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lunedì 24 luglio 2017

Mario Kart 8, Splatoon 2... l'abito non fa il monaco

Ebbene ragassuoli, è tampo di mare o montagna ed è tempo di tornare a parlare di giochi "freschi" che richiamano la spensieratezza tipica del periodo estivo.

E quindi parliamo di due perle made in Nintendo: Mario Kart 8 Deluxe e Splatoon 2 due giochi freschi e spensierati....

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MA DE CHE?

Spensierati un cazzo ! Questi due giochi sembrano belli pucciosi, con questi colori pastello, i personaggi che emettono vagiti ed esclamazioni alla "mamma mia"... ecco niente di più sbagliato in quanto MK8 e Splatoon 2 racchiudono una competitività veramente spinta, coadiuvata da una meccanica di gioco estremamente profonda e dettagliata quasi a livello maniacale!

Ora su Splatoon 2 non mi voglio ancora sbilanciare più di tanto visto che ci ho giocato relativamente poche ore, ma l'estrema quantità di armi, miglioramenti e accessori permettono combinazioni molto diverse che spingono il giocatore ad approntare strategie piuttosto variegate. Le armi devono essere scelte con cura perché in base alla loro scelta, ci si dovrà muovere di conseguenza. Questo è molto importante e porta la squadra (di quattro giocatori) a scegliere bene la propria configurazione, pena una sconfitta quasi assicurata (a parità di skills ovviamente)!
Devo dire di trovare Splatoon 2 complesso come molti FPS considerati "seri" dalla comunità di giocatori, siamo a livelli che vanno ben oltre a giochi main stream come COD o Battlefield, piuttosto arriva quasi ai livelli di un Red Orchestra. Certo non voglio mettere a confronto i due giochi in maniera diretta, non avrebbe senso, ma è per farvi capire quanto il gioco può arrivare a farvi spremere le meningi (oltre che le dita delle mani) e la cosa è ancora più sconcertante pensando che, la prima volta che si piglia in mano il pad e si prova a fare una partita a Splatoon 2 il pensiero che viene in mente è "via spariamo un po' senza troppi pensieri"... ecco un cazzo! Il gioco, per quanto "spiritoso" dal punto di vista grafico , risulta essere cattivo e fa incazzare ... fa tanto incazzare, siamo a livelli di sessioni in multi a Doom da quanto riesce a tirare fuori l'incazzatura agonistica che alberga in ogni giocatore competitivo.

E in maniera analoga anche Mario Kart 8 Deluxe è un gioco veramente profondo, molto più di quanto possa sembrare. Il gioco l'avevo preso un mesetto e mezzo fa per giocare con la mia compagna essenzialmente. E fintanto che abbiamo giocato in locale, non ci siamo mai resi conto di quanto fosse complicato padroneggiare bene il proprio mezzo e di quanto fosse importante una oculata scelta del personaggio, veicolo, gomme ed alettone... perché se giocando "localmente" e in maniera "tranquilla" la scelta era essenzialmente legata più ad una questione estetica che altro, quando ci si approccia alla competizione vera, quella online, tutto cambia.
Dopo aver preso batoste su batoste, mi sono andato a documentare e ho scoperto che ogni personaggio ha statistiche ben precise, statistiche che vengono modificate (in meglio o in peggio) in base alla scelta del mezzo, delle gomme e degli alettoni. Le modifiche sono tutt'altro che irrisorie e sono fatte in modo tale da portare il giocatore a fare una oculata scelta in base al tipo di guida che vuole assumere e al tipo di percorso.
Ecco, per ottenere le proprie "configurazioni" competitive si potrebbe perderci le ore e il sonno...siamo quasi ai livelli di un Forza Horizon 3, con le dovute declinazioni ovviamente...

Ebbene, che cosa vorrei dire con questo post? Semplice, che non bisogna mai fermarsi davanti alle apparenze. Un gioco non bisogna giudicarlo dalla copertina, dal tipo di colori o dal design dei personaggi e dell'ambientazione, non bisogna giudicarlo dalla presenza o assenza di gore e violenza esplicita. Un gioco va provato e spesso, in questo modo, si scoprono perle inimmaginabili.