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venerdì 17 giugno 2016

La mia opinione su Elite Controller di Xbox One

Salve raga,

una settimana fa la mia compagna mi ha regalato l'Elite Controller di Xbox One, una periferica da pro-gamer che ho sempre voluto provare ma il suo elevato costo mi aveva sempre fatto desistere al suo acquisto.

Ebbene.. ho avuto modo di provarlo in questa settimana su diverse tipologie di gioco e ora sono pronto a darvi il mio punto di vista.
Il controller si pone nella fascia delle periferiche da competizione (o pro che dir si voglia) che punta ad un'estrema personalizzazione unita a features in grado di migliorare le prestazioni di gioco.
Questa ricerca della periferica di controllo (mouse, tastiera ,pad, volanti) "definitiva" è una cosa che a preso molto piede negli ultimi 8 anni , da quando è aumentato tantissimo il fenomeno degli E-Sports rendendo il gioco multiplay (sia su PC che su console) estremamente competitivo.


Un controller Premium

La prima cosa che mi viene da dire è che questo controller è realizzato veramente bene. I materiali sono ottimi e resistenti e il case fatto in alluminio dona una solidità mai provata con nessun altro controller.
I tasti dorsali e i nuovi tasti posteriori (P1, P2, P3, P4) sono in alluminio. Il peso è più elevato rispetto al pad classico ma è estremamente bilanciato, tant'è che non affatica per niente nemmeno dopo 3 ore di gioco ininterrotto.
Le impugnature, infine, hanno un rivestimento gommato con una texture 3d che permette un grip perfetto anche dopo sessioni molto lunghe.


Le features pro

Le features pro del controller sono, secondo me, il vero cuore del prodotto. Il controller offre tutta una serie di funzionalità che, in pratica, sono in grado di migliorare sensibilmente le proprie prestazioni in gioco.

Si parte con la possibilità di rimappare tutti (e sottolineo TUTTI) i tasti del pad, compresi quindi anche i nuovi tasti "P". La configurazione può avvenire attraverso il software apposito presente sia su Xbox One che su Windows 10 (si il Pad funziona perfettamente anche su Windows 10, basta collegarlo al PC tramite il cavo USB). Molti possono pensare che sia inutile "spostare" le funzionalità dei tasti, ad esempio, nei tasti posteriori.
Niente di più errato! In alcuni giochi questa funzionalità risulta essere fondamentale: negli FPS, ad esempio, possiamo spostare sui nuovi tasti le funzioni di ricarica, salto e cambio arma (che solitamente sono assegnati ai classici ABXY); in questo caso è possibile accedere comodamente a quelle funzioni SENZA dover staccare i pollici dagli stick analogici. Tutto questo si traduce nella possibilità di essere più reattivi, senza rischiare di perdere "quel secondo in più" che ti può costare la frag, oltre al fatto che in questo modo è possibile realizzare "evoluzioni" più complicate come saltare puntando verso il basso e sparando nello stesso istante (cosa possibile solo con mouse e tastiera o con lo Steam Controller).
Vi posso assicurare che quel tempo guadagnato è , spesso, estremamente utile nei giochi come gli FPS.

Ma le funzionalità volte a migliorare le prestazioni in game non sono finite qui.
Il pad permette di "bloccare" la corsa dei grilletti analogici (un po come fa anche lo Steam Controller) rendendo possibile "l'attivazione" della funzione relativa (ad esempio il far fuoco con un arma) molto ma molto più rapida. Questo funziona con quelle armi che non richiedono una sorta di "caricamento". Nella mia esperienza ha funzionato molto bene con le armi di BF4 ma con Halo 5 l'ho dovuto disattivare in quanto alcune sue armi, che offrono la possibilità di caricare il colpo, non funzionavano a dovere.

Un'altra cosa che ho notato è la qualità estrema dei grilletti analogici e del loro feedback: se si confrontano con quelli dei pad standard non vi è paragone, sul pad Elite i grilletti hanno un ritorno immediato e, soprattutto, non soffrono del Dead Zone.. questo significa che appena si spostano (anche di un millimetro) si riesce a far rilevare uno spostamento al gioco.
Gli stick analogici possono essere personalizzati attraverso l'uso di stick di diversa lunghezza e forma, la loro sostituzione è immediata e coadiuvata attraverso un sistema di innesto magnetico. Anche qui lo scopo di questi set intercambiabili è duplice ed è rivolto sia ad una personalizzazione per raggiungere il massimo confort sia per un miglior adattamento ai vari tipi di gioco.
Per la mia prima esperienza, gli stick di lunghezza e forma classica sono stati i più apprezzati, però ho notato che in giochi più arcade o frenetici (l'ho provato con Final Fight Double Impact) l'utilizzo degli stick più "bassi" e convessi mi permettesse di muovermi più reattivamente all'interno del gioco, così come gli stick alti fossero fantastici nelle sessioni di simulazione di Star Wars Battlefront.

Infine, il software di configurazione (che ripeto gira anche su Windows 10) permette di tarare anche la reattività dei grilletti e stick analogici.
In particolare per gli stick è possibile scegliere su 5 profili diversi (ulteriormente personalizzabili) in grado di settare il comportamento e la reattività degli stick passando da configurazioni più "aggressive" (utili per giochi frenetici alla Doom) a configurazioni più progressive o assistite dove viene risimulato addirittura la dead zone (utile per adventure, strategici e altri giochi dove occorre avere una maggiore precisione a fronte di spostamenti ampi).
Il software di Xbox One , in maniera analoga per quanto avviene con Steam e il suo controller, rileva i giochi presenti nella propria libreria e per coloro che hanno già dei preset specifici per l'Elite Controller, vengono presentati nel pannello di controllo della console.

Sul controller è possibile salvare fino a due profili richiamabili da uno switch fisico anche durante le sessioni di gioco. Il passaggio tra un profilo e l'altro è istantaneo.

Come si comporta nei giochi

L'ho già praticamente detto prima, ma ho provato il pad con varie tipologie di titoli sia su PC che su Xbox One e devo dire che il pad si comporta alla grande. Nei giochi FPS è veramente un piacere e il fatto di riuscire a sparare, saltare, cambiare arma senza dover staccare le dita dagli stick analogici fa guadagnare tempo importante, così come la programmazione del comportamento degli stessi.
Certo, occorre un attimo fare l'abitudine ai nuovi tasti "P", ma una volta preso confidenza con questo nuovo mondo di tasti, si inizierà ad apprezzarne la loro utilità.

Conclusione

Fino ad un paio di mesi fa avevo decretato lo Steam Controller come il più evoluto pad mai avuto, devo ammettere che l'Elite Controller mi fa ripensare al mio precedente verdetto. Pur continuando a sostenere che un pad come lo Steam Controller possa essere la base per i futuri controller, questo Pad di Microsoft è riuscito a concentrare tutta una serie di funzionalità "pro" mantenendo una familiarità con il classico look & feel dei pad che tutti noi abbiamo imparato ad amare ed utilizzare. Rispetto, al pad Steam, questo richiede una curva di apprendimento sicuramente inferiore portando le prestazioni dei giocatori ad un livello molto più alto pur non arrivando a competere con la precisione dei "trackpad" circolari dello Steam Controller.
Ad ogni modo devo ammettere che questo pad mi ha sorpreso, anzi, ha saputo ripagare appieno le mie aspettative. Pad solido e reattivo.

Ma la domanda che tutti si pongono è : vale i soldi spesi? un pad del genere vale 150 Euro? La risposta non è così semplice ne scontata perché è legata al profilo del videogiocatore che lo usa e alle sue aspirazioni.
In termini assoluti 150 euro sono una cifra esagerata per un controller, ma è anche vero che il suo prezzo è in linea con tutti i prodotti da pro-gamer che usino anche materiali e soluzioni premium. Basti andare a vedere i listini Razer, Logitech, MadCatz, Scuff o SteelSeries: i loro prodotti pro di punta (pad, tastiere, mouse, cuffie) hanno cifre che variano dalle 100 alle 300 euro.

Diciamo che se siete giocatori casual o non competitivi e passate il tempo sulla vostra piattaforma, essenzialmente giocando da soli senza avere particolare interesse alle prestazioni durante il gioco online, questo Pad non farà sicuramente al caso vostro. Ma se, al contrario, vi piace molto il gioco online competitivo, e siete soliti fare sessioni mediamente lunghe (più di 1 ora e mezza) allora questo Pad potrebbe darvi quell'aiuto in più in termini di comodità, personalizzazione e assistenza. In quest'ultimo caso vi posso dire che difficilmente vorrete tornare indietro una volta provato l'Elite Controller.

Ad ogni modo il prezzo alto è giustificato anche dai materiali come l'alluminio e dalle soluzioni scelte (tasti smontabili rapidamente, stick analogici rimuovibili al volo etc etc).
Personalmente, per come gioco e per le cose che cerco nelle sessioni online, trovo questo pad fantastico e se proprio devo trovarci un difetto, l'unica cosa che mi viene da dire è che a quella cifra MS avrebbe potuto includere un battery pack ricaricabile..ma se l'avesse incluso avrebbe potuto creare il pad quasi perfetto.

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