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martedì 23 marzo 2010

Conclusioni: Frontline Fuel of War (PC)

Una settimana fa circa ho completato la modalità single player di questo non più recentissimo gioco...in generale le mie impressioni espresse nella recensione che avevo redatto sono state confermate..un gioco "fatto a metà"; con idee carine (a volte geniali) che donano un pizzico di strategia ma fondamentalmente realizzato male.
L'aspetto più divertente e bello del gioco riguarda la quasi totale libertà di azione; ogni missione pone degli obiettivi che devono essere raggiunti, le modalità, la strategia, le armi utilizzate possono variare a seconda di come vogliamo intraprendere la campagna. Questo ci pone spesso a muoversi attentamente valutando l'ambiente e scegliendo tattiche appropriate.. Il tutto condito con un numero di "vite" limitate, terminate le quali occorre riavviare l'intera missione.
Purtroppo però, come già accennato nella recensione, tutto è stato sviluppato coi piedi (per non dire altro); l'intelligenza artificiale rasenta il ridicolo al punto che anche a livello di difficoltà massimo non è poi così difficile farsi strada tra le varie insidie del gioco.
L'aspetto più rognoso, quello che più non ho digerito del gioco è invece l'estrema pesantezza del codice che, evidentemente non ottimizzato, fatica a girare bene anche su macchine di fascia medio alta...
Insomma non è possibile che su una configurazione Quadcore, una scheda video 5770 1gb e 4 gbyte DDR2 1066 mhz il gioco non riesca ad andare oltre i 50 FPS risicati...scattando spesso e soprattutto nei momenti meno opportuni.
Un vero peccato perché questo gioco (votato evidentemente al multiplayer online) risulta poco godibile anche online...
La storia carina, ma vista e stravista in tanti altri giochi.
Insomma..un gioco alla fine dei conti mediocre che ho acquistato solo perché a 2 euro diventa un offerta che non si può rifiutare...

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