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giovedì 21 gennaio 2016

Lifeline : un adventure game che strizza l'occhio ai giochi dei primi anni 80

Nel giro di qualche ho giorno ho pubblicato due articoli su due giochi per Smartphone...devo stare proprio male!

Scherzi a parte, volevo spendere due righe per questo gioco che mi ha portato un po indietro nel tempo.
Si chiama Lifeline, è un titolo che si trova su dispositivi Android ed iOS e rappresenta un adventure game.... testuale! 
Si esattamente.. è un gioco essenzialmente testuale, un po come i primi giochi di ruolo che uscirono nei primi anni 80 sugli home computer (Commodore e Sinclair in particolare). 
La storia narra di uno studente che effettua un atterraggio di fortuna a bordo dell'astronave-laboratorio dove era salito per fare alcuni studi, noi verremo letteralmente "contattati" via radio dal nostro sopravvissuto, e attraverso un dialogo virtuale tra noi e lui, dovremo cercare di capire la situazione ed aiutarlo a sopravvivere.

La situazione ci verrà raccontata, in prima persona, direttamente dal nostro sopravvissuto Taylor.
Alla fine di ogni suo racconto, ci verranno proposte due scelte rappresentanti due "consigli" che vogliamo impartire a Taylor, il quale poi le eseguirà e ci racconterà le conseguenze del nostro consiglio; proponendoci un'altra situazione e un'altra scelta da intraprendere.

Se vogliamo la struttura di gioco assomiglia molto a quella di un librogame, anche se in realtà le azioni che possiamo intraprendere sono veramente poche e basilari...in pratica è quasi come un libro a finali multipli.

Ciò che rende interessante il gioco è il fatto che, a seconda degli ordini che impartiremo al protagonista, il risultato della scelta non verrà subito rilevata. In alcuni casi Taylor avrà bisogno di prendersi un po di tempo prima di ricontattarci; ad esempio se gli diciamo di uscire a controllare fuori dal relitto della nave, lui impiegherà un po di tempo prima di richiamarci per dirci come è andata.

Le sue "chiamate" avvengono tramite notifiche sul proprio telefono e a quel punto, in puro stile Tamagochi, saremo chiamati ad avviare l'app e proseguire l'avventura.

Non sono ancora riuscito a completare la storia (Taylor mi è morto un paio di volte e ho dovuto ricominciare da capo), però mi sembra abbastanza carina anche se trovo che il personaggio principale non sia proprio ben caratterizzato.

Il gioco è molto semplice e gira su tablet e smartphone (funziona anche su Apple Watch). Il costo si aggira intorno a 1.29 euro ma si può trovare anche a meno quando vengono fatti gli "sconti".

So che l'autore ha aggiunto un paio di ambientazioni/storie sbloccabili alla fine della principale.

Non è un "giocone" sia chiaro, mi ha incuriosito molto per questa formula se vogliamo un po retrò e mi ha fatto tornare un po indietro nel tempo all'epoca delle avventure come Zork.. anche se va detto che le avventure su pc e home computer davano molte più possibilità di interazione di questa.



mercoledì 20 gennaio 2016

Lara Croft GO : Tomb Raider si fa mobile

Non è un mistero che, in generale, non amo particolarmente i videogiochi su dispositivi mobili Smartphone/Tablet preferendo molto di più giocare con le classiche console portatili.
Ho già spiegato le motivazioni di questa asserzione... intendiamoci so benissimo che, purtroppo, il futuro del gaming in mobilità sarà rappresentato dagli smartphone e tablet: ma al momento attuale, se uno vuol giocare "duro" anche quando è fuori casa, deve rivolgersi ad un dispositivo nato appositamente per quello.
Effettivamente sugli smartphone sono molto rari i giochi dalle meccaniche "profonde", la maggior parte dei titoli si limitano ad endless games, puzzle games, tower defend e poco altro.. tutta "robetta" mordi e fuggi... 
ah già... esistono anche i titoli pay per win che tanto odio...

Però, ogni tanto, esce fuori qualche perla interessante.. e Lara Croft GO è uno di queste.

Il titolo è stato sviluppato da Square Enix e rappresenta uno spin-off delle avventure di Lara.
In questo gioco dovremo portare avanti la nostra eroina attraverso vari "quadri" e superando piccoli enigmi e trovando, nel contempo, vari tesori "nascosti" nelle varie aree mostrate.

Lara si comanda con il dito, effettuando degli slide nelle direzioni che vogliamo farle prendere, in alcuni casi "tappando" su leve, meccanismi o nemici possiamo farla interagire con quest'ultimi.
Ho giocato una mezz'oretta in tutto e sono arrivato al terzo livello (ogni livello è suddiviso da N quadri), la difficoltà degli enigmi è piuttosto bassina, ma la possibilità di collezionare i vari tesori (che ci permetteranno di sbloccare i vestiti extra) e la grafica piuttosto carina (e richiamante lo stile grafico della saga originale, non il reboot) rende questo gioco "mordi-e-fuggi" piuttosto divertente da giocare.

Il gioco gira molto bene anche su dispositivi non di primo pelo, e si trova a 4.99 euro. Il prezzo è mediamente alto se confrontato con la media dei titoli per smartphone, però garantisce qualche ora di divertimento (attraverso alcuni aggiornamenti sono arrivati nuovi livelli, quindi è facile credere che Square Enix tirerà fuori anche altri livelli aggiuntivi in futuro).



mercoledì 13 gennaio 2016

Halo 5 Guardians : un titolo tutto luci ed ombre

Il fine 2015 è stato un periodo di grandi uscite per tutte le piattaforme ludiche PC-istiche e consolari e diventa difficile fare una disamina completa su tutto, anche perché in questi ultimi mesi ho avuto pochissimo tempo da dedicare attivamente al videogaming e quindi ho potuto giocare pochi titoli.
Non mi sono lasciato scappare alcune chicche che attendevo da tempo ed una di queste è stata Halo 5.
Un titolo che ho bramato da più di 2 anni, da quando uscirono le prime immagini. Il primo Halo nativo per la nuova Xbox!
L'hype è salito via via che passava il tempo e finalmente ho potuto mettere mano a questo titolo tanto atteso.

Comincio subito dalla cosa che mi ha colpito di più, ovvero la storia. Semplicemente stupenda e dal finale nemmeno scontato..anzi ..onestamente non mi aspettavo un epilogo come quello che ho vissuto con questo quinto capitolo! Halo 5 dimostra come il mondo di Halo sia ormai un universo in movimento e continua evoluzione..e questo mi piace assai!

Dal punto di vista tecnico è il miglio Halo mai visto e, onestamente, su questo non avevo dubbi... graficamente è veramente ben fatto e in alcuni momenti la definizione è veramente a livelli altissimi. Inoltre sono riusciti a mantenere un frame rate inchiodato a 60 fps che non calano mai, nemmeno nei momenti più concitati.
Per mantenere tutto sto popo di fluidità, 343 è scesa a qualche compromesso creando un sistema di risoluzione dinamica, ovvero la risoluzione del gioco passa dinamicamente da 1080p ad risoluzioni leggermente più basse in base al frame rate. Posso dire che la cosa funziona egregiamente e onestamente non ci si rende conto di questi "abbassamenti" di risoluzione.

Bene ho parlato solo di aspetti positivi..e allora perché dico che vi sono luci ed ombre? beh perché secondo me si poteva fare di più, non parlo dell'aspetto grafico o della fisica del gioco quanto nelle meccaniche.
La meccanica di questo capitolo è rimasta essenzialmente la stessa, il che non è necessariamente un male per carità, ma alcune cose veramente belle messe in piedi su Reach o Halo 4 (come i perk) sono stati rimossi per dotare gli Spartan di una sorta di "zaino jet" in grado di farli scattare rapidamente (è simile al relativo perk apparso nei precedenti capitoli). Questa mancanza l'ho trovata piuttosto deludente in quanto, secondo me, l'uso dei perk permetteva una varietà molto più ampia nella scelta delle strategie da adottare durante i vari schemi.
Le armi sono rimaste praticamente invariate dal precedente capitolo, sono state un po ridisegnate ma essenzialmente sono rimaste le stesse.. insomma per me avrebbero dovuto osare un po di più come fecero con Reach e come fecero ancora prima con Halo 2.

Anche il comparto multiplayer mi ha parzialmente deluso... intendiamoci, la modalità Warzone è veramente bella: con la possibilità di giocare in tanti e le varie "missioni" che si trovano durante queste piccole "mini" campagne..però le altre modalità PvP mi sono sembrate troppo uguali a quelle dei precedenti capitoli.. talmente uguali da portare il giocatore ad usare le stesse strategie adottate negli Halo precedenti..insomma si poteva osare un po di più.
Sarebbe stato bello avere anche armi sbloccabili con l'avanzare dei livelli (un po come avveniva in Halo 4)..invece 343 ha deciso di usare un approccio più "morbido" e di dare la possibilità di personalizzare il proprio spartan dal punto di vista estetico e niente più.

Insomma.. secondo me Halo 5 rimane un bel gioco da prendere e giocare per la storia, articolata, profonda e avvincente..soprattutto se si è vissuta tutta la sua evoluzione dal primo all'ultimo capitolo. La campagna offre dei bellissimi spunti ed è fantastica soprattutto se giocata con tre amici in cooperativa; ma le modalità PvP sono veramente scialbe e poco attraenti.
Consiglio di attendere un abbassamento di prezzo per un acquisto oculato volto a giocare e gustarsi la campagna.

Per il resto Master Chief è sempre Master Chief, e ci mancava veramente tanto! E' stato bello poter rivestire i suoi panni ancora una volta.

sabato 9 gennaio 2016

StarWars Battlefront un'inaspettata sorpresa

Il mio approccio con Star Wars Battlefront è stato piuttosto particolare... In questo anno di intrepida attesa per l'uscita dell'Episodio 7, ero piuttosto esaltato dall'idea di poter rimettere le mani su un titolo di Star Wars e soprattutto della serie di Battlefront (il primo capitolo mi esaltò non poco).

Però nei mesi antecedenti all'uscita del titolo si erano susseguiti una serie di notizie che mi avevano posto diversi dubbi sull'acquisto di SWB, ho avuto la sensazione in più di un'occasione che si trattasse di una sorta di Battlefield a tema Star Wars con un approccio molto "easy"..molto "arcade".. e la cosa mi aveva fatto protendere per rinunciare.

Ma poi... poi il titolo mi è stato regalato (anticipato) per Natale, un regalo davvero gradito perché comunque ero molto incuriosito e volevo immergermi nel mondo di Guerre Stellari prima che potesse uscire il film in sala... Ebbene.. è stata una vera sorpresa! Il gioco mi ha preso subito e offre, secondo me, tanti spunti interessanti che lo discostano parecchio dai classici FPS che sono a giro. Ma andiamo con ordine.

Della trama non posso dire niente perché semplicemente non c'è, e questo non è necessariamente un male intendiamoci..ma la mancanza di una trama ha comportato anche la mancanza di una modalità "campagna" o "single player" che sicuramente non avrebbe guastato. In realtà il gioco si inserirebbe nel mondo della trilogia classica degli Episodi 4,5,6 ed infatti ritroviamo tutti i veicoli, le location e i personaggi principali della prima trilogia. Unica eccezione è il primo DLC (gratuito) che porta anche le ambientazioni del pianeta Jakku dell'Episodio 7. Il gioco si presenta quindi come un enorme arena dove il giocatore può buttarsi a capofitto in varie modalità alleandosi con l'Impero o i Ribelli.
La progressione di gioco avviene con l'acquisizione di punti esperienza attraverso non solo le Kill ma il conseguimento dei vari obiettivi proposti durante le varie sessioni.

Le modalità sono veramente tante e riguardano sia la modalità classica di combattimento in prima persona, sia combattimenti aerei o a terra utilizzando i veicoli dell'Impero (tipo i camminatori e gli AT-AT). Alle modalità più ordinarie come death match , il cattura la bandiera se ne trovano alcune veramente particolari come la conquista dei droidi e l'ondata di camminatori.
La prima modalità assomiglia molto a "Dominio" : nell'arena vi sono tre droidi da "conquistare" e mantenere sotto il proprio controllo; la cosa particolare è che i Droidi in questione non stanno fermi ma si muovono e questo porta a rivedere le strategie di presidio dei punti da mantenere sotto il proprio controllo.
La seconda modalità è la mia preferita ed offre due chiavi di lettura diverse a seconda se si gioca come ribelle o impero; nel primo caso dovremo distruggere i camminatori prima che essi arrivino a conquistare l'ultimo punto, i camminatori sono protetti da scudi invalicabili e solamente in determinati check point saranno vulnerabili per un limitato periodo di tempo, perciò i ribelli dovranno chiamare più Y-wing possibile (attraverso il presidio di due stazioni radio) che entreranno in azione proprio durante i suddetti check points. Nel caso dovessimo interpretare l'impero, dovremo cercare di evitare l'attivazione delle stazioni per diminuire il numero di Y-Wing in arrivo.

Detta così sembra una versione un po particolare delle modalità "corsa" ma non è proprio così. In questa modalità vi è la possibilità di utilizzare sia gli Eroi che i veicoli; ad esempio sarà possibile pilotare un X-Wing o un Tie Fighter e sorvolare l'area di gioco per dare supporto ai propri compagni rendendo l'azione estremamente varia.

Dal punto di vista tecnico il gioco è realizzato molto bene, il motore Frostbite 3 è stato messo a puntino e ora riesce ad esprimersi al meglio , e senza sbavature, anche sull'hardware di una console. Graficamente molto appagante e senza cali di frame rate, in alcuni momenti sembra di vedere un film.

Non so come si evolverà il gioco, in futuro dovrebbero uscire DLC che lo espanderanno... speriamo non faccia la fine di Destiny, ma per il momento è promosso e consigliato, soprattutto per gli affezionati della saga di Star Wars.



giovedì 7 gennaio 2016

Presentati i dettagli ufficiali di Oculus Rift al CES 2016

In questi giorni al CES, si stanno vedendo tante cose interessanti ma una in particolare mi ha colpito (e non in termini decisamente positivi) e riguardano i dettagli su Oculus Rift.

E' stato reso disponibile la registrazione dei pre-order per la data indicativa di Aprile (per gli utenti "normali" sarà Marzo).
I prezzi sono decisamente altini, si parla di 600 $ per il mercato americano e 700 per quello europeo; va detto che con quei soldi verrà rilasciato un bundle comprensivo di unità centrale, il controller remoto e un controller Xbox One, più un paio di titoli da giocare subito.
Il prezzo mi sembra decisamente elevato, considerando che altre case come HTC e Sony stanno proponendo visori analoghi a prezzi decisamente più bassi (anche se non ancora confermati).

L'altro punto che mi ha lasciato piuttosto perplesso sono le specifiche tecniche richieste per far girare questo bellissimo gingillo: un PC dotato di Nvidia 970 o ATI 290... cavolo! Ma non è finita... sembra che per ottenere le "massime" prestazioni occorrerà dotarsi di una soluzione multi-gpu (una per ogni "occhio")..

Cavolo... alla fine per avere una postazione decente occorrerà un'esborso totale che supera i 1400 euro...


sabato 2 gennaio 2016

Un 2015 da Nerd videoludico...

Innanzitutto vorrei iniziare con un augurio di buon anno, scusandomi anche della mia latitanza..ma questi ultimi due mesi sono stati molto impegnativi e non ho avuto tanto tempo da dedicare anche a questo piccolo angolo.

Nonostante sia stato assente, ho potuto continuare la mia vita di videogiocatore e, come esattamente un anno fa, ho deciso di stilare una sintesi dei migliori/peggiori titoli che ho potuto giocare durante il corso del 2015.
E quindi..iniziamo con :

Il miglior titolo 2015

Difficile dire quale sia stato il miglior titolo giocato l'anno scorso, perché effettivamente ne ho giocati parecchi, molti dei quali mi sono rimasti proprio nel cuore... Però uno in particolare mi ha saputo coinvolgere a tal punto da farmi dedicare tutte le ore a disposizione del passato Luglio davanti ai miei amati giochi e si tratta di un titolo tutt'altro che recente, un titolo che risale al lontano Game Cube: Metroid Prime (Wii version)!
Si Metroid Prime fu un titolo che saltai all'epoca (avendo saltato la generazione GC..ma quest'anno a Lucca mi sono voluto concedere il lusso di acquistare un vecchio GC). Pur possedendo la versione GC, ho giocato quest'estate alla versione Wii che forniva la possibilità di giocare con il wiimote come sistema di puntamento. Ecco ho trovato quel gioco dannatamente bello, un level design pazzesco e una storia profonda. Nonostante si senta tantissimo l'età del gioco, posso dire che Metroid Prime è riuscito a catalizzare tutta la mia attenzione regalandomi più di 25 ore di gioco ininterrotto.

Il peggior titolo 2015

Quest'anno ho avuto la fortuna di giocare a titoli belli perciò decretare quale sia il titolo peggiore è altrettanto difficile come decretarne il migliore. Credo che il gioco peggiore (o più deludente) che abbia fatto sia il DLC "Il Re dei Corrotti" di Destiny (Xbox One). So che quest'affermazione può sembrare azzardata e impopolare ma onestamente mi aspettavo qualcosa di più.
Non fraintendetemi, il Re dei Corrotti ha portato un sacco di novità al gioco e, per certi versi, potrebbe rappresentare quello che avrebbe dovuto essere Destiny fin dall'inizio; il problema, però, è che nonostante i miglioramenti apportati, il gioco risulta noioso a lungo andare. Occorre fare le stesse cose una miriade di volte e a lungo andare stanca. Si salva solamente per una trama molto intrigante che amplia ulteriormente la storia generale del gioco.
Quindi direi che lo reputo veramente il peggior gioco che abbia fatto nel 2015.


Il miglior party game

... quest'anno non ho giocato a party game classici ma ho giocato , e sto giocando tutt'ora, ad un titolo molto particolare: Lego Dimensions (Xbox One). Il gioco non si trova in italia, l'ho acquistato tramite Amazon, ed è molto interessante il fatto che permetta di far interagire col gioco, una serie di costruzioni lego fatte appositamente (un po sulla falsa riga di Skylanders).
Storia molto carina, enigmi vari anche se non troppo complessi, grafica essenziale ma piacevole.
Ma perché avrei incluso nei "party game" un titolo di stampo platform-puzle ? Semplice: per la sua divertentissima modalità cooperativa che permette di giocare in due contemporaneamente su schermo. Effettivamente è un gioco che sto portando avanti con la mia dolce metà e la sua natura "giocattolosa" e immediata, lo rende perfetto per passare qualche ora di gioco spensierato in compagnia (da solo risulta essere, secondo me, un po più piatto).
Più avanti scriverò una recensione dettagliata su questo titolo.

Il miglior titolo tecnico

Il titolo più bello, dal punto di vista della realizzazione tecnica, è senza ombra di dubbio Batman Arkham Knight (Xbox One). Sicuramente un titolo eccezionale, con una storia potente, e una Gotham City veramente ben realizzata.


Il miglior gioco Mobile

Beh su questo non ho molti dubbi... il 2015 ho giocato essenzialmente a soli due giochi..il primo è stato Zelda A link Between Worlds su 3DS, titolo che non ho ancora finito e per tale ragione non lo includerò in questa classifica...un titolo eccezionale che spero possa riuscire a completarlo a breve; l'altro è un titolo che mi ha fatto passare molte ore attaccato ad un iPad : Hearth Stone (iPad)...
Hearth Stone è un titolo di carte collezionabili, un po sullo stile magic, molto carino e che offre una formula di tipo F2P. Devo dire che il gioco mi è piaciuto notevolmente perché è molto giocabile anche senza spendere soldi; il gioco di per se potrebbe annoiare a lungo andare ma la Blizzard lo aggiorna continuamente con nuove carte, modalità etc.. e grazie a questo riesce a rendere il gioco estremamente longevo.

Il titolo più geniale

Senza ombra di dubbio è Super Mario Maker (WiiU). E' stupendo! Qui Nintendo si è superata riuscendo a creare un Editor di livelli estremamente divertente! Non sembra neanche di giocare ad un Editor! Veramente meraviglioso.

Il miglior picchiaduro/beat-em up

Quest'anno ho giocato a diversi picchiaduro che mi hanno divertito tantissimo, però quello che ho reputato il migliore è stato Bayonetta 2 (WiiU), animazioni ben realizzate, storia molto carina e sistema di gioco piuttosto convincente.

La migliore sorpresa

E' stato Battlefront (Xbox One)! Una sorpresa inaspettata, un gioco che mi aveva invogliato subito l'acquisto per poi farmi nascere diversi dubbi poco prima della sua uscita. Ero arrivato alla conclusione di lasciar perdere quando mi è stato regalato dalla mia dolce metà.
E devo dire che il gioco è molto divertente e interessante. Tecnicamente realizzato molto bene (uno dei migliori titoli delle console next gen), con tante modalità a disposizione e un discreto sistema di crescita ripreso da Battlfield.
Sono molto contento di aver potuto metterci le mani sopra e tutt'ora ci sto giocando parecchio; è un gioco per i FAN di Star Wars, non adatto a chi non ama la saga cinematografica.
Più avanti farò una recensione su questo titolo.

Il miglior Hardware

Quest'anno, almeno per il mondo console, non è uscito alcun hardware nuovo. Però in questa classifica voglio mettere la piattaforma che mi ha saputo regalare qualcosa in più rispetto alle altre. E quest'anno è stata .. la WiiU! Grazie alla retro-compatibilità e a quei titoli veramente ben realizzati ed emozionanti, WiiU mi ha saputo accompagnare alla grande per tutto il periodo estivo regalandomi grandi emozioni.

Il miglior titolo retro

Il miglior titolo di retro-game che ho giocato quest'anno è ovviamente Metroid Prime...ma siccome l'ho già inserito in una classifica, voglio citarne un altro : Another World (Xbox One version), la riedizione per la grande console Microsoft, di un vecchio gioco che giocai all'epoca di Amiga 500.
Un'avventura piena di enigmi, corta ma intensa e ben realizzata.

bene ragazzi per il 2015 questo è tutto, ci risentiremo più avanti per le prossime novità e recensioni.