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martedì 15 settembre 2015

Tanti auguri Super Mario Bros

Il 13 Settembre 2015 si è festeggiato il 30-esimo anniversario di Super Mario Bros.

Super Mario Bros è stato uno dei capolavori che più di altri ha contribuito a dare una svolta epocale nella storia dei videogames; facendo diventare Nintendo sinonimo di videogame.

Ma cosa stava accadendo prima di quel fatidico 1985?

Purtroppo nei primi anni 80 l'industria videoludica aveva subito un fortissimo arresto, la così detta "crisi del videogame" aveva assunto un peso e una dimensione tale che nessun investor aveva voglia di puntare su questo settore. La crisi avvenne per le scelte di marketing scellerate che aziende leader del settore come Atari e Coleco, stavano portando avanti; Nintendo in quel periodo era conosciuta essenzialmente per le sue carte da gioco e per una serie di "giochini" tascabili LCD (i famosi Game&Watch), giochetti a basso costo che presentavano però un design accattivante sia dal punto di vista estetico che di game play.
Nintendo tentò di entrare nel mercato videoludico "maturo" con una sua console a cartucce intercambiabili e, dopo tentativi falliti di accordi con Atari stessa, decise di fare tutto in casa.
Nel 1983 uscì con il Famicom, quello che da noi venne poi ribattezzato col nome di Nintendo Entertainment System, il NES.

Non voglio, in questo articolo, parlare del NES come console ma è indubbio il fatto che la fortuna di quest'ultima sia legata a Super Mario Bross; di fatto fu il titolo che funse da cavallo di Troia e permise al NES di entrare nelle case di milioni di videogiocatori che volevano giocare a questo straordinario titolo conosciuto prima solo in sala giochi.
E' grazie a Super Mario, secondo me, se Nintendo riuscì a risollevare le sorti dell'industria videoludica dando nuove speranze ai grandi publisher di allora che si rimisero a creare giochi e, anche, a creare nuovi dispositivi (parliamo non solo di SEGA ma anche, ad esempio, di Amstrad, Commodore e MSX con i loro home computer).

Ma che cosa rende così speciale Super Mario?

Super Mario riuscì ad evolvere il genere platform aggiungendo , per la prima volta, una storia ed un'ambientazione: in Super Mario, il protagonista si troverà a viaggiare in un mondo variegato tutto suo con una missione ben precisa (quella di salvare la principessa Peach).
Forse adesso ci sembrerà tutto banale, ma all'epoca Super Mario introdusse degli elementi nel game play veramente innovativi: per la prima volta si poteva vedere in un videogame ambientazioni che potevano modificarsi a seconda del nostro comportamento..infatti Super Mario era in grado modificare l'ambiente di gioco distruggendo i vari mattoni, creando vie sempre nuove per passare da un livello all'altro. Il giocatore poteva studiare ogni volta vie diverse, e la "distruzione" di determinati mattoni potevano rivelare anche accessi segreti ad altri mondi ed aree di gioco nascosti.
Questo rendeva il gioco estremamente longevo ed aggiungeva ad un titolo prettamente "arcade" alcuni elementi "esplorativi" tipici di giochi che da li a poco sarebbero usciti (RPG per esempio).

Ma come nasce?

Shigeru Miyamoto fu il creatore di questo capolavoro intramontabile, all'epoca era un giovane e promettente game designer che volle tentare di creare un gioco platform (all'epoca il genere platform era molto in voga) che avesse però questi elementi esplorativi e che potesse dare al giocatore la sensazione di muoversi liberamente in un mondo meraviglioso e, soprattutto, molto variegato. E' infatti un'altra caratteristica peculiare del gioco, quella di avere "mondi" particolarmente caratterizzati al punto che vedendo uno schema ben preciso, il giocatore potesse sapere in quale ambiente si trovava. Ogni mondo aveva caratteristiche proprie ed anche una propria storia!
Miyamoto volle dare anche un'altro boost al gameplay del genere platform , implementando una modalità di gioco che basa la maggior parte delle azioni attraverso i salti del personaggio e, inserendo, vari oggetti di gioco che aiutano il giocatore a raggiungere determinati livelli... a questo si aggiungono interessanti powerup che permettevano di fronteggiare i propri nemici in vari modi. E a proposito di nemici.. in Super Mario non solo i personaggi principali venivano caratterizzati come mai nessuno prima aveva fatto, ma perfino i vari mostri minori avevano le proprie caratteristiche peculiari e trovano il loro spazio in specifiche aree di gioco andando ad arricchire quello che è l'ambientazione generale del gioco.
Shigeru pensò bene di inserire nella confezione del gioco, un manuale colorato che introduceva il giocatore nella storia e nell'ambientazione del mondo che stava per giocare.

Così nacque Super Mario Bros, un gioco che fece da ispiratore a tantissimi altri videogame, perfino oggi nel 2015. Un personaggio che vive tutt'ora, conosciuto in tutto il mondo e più famoso di tanti altri personaggi della fantasia. Su di lui sono stati scritti libri di favole, cartoni animati e perfino film. Un titolo che ha venduto più di 50 milioni di copie in tutto il mondo e che ha dato il via a 15 seguiti e ad altrettanti spin-off.
Un gioco che non passa mai di moda e che ha saputo rinnovarsi sempre, nel corso degli anni, senza però dimenticare mai i fondamentali sui quali il primo titolo venne creato.

Insomma che dire se non .. 100 di questi giorni a Super Mario , nella speranza di poterlo rivedere in altre trasposizione ludiche future?

Auguri Super Mario!


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