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sabato 30 gennaio 2010

Conclusioni: Tekken 6 (Playstation 3)

Ebbene si, sono riuscito a raccogliere tutti i trofei del nuovo tekken... non è stato poi così difficile in realtà... i trofei relativi alla campagna sono molto semplici da raccogliere..giusto qualche difficoltà per le aree "nascoste"..
E poi..beh..e poi ho dovuto distruggere Nancy..e li veramente ho trovato non poche difficoltà..anche perchè mi ostinavo ad utilizzare Paul..un personaggio non proprio adatto a questo avversario...
Le cose sono cambiate con Devil Jin, che con una semplice tecnica (avanti + X) si riesce a battere Nancy senza troppi problemi..

venerdì 22 gennaio 2010

Dual SFX FragFX PRO: La soluzione general purpose per i fraggatori su PS3?




Bene bene bene, come molti di noi sanno, da circa 6 mesi la SplitFish ha creato quello che potrebbe essere l'accessorio definitivo per i giocatori di FPS su PS3.
E' noto ormai da tempo che la PS3 abbia nativamente la possibilità di gestire Mouse e Tastiera, di fatto riconosce la quasi totalità di questi dispositivi, perfino dispositivi ad alte prestazioni come il G9. I driver sono direttamente gestiti dal sistema operativo della Play. Con una piattaforma del genere è facile aspettarsi di trovare FPS per PS3 in grado di supportare nativamente questo tipo di dispositivi...in realtà la questione è bene diversa... Per quanto il potenziale ci sia, le software house VOLUTAMENTE non implementano questi dispositivi sui propri giochi per la console Sony; le motivazioni sono tante ma in particolare la cosa è dovuta al fatto che NON si vogliono fare concorrenza interna (pensate ad un COD4 su PS3 con la possibilità di giocare mouse e tastiera contro quella offerta dal PC, pensate ai costi e benefici e traete le vostre somme...) di conseguenza spesso queste periferiche sono "bloccate" pur implementando nel gioco impostazioni specifiche per l'uso del mouse (vedi MW2 su PS3 per esempio); la seconda motivazione sta nel fatto che se introducessero direttamente questi controller si creerebbero disparità di prestazioni nelle sessioni online obbligando la software house a fornire "stanze" doppie per gestire chi gioca con il pad e chi con mouse e tastiera.

Tralasciando i commenti su questi ultimi due punti (fosse per me dovrebbero obbligare i giocatori PS3 ad usare mouse e tastiera, due accessori che si possono reperire a pochissimi euro ormai).
Vi sono delle software house che invece hanno deciso di sfruttare questa caratteristica, come EPIC Games che con il suo Unreal Tournament III da questo tipo di supporto; e lo da fino in fondo visto che gestisce Room differenti a seconda se si sta giocando col pad o con mouse e tastiera.
Purtroppo però sono poche le società che al momento hanno fatto questa scelta e quindi....i giocatori FPS si ritrovano col pad...

La SplitFish fornisce un accessorio per PS3 composto da una sorta di nunchuck (con analog stick e alcuni tasti) e un vero e proprio mouse laser 2000dpi con sopra i tasti del pad (i classici tasti del pad ps3) comodamente ridisposti per un facile accesso col pollice, indice e medio.

I due accessori sono interconnessi tra loro via wireless e collegati alla Play tramite un Dongle, il sistema permette regolare la sensibilità del mouse "al volo" agendo su una rotella e un pulsante analogico comodi da utilizzare.
I due accessori sono alimentati da 6 batterie AAA e supportano la ricarica tramite presa USB.

Secondo i produttori, agendo sulle impostazioni della sensibilità del gioco e della sensibilità hardware del mouse, è possibile utilizzare questo controller su qualsiasi FPS, anche su quelli che non supportano nativamente mouse e tastiera; il mouse riuscirebbe ad emulare il movimento dello stick analogico destro e a restituire un feedback del tutto simile a quello di un mouse da pc...
Ultima cosa, il sistema ha il firmware aggiornabile al fine di potersi adattare ai nuovi titoli in uscita.

I materiali del mouse sono molto scadenti e di fatto offre una struttura molto "plasticosa"; meglio invece il nunchuck più solido

L'installazione è durata circa 30 minuti ed altri 30 minuti sono stati spesi per "calibrare" il controller al gioco di prova (Resistance 2); il risultato è stato a dir poco disastroso, i movimenti del mouse sono tutt'altro che fluidi e NON rispecchia nemmeno lontanamente il movimento reale del mouse sul PC. Dopo vari smanettamenti si riesce a calibrare il mouse ma non raggiungerà mai la "perfezione"; la cosa più scomoda è che cambiando gioco occorre ricalibrare il tutto (questo perché ogni gioco ha il suo sistema di gestione sensibilità specifico)...il sistema è stato provato con Killzone2, Resistance 2, Haze ma niente..con nessuno si è ottenuto un risultato soddisfacente.
Alla fine risultava più rapido l'uso del pad, con prestazioni sicuramente più elevate.

Considerando il prezzo elevato (79 euro) per questo accessorio e il fatto che NON funziona minimamente, sconsiglio il suo acquisto a chiunque; direi che le enormi publicità dei network specializzato rasenta la bufala. Date retta a me, se lo acquistate riportatelo indietro e fatevi ridare i soldi.

Gli FPS sono molto piu belli con mouse e tastiera..veri però ! percui se siete incallidi videogiocatori di FPS o riversate su PC, oppure ripiegate sui giochi che hanno abilitato il supporto a mouse e tastiera su PS3 (che purtroppo al momento sono veramente pochi); altrimenti..beh ..altrimenti un FPS se sviluppato bene riesce a dare grandi sensazioni anche usando il Pad, e di esempi storici ne abbiamo a vagonate (Killzone, Halo, Resistance e MW2 tanto per fare degli esempi).

mercoledì 20 gennaio 2010

Aggiornamento di Tekken 6

È stata rilasciata la versione 1.03 di Tekken 6 con un'importante novità: l'introduzione del coop online. Modalità molto divertente
da fare con gli amici, la campagna cooperativa non ha niente a che vedere con
quella single, gli schemi ricalcano vagamente quelli sbloccati in single, ma le finalità sono completamente diverse. Qui si tratta di acquisire oggetti e fare punti...molti punti...

giovedì 14 gennaio 2010

Google Calendar + iCal + iPhone: un perfetto esempio di PIM universale

Se, come me, siete persone piene di impegni lavorativi, personali e per attività extra; l'uso di un sistema di calendario efficace risulta essere quasi una scelta obbligata.
Se poi le tipologie dei nostri impegni sono tali da richiedere più di un calendario e di permettere la condivisione (totale o p
arziale) dei nostri appuntamenti co
n altre persone (colleghi di lavoro ad esempio) ecco che si fa largo l'idea di utilizza
re un sistema di calendari che possa essere ospitato in remoto, ma che possa essere controllato su un client classico da PC, e anche la possibilità di poter avere tutto sul proprio cellulare.
Google Calendar si presta molto bene alla cosa, in quanto permette di creare più calendari e di poterli mettere in condivisione con altri, oltre alla possibilità di poter integrare calendari provenienti da altre persone.
In questo articolo non mi voglio soffermare su come funziona Google Calendar, esiste già un ottimo help guidato di Google che spiega tutte le funzionalità di questo potente calendario.
Voglio altresì parlare della sua capacità di integrarsi con gli strumenti "classici" che noi siamo abituati ad utilizzare.
GCalendar ha la possibilità di essere sincronizzato con i software client che supportano il protocollo webDAV. Ce ne sono molti, e iCal (il client standard per Mac) è uno di quelli.
Creare un calendario sincronizzato, si costruisce direttamente dentro iCal seguendo le normali procedure; invece i due calendari da sincronizzare ce li facciamo sul nostro account di GCalendar.
A questo punto torniam
o sul nostro iCal, e passare su Impstazioni -> Account, clicchiamo sul tasto + per aggiungere un calendario DAV. Nella finestra che apparirà vi verrà chiesto di mettere un utente ed una password, mettete quelle riferite alla vostra utenza GCalendar.
A questo punto cliccate per le impostazioni server ed inserite il seg
uente :
/calendar/dav/XXX@gmail.com/user

dove XXX corrisponde alla vostra userid gmail.com
Salvate tutto e a questo punto avrete il vostro calendario su iCal, le modifiche saranno sincronizzate con quelle online e viceversa.

Questo tipo di calendario non verrà sincronizzato con iPhone
da iTunes...ma come fare per poter avere questo calendario anche sul melafonino? semplice, il sistema di calendari di iPhone è identico ad iCal e permette l'uso di calendari DAV.. basta andare su Ipostazioni->Email,contatti,calendari

Selezionare Aggiungi Account -> Altro -> Aggiungi account CalDAV

Nella finestra che vi si proporrà dovete inserire la userid, la password e, su Server, mettete l'indirizzo che abbiamo appena visto.

Et voilà, adesso avremo il nostro calendario condiviso e sincronizzato tra il cellulare, il pc e online.

E se non avessimo Mac o iPhone? beh in realtà lo standard utilizzato da GCalendar è supportato da diversi software per Windows in grado di leggere lo standard DAV così come molti smartphone con Android e Windows Mobile

lunedì 11 gennaio 2010

Recensione: N.O.V.A. : Near Orbit Vanguard Alliance (iPhone)




Come promesso, ecco la prima recensione su uno dei più bei giochi in commercio per iPhone.
N.O.V.A; un gioco edito da Gameloft appositamente sviluppato per i melafonini

Storia
NOVA è uno sparatutto in soggettiva futuristico, dai connotati simili ad Halo per Xbox, molto arcade e non troppo tattico ma estremamente divertente.
Siamo in una galassia lontana e interpretiamo un soldato potenziato (stile Master Chief) coinvolto in una rivolta, ci verranno affidate di volta in volta delle missioni mentre la trama generale si dipanerà man mano che andremo avanti nella storia

Gameplay
Come già detto si tratta di uno sparatutto in soggettiva, i comandi sono tutti sul touchscreen e sono estremamente precisi; abbiamo due aree principali dove poggiare i nostri pollici, una per muovere il nostro alter ego e l'altro per muovere il mirino, un pulsante sulla destra servirà per sparare con l'arma selezionata.
Con il nostro personaggio potremo anche saltare, selzionare le armi (diverse tipologie, dallo shotgun al mitra d'assalto al fucile di precisione), usare le granate e i super poteri (all'inizio ne avremo a disposizione solo uno ma poi durante l'avventura se ne aggiungeranno altri).
Il gioco è abbastanza impegnativo, nonostante sia attivato di default un auto aim, e l'intera avventura garantisce un 7-10 ore di gioco (non male per un gioco mobile).
Presente anche la possibilità di giocare in multiplayer sia online su internet (connessione 3G e WiFI) sia in locale (sempre WiFi e ad hoc).

Grafica e Sonoro
Sonoro semplice ma d'atmosfera; ma la sorpresa pià grande sta nel comparto grafico...strabiliante, grafica completamente 3D con bei effetti di luce, texture abbastanza definite; diciamo che come termine di paragone stiamo tra un ottimo gioco DS e un discreto gioco PSP (parlo dal punto di vista grafico ovviamente).
Le animazioni sono fluide e non vi sono mai tentennamenti, mai impuntamenti. tutto scorre veloce con un ottimo framerate, sembra quasi di essere su una console fissa..meraviglioso!
Anche i caricamenti sono estremamente rapidi

Conclusioni
Un ottimo gioco, un must have, considerando anche il costo (circa 6 euro) direi che non ce lo possiamo lasciar perdere, considerando che siamo a standard quasi paragonabili ad un gioco medio per PSP..veramente non male!

domenica 10 gennaio 2010

Recensione: Guitar Hero 5 (PS3)


Dopo aver completato (beh mi mancherebbe da finire la carriera da cantante ma...beh..lasciamo perdere eheh) GHWT, non ho saputo resistere a prendere l'ultimo capitolo della saga..e devo dire senza ombra di dubbio che si tratta del migliore, in assoluto..di gran lunga superiore al predecessore sotto tutti i punti di vista.

GamePlay
Il Gameplay è stato completamente rivisto e sinceramente è notevolmente migliorato colmando diversi bug e mancanze del World Tour.
Ma andiamo con ordine (anche se è difficile visto che le cose da dire sono tante).
La Carriera adesso è una sola, indipendentemente da quanti siamo a giocare, è possibile farla in solitario,fino a quattro giocatori locali o con altri giocatori su internet.
Adesso siamo liberi di usare qualsiasi strumento e la nostra band può essere composta anche da personaggi con lo stesso strumento, possiamo quindi fare dei quartetti di bassi,chitarre,microfoni o batteria.
Per progredire nei vari Tour occorre raccimolare le stelle che si acquisiscono durante le nostre performance; le modalità di acquisizione adesso tengono conto anche di alcuni aspetti quali la precisione con la quale si eseguono le note.
Inoltre ogni canzone avrà anche una sfida allegata, le sfide sono particolari obiettivi che permettono al giocatore di acquisire stelle aggiuntive (fino a tre per ogni sfida), le sfide variano per tipologia e a seconda dello strumento che stiamo usando.
E' possibile inoltre creare moltiplicatori della Band durante il gioco (oltre a quelli personali) e di fatto il tutto rende le singole partite molto accese. Migliorato tantissimo anche la gestione dello slide, che prima era non troppo preciso.
Non mancano le sfide da fare anche su internet, la possibilità di creare i propri brani e il GHTunes.
Una cosa molto ma moooolto apprezzata è la possibilità di importare dentro il nostro GH5 i brani dei vecchi GH acquistati e di Band Hero, io ho potuto scaricare tutti i brani acquistati per GHWT nonche le canzoni dello stesso GHWT. Questo mi permette ora di avere tutta la libreria musicale unificata e utilizzabile con l'ultimo titolo..non male!
Infine...in GH5 hanno implementato i Trofei...meno male!
La track list ,bella lunga, contiene canzoni fresche che vi cattureranno, si spazia molto sia nel tempo che nella tipologia, andando da canzoni pop ad hard rock, da canzoni degli anni 70 ai giorni nostri. Rispetto alla vecchia track list questa mi piace molto di piu.

Grafica e Sonoro
Niente di nuovo sul fronte sonoro, ma su quello grafico si. Come alcuni di voi ricorderanno, il vecchio GHWT per PS3 aveva una veste grafica molto approssimativa e presa direattamente dalla versione per PS2,veramente orribile...
Bene su GH5 finalmente possiamo godere di una grafica in HD, colori ed effetti migliorati e anche il pentagramma adesso risulta essere molto piu nitido.


Conclusioni
Niente da aggiungere, GH5 risulta essere un must have, il migliore del suo genere.

venerdì 8 gennaio 2010

Facebook mobile si aggiorna alla 3.1 (iPhone)

Ieri è stata rilasciata la nuova versione di Facebook Mobile per iPhone e iPod Touch, con diverse novità; un miglioramento generale del software che adesso è ancora più veloce (è il Facebook mobile più veloce che abbia mai visto!)
Aggiunte finalmente le notifiche Push per poter essere avvertiti anche quando non si sta utilizzando il programma e una funzione che sincronizza gli amici di facebook con la nostra rubrica, scaricandone le foto e il profilo sul nostro iPhone.

Quest'ultima funzione è veramente ben fatta, e il Push funziona ma purtroppo non su tutte le tipologie di notifiche.
Di fatto funziona solo quando qualcuno scrive nella nostra bacheca o ci manda un messaggio di posta, ma per le altre notifiche niente da fare, il programma rimane "muto".
Per il resto veramente un lavoro ben fatto

mercoledì 6 gennaio 2010

iPhone: la console che accontenta tutti

Quest'anno Babbo Natale mi ha fatto trovare sotto l'albero un iPhone 3Gs, un oggetto da me desiderato non tanto dal punto di vista di smartphone ma soprattutto dal punto di vista multimediale e videoludico.
Fino all'arrivo del 3Gs il panorama videoludico era totalmente gestito da DS, PSP e parzialmente (casual gamer soprattutto) dalle varie piattaforme mobili (primo fra tutti N-Gage 2).
Non mi voglio soffermare su ciò che più volte è già stato disquisito, anche perché a breve rilascerò un articolo che tratta proprio il mondo del videogioco mobile dove affronterò nel dettaglio certe tematiche.
Diciamo solamente che fino all'introduzione del 3Gs, il videogamer in mobilità doveva comunque scendere a compromessi: o tentava di avere un dispositivo unico (lo smartphone/palmare) accontentandosi però di accedere ad un parco giochi che, per quanto vasto, risultava tecnicamente scarso se non ridicolo (N-Gage 2 ha tentato di far fronte alla cosa ma si è sempre scontrata con le grosse limitazioni hardware dei propri telefoni); il videogiocatore che voleva la "potenza" di una console casalinga nelle mani sceglieva la PSP ma doveva pagare lo scotto di portarsi in giro una console non proprio "portatile", costosa e che consumava parecchia batteria (soprattutto nel caso di utilizzo di giochi su UMD), certo la potenza era elevata e i giochi sono quasi quelli di una PS2..miniaturizzata...ma è anche vero che il gameplay che offriva era decisamente "standard": un solo stick analogico e niente feature next-gen (se si esclude la possibilità di giocare online in multiplayer); infine arriva Nintendo DS, una console "per tutti" con un parco giochi esagerato e con l'innovazione del touch screen che ha permesso lo sviluppo di giochi innovativi e "diversi"...però offriva anche la limitazione di una macchina non sempre all'altezza delle aspettative (dell'hardcore gamer), in più il touchscreen era resistivo e poco preciso, e questo ricadeva influenzava inevitabilmente l'esperienza di gioco..però si poteva giocare agli FPS come se si utilizzasse mouse e tastiera..sublime!
Ebbene..con l'arrivo del 3Gs che offre un processore velocissimo (anche il 3G ha un architettura analoga al 3Gs ma dal punto di vista computazionale è decisamente inferiore al 3Gs),con un architettura completamente touch screen...(multipoint!), il touch capacitivo e molto ma molto preciso (negli ultimi due anni ho potuto mettere le mani su 6 smartphone touchscreen ma nessuno arriva alla straordinaria precisione del'iPhone) e con un motore grafico 3D compatibile con OpenGL, Apple è di fatto entrata nel mercato dei videogiochi (mobili) entrando di fatto in concorrenza diretta con DS e PSP e sbaragliando piattaforme più limitate come Java2M e N-Gage 2 (che tra l'altro ha tirato ufficialmente le cuoia...).
Il mio entusiasmo non è assolutamente partigiano (per quanto molti di voi sappiano che nutro un certo amore per le cose della Mela), ma è il risultato di due giornate di prova intensa su questo dispositivo e su due videogames: N.O.V.A. e Let's Golf.
Il primo gioco è un FPS futuristico in stile Halo, completamente in 3D e con bellissimi effetti di luce, l'interfaccia è completamente realizzata sul touch e grazie alla capacità di gestire più punti in contemporanea, la sensazione è quella di giocare con comandi "dedicati", come fossimo su un vero Joypad. Fluidissimo, senza lag e con la possibilità di giocare in multiplayer online o in una wlan; il secondo gioco, come dal nome, è un gioco di Golf anch'esso realizzato in 3D, un porting dell'omonimo per DS e Wii...graficamente è fatto veramente bene..non avevo mai visto questa grafica su uno smartphone, graficamente superiore anche allo standard del DS e di poco (e sottolineo poco) inferiore a quello proposto da PSP (ah dimenticavo...vi sono i trophy anche in questi giochi..come su Xbox e PS3).
Non mi dilungherò sui giochi in questione (li recensirò più avanti); ma sono rimasto sbalordito dalla loro qualità e anche economicità (NOVA costa 6 euro...).
Certo, ancora il parco giochi risulta essere poco maturo, la maggior parte di quelli presenti sullo store sono realizzati con una qualità e profondità di poco superiore a quelli per i normali smartphone, ma è anche vero che 3Gs non ha neanche un anno (6 mesi per la precisione) e quindi è ancora presto per vedere giochi per veri "pro"; ma ci si sta avvicinando, ogni settimana vengono rilasciati giochi sempre più complessi su questa piattaforma che potrebbe di fatto spazzare via la concorrenza dato che riesce a rispondere alle esigenze di tutte le tipologie di videogiocatori.
Ma difetti ne ha? beh si...il costo! E' un dispositivo che costa tantissimo, certo vi sono vari modelli con tagli di prezzo diversi... Se uno NON è interessato all'aspetto telefonico/GPS potrebbe ricadere sull'Ipod Touch (che presenta la stessa piattaforma di base di iPhone) ma si parla sempre di dispositivi che hanno un prezzo di partenza di 240 euro....praticamente quanto una PS3 (ma se non sbaglio anche PSP Go costa uguale....)
Ad ogni modo iPhone 3Gs è entrato nel panorama delle console portatili e trattato dalla stampa specializzata più come console che come smartphone, una console costosa ma veramente appagante.

martedì 5 gennaio 2010

Seven: Ottimizzare l'avvio del sistema


Seven e' sicuramente un sistema operativo migliore di Vista..ed anche piu snello..su questo non ci piove; ma rimane pur sempre molto pesante rispetto ad XP; vi sono molti aspetti legati a questo nuovo S.O. che rimangono nascosti agli occhi degli utenti meno smanettoni e che permettono di migliorare le prestazioni del sistema operativo stesso.
Su Seven Ultimate vi sono alcune opzioni per ottimizzare il Boot e l'avvio dell'ambiente grafico tarando il sistema operativo sulle specifiche della nostra macchina.
In particolare, di default Seven utilizza un solo Core per tutte le fasi di avvio..ma se noi possediamo un processore multi core (dual, quad o i5 i7) possiamo dire a Windows di usare tutti i Core a disposizione per velocizzare la fase di boot.
Ecco come fare:
Aprire il Pannello di Controllo, andare su Sistema e Sicurezza e selezionare Strumenti di amministrazione.
A questo punto aprire il pannello Configurazione del Sistema, andare sul tab Opzioni di Avvio e cliccare sul pulsante Opzioni Avanzate
Nel nuovo pannello delle opzioni avanzate mettere un check su Numero di processori e nella lista sottostante selezionare il numero di Core presenti sul nostro sistema. Chiudere tutto e riavviate.
Vedrete che il Boot sarà decisamente piu veloce e direttamente proporzionale al numero di Core presenti sul vostro sistema