sempre più complessi su questa piattaforma che potrebbe di fatto spazzare via la concorrenza dato che riesce a rispondere alle esigenze di tutte le tipologie di videogiocatori.
Ma difetti ne ha? beh si...il costo! E' un dispositivo che costa tantissimo, certo vi sono vari modelli con tagli di prezzo diversi... Se uno NON è interessato all'aspetto telefonico/GPS potrebbe ricadere sull'Ipod Touch (che presenta la stessa piattaforma di base di iPhone) ma si parla sempre di dispositivi che hanno un prezzo di partenza di 240 euro....praticamente quanto una PS3 (ma se non sbaglio anche PSP Go costa uguale....)
Ad ogni modo iPhone 3Gs è entrato nel panorama delle console portatili e trattato dalla stampa specializzata più come console che come smartphone, una console costosa ma veramente appagante.