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lunedì 19 ottobre 2015

Personal Opinion: Bayonetta 2 (Wii U)

Un po di tempo fa avevo fatto una sorta di mini-recensione di Bayonetta 1 per WiiU...ed ora eccomi qua a parlare del secondo capitolo: Bayonetta 2..
Questo weekend mi è capitato uno dei rari casi di fine settimana dove mi posso buttare per ore ed ore sulla mia passione preferita... i videogiochi (non fate i maliziosi!); e ne ho approfittato completando Bayonetta 2.

Allora... innanzitutto una piccola precisazione, alcuni di voi mi hanno segnalato un'errore (gravissimo aggiungerei) nella mia recensione di Bayonetta: avevo detto che si trattava di un porting per WiiU delle versioni Xbox360/PS3..in realtà si è trattato del porting del gioco dalla versione Wii! Si Bayonetta uscì anche su Wii..non me lo ricordavo, chiedo venia! XD

Fatto questo piccolo inciso, torniamo alla nostra Bayonetta.. non voglio spoilerare assolutamente niente, dico solo che la storia mi è piaciuta molto (anche più del precedente capitolo!) di fatto riesce a chiudere "il cerchio" con il precedente capitolo e devo dire che, per quanto il finale fosse quasi scontato da un certo punto in poi, la scena finale dopo i titoli di coda mi è piaciuta un sacco!

Platinum Games ha fatto un bel lavoro con Bayonetta 2 riprendendo le meccaniche del primo capitolo e migliorando tutto il sistema rendendolo più preciso e meno confusionario.
Si sa che gli Hack and Slash moderni tendono spesso a trasformarsi in dei button smasher games e il primo Bayonetta effettivamente ci portava a "spippolare" un po a caso per fare le varie "combo". In questo nuovo capitolo, invece, il sistema è reso più preciso mentre il bilanciamento e relativa distribuzione delle varie armi, notevolmente migliorata che porta il giocatore a gestire bene le varie configurazioni a seconda della situazione.
Il gioco risulta essere molto impegnativo e per poterlo completare al livello più difficile occorre usare anche un po di strategia per la progressione del proprio sinuoso alter ero richiedendo anche il dover rifare più volte un determinato livello al fine di recuperare le "aureole" atte all'acquisto di nuovo equipaggiamento, tecniche etc...

Dal punto di vista tecnico il gioco rappresenta un vero passo in avanti rispetto al precedente capitolo, grafica in 1080p, dettagliati effetti di luce e una fluidità notevole: 60 fps che raramente si scompongono, in generale la sensazione di fluidità è ai massimi livelli.
Anche il comparto sonoro è notevole con dei momenti veramente epici!

Unico appunto che mi sento di fare non è proprio legato al gioco in se quanto al fatto che il "paddone" di WiiU non viene per niente sfruttato, di fatto il suo schermo viene usato come "mirror" di ciò che avviene sulla TV e i controlli touch non restituiscono lo stesso feeling di quelli fisici. Il paddone è abbastanza comodo da usare ma, onestamente, per un gioco del genere converrebbe usare il Controller Pro in quanto i tasti sono più comodi da raggiungere nei numerosi e concitati momenti.. effettivamente col paddone il tasto ("-") per entrare nel proprio inventario è molto scomodo da raggiungere e vi assicuro che viene spesso invocato proprio nei momenti topici! Sul Controller Pro tutto è posizionato meglio e consiglio fortemente questo controller per godersi a pieno il gioco.

Che dire in conclusione? Bayonetta 2 mi è piaciuto tantissimo e lo consiglio fortemente agli amanti del genere, ma vi avverto però che lo stile, il design dei personaggi e dei mostri così come le gag, le inquadrature e i dialoghi sono smaccatamente "giapponesi" e questo per qualcuno potrebbe essere un deterrente all'acquisto.

giovedì 15 ottobre 2015

Bungie...perché lo fai? perché???

Una decina di giorni fa avevo tessuto le lodi di Bungie e del suo Destiny...ora sono qui ad inveire contro questa software house che intraprendendo strade alquanto dubbie che hanno spazzato via, secondo me, quasi tutte le cose belle che hanno fatto fino ad'ora...

Vi chiederete a cosa mi riferisco..semplice! Al fatto che hanno introdotto nel sistema di gioco l'uso di una particolare moneta (Le monete d'argento) che permetteranno l'acquisto di alcuni oggetti...
ebbene, fin qui non ci sarebbe niente di strano: in fondo in Destiny esistono varie tipologie di valute a seconda del tipo di oggetto che vogliamo acquistare...il problema è che, al contrario di quest'ultime, le monete d'argento si possono reperire solamente spendendo soldi... quelli veri!

Ecco.. Bungie, lo posso dire con tutto il cuore: vai a cacare!

Cioè mi vuoi trasformare un gioco "normale" in un Free 2 Play (che poi diventerà inevitabilmente un Pay x Win come TUTTI i Free 2 Play esistenti al mondo!)?

Qualcuno di voi potrebbe obiettare dicendo che questa nuova "valuta" serve solo per comprare alcune cose non fondamentali e che rivestono ruoli più ornamentali che altro: le Emote, da sostituire alle 4 di base che ogni personaggio possiede fin dall'inizio.... si ...per ora! Già mi vedo Bungie tra qualche mese, magari tirando fuori il nuovo DLC/Espansione di Destiny che mi viene a vendere delle armi o pezzi di armature "particolari" non con i soliti Marchi dell'Avanguardia, Lumen etc, ma solo attraverso l'esborso delle Monete d'Argento... e qui ci sta bene un altro: Bungie.. ma vai a cagare!

Ma perché sono così incazzato con Bungie? è semplice: Destiny non nasce come titolo free2play ma è un gioco classico che si acquista spendendo le buone 70 euro; e chi, come me, lo sta giocando da un anno ci ha già speso  120 euro (Con i vari DLC).. e io dopo aver speso 120 euro per un gioco NON ho assolutamente voglia di spendere altri soldi per comprarmi le "montete d'argento"  con le quali acquistare le armi di merda.. NO E POI NO cazzo!

Quinidi.. da parte mia Bungie non vedrà più un soldo. E, per concludere questo piccolo articolo, Bungie... vai a cagare!

lunedì 5 ottobre 2015

Destiny... un anno dopo

Quando l'anno scorso Bungie tirò fuori Destiny fu chiaro che tra gli obiettivi principali della grande software house ci fosse quello di portare nel mondo console, un genere fino ad ora ad esclusivo uso PC ovvero i MMORPG/MOBA. E portò su PS4 e One (ma anche 360 e PS3) un gioco che rappresentava un mix di questi generi: essenzialmente un FPS fantascientifico (un po alla Halo) che però mescola la propria essenza con meccaniche RPG fornendo al giocatore la possibilità di crearsi un proprio personaggio (in realtà fino a tre personaggi) scegliendo la razza , la classe principale e perfino una specializzazione che ne avrebbe determinato le "discipline tecno/magiche" che avrebbe potuto utilizzare durante le sessioni di gioco. Ma non finisce qui, Bungie crea un'ambientazione con una trama di sottofondo che durante quest'anno si è evoluta, tramite i due DLC usciti successivamente, e dando la possibilità ai giocatori di scegliere come interagire con quest'ambientazione, quali missioni scegliere , il tipo di incursioni etc; ed infine, pescando a pieni mani da giochi come World of Warcraft, dona a Destiny la possibilità di reclutare "live" i propri compagni per poi buttarsi nelle varie missioni: le quest di Destiny.

Sopravvivendo alle varie incursioni, quest (principali o meno), e alle partite in PvP in arene opportunamente fornite (il Crogiolo), il giocatore poteva acquisire punti esperienza per il proprio personaggio, guadagnare nuove armi e oggetti per migliorare il proprio equipaggiamento.

Ma perché ho tirato fuori World of Warcraft? semplicemente perché Bungie, in maniera piuttosto chiara e decisa, dichiarò che Destiny sarebbe stato un progetto che non avrebbe visto la fine in un ciclo di vita standard (1-2 anni al massimo) ma che avrebbe accompagnato almeno tutta questa generazione con continui aggiornamenti (piu o meno a pagamento) che avrebbero espanso l'ambientazione di gioco, le meccaniche stesse, nonché la storia.
Devo ammettere che un anno fa fui molto scettico e fino all'ultimo non fui sicuro di acquistare o meno il gioco , un po perché tento sempre di starmene lontano da giochi come WoW, e un po perché non credetti al progetto di Bungie.

Alla fine però mi feci tentare e lo acquistai..che dire... bel gioco! Tecnicamente uno dei primi a mostrare le reali potenzialità della macchina next gen (1080p, 60fps, texture hd etc).. e la storia molto interessante, l'idea inoltre che per andare avanti fosse praticamente necessario giocare in coop, rendeva il tutto molto coinvolgente!
Durante l'anno ho giocato anche ai due DLC che aggiungevano qualche elemento al gioco e portavano delle mini storie che evolvevano l'intera ambientazione.
Ma comunque fino ad allora tutto nella norma...finché non è uscito il Re dei Corrotti..un DLC dal costo ENORME (40 euro ragazzi...40 euro!) che ha dimostrato che le intenzioni di Bungie non erano parole al vento ma che veramente sta credendo in questo progetto.

Il Re dei Corrotti, a discapito del costo piuttosto elevato per un DLC, non è una semplice espansione ma di fatto potrebbe essere chiamato anche Destiny 2..si perché dopo l'installazione di questo DLC il gioco prende una piega totalmente diversa: tutto è stravolto!
Bungie sembra aver pensato a tutto riuscendo a creare un DLC che permette a TUTTI di giocare, anche a coloro che non lo acquisteranno: infatti il DLC è stato installato "silenziosamente" su tutti gli account aggiungendo tutte le novità delle meccaniche di gioco a tutti i giocatori; questo per permettere a tutti di giocare "insieme" indipendentemente dall'acquisto o meno del suddetto Re dei Corrotti. Ovviamente l'acquisto del DLC permette di accedere alla nuova campagna (una campagna anche piuttosto lunghina direi) che aggiorna tutta la situazione dell'ambientazione di Destiny e tutte le nuove incursioni e le nuove armi speciali, nonché le nuove specializzazioni per le classi dei personaggi.
Il Re dei Corrotti, come detto prima, stravolge quasi totalmente le meccaniche, introducendo un nuovo (e migliore) sistema di avanzamento dei livelli e portando il livello massimo raggiungibile oltre 40 (quando uscì il gioco il livello massimo era il 28...), migliorato tutto: dalla gestione dell'equipaggiamento alla gestione delle sidequest. Anche dal punto di vista tecnico Bungie ha rivisto il motore grafico e ora il gioco presenta texture ancora più definite, migliori effetti di luce e fumo dinamico fino ad arrivare ad un aumento considerevole della profondità di campo...il tutto mantenendo la fluidità delle precedenti versioni! Segno di un'attenta ottimizzazione del codice in grado di sfruttare ancora di più l'hardware a disposizione (in questo caso mi riferisco alla versione da me provata, su Xbox One. So per certo che le stesse considerazioni valgono per la versione PS4 mentre le più sacrificate sono quelle 360 e PS3).

La nuova storia è molto avvincente (non l'ho ancora completata) e le nuove incursioni coop da 6 giocatori sono veramente spettacolari.  Insomma Bungie sta lavorando molto bene e possiamo dire che è riuscita a portare un titolo di successo appartenente ad una categoria fino ad ora ad uso esclusivo del mondo pc. Brava Bungie, mi sono dovuto ricredere!

E per coloro che ancora non hanno provato il gioco, li invito a farlo: Bungie ha tirato fuori una versione del Re dei Corrotti a 70 euro che contiene anche tutto il gioco base e i precedenti DLC proprio per dare la possibilità a TUTTI di poter entrare in questa specie di FPS-MMORPG per console!

mercoledì 30 settembre 2015

Personal Opinion: Bayonetta (WiiU)

Salve a tutti, oggi voglio creare una sorta di nuova rubrica che ho intitolato "Personal Opinion".
Di cosa tratta? Essenzialmente sono recensioni ma riguardante titoli non di primo pelo, titoli che per varie ragioni ho giocato anche dopo svariati mesi dalla loro uscita.

E' molto diverso da quello che è la retro-recensione (dove li tratto titoli molto vecchi...di almeno due generazioni più vecchie).

Bene, veniamo al dunque.. qualche mese fa avevo voglia di giocare ad un titolo prettamente action e in particolare ad un buon Hack and Slash.. era tanto che non giocavo un titolo del genere (l'ultimo risale a Ken's rage qualche anno fa) e ne sentivo quasi la necessità, necessità di mettere in pausa i "soliti" titoli FPS, Morpg e RPG... quindi che prendere? di titoli di questo tipo ce ne sono parecchi in giro, ero un po incuriosito da Hyrule Warrior per WiiU ma poi mi è caduto l'occhio su Bayonetta 2, un titolo ammiccante dal design molto accattivante. Perciò appena ho trovato un bundle a buon mercato con bayonetta 1 e 2 insieme, ho preso il pacchettone e mi sono messo a giocare al primo capitolo.

Bayonetta per WiiU non è un titolo "esclusivo" ma una conversione fatta dalla versione per 360 e PS3, quindi un gioco legato essenzialmente alla precedente generazione di console. Sono molto felice del fatto che la stilosa Platinum Games abbia deciso di fare il porting del primo capitolo da affiancare a Bayonetta 2, vera esclusiva per la console della grande N.

Bayonetta non ha bisogno di grandi presentazioni, è un hack and slash alla "devil may cry", molto frenetico (a volte anche troppo) dove vestiremo i panni di questa strega intenta a salvare il mondo dall'avvento di un "dio" che avrebbe resettato l'universo, il tutto mentre si destreggia a combattere gli Angeli venuti dal paradiso, attraversando vari "piani" esistenziali paralleli (essenzialmente il purgatorio, una sorta di mondo parallelo presente contemporaneamente nel mondo reale,dove Bayonetta è in grado di passare facilmente da uno all'altro piano esistenziale). Il gioco si basa su scontri dove le combo del personaggio sono direttamente proporzionali con la crescita dello stesso.. si partirà con cose molto semplici fino ad arrivare a destreggiare combo, trasformazioni e magie sempre più complesse.
Le magie e le combo si possono "acquistare" in un negozio posto tra il mondo terreno e l'inferno e i soldi sono i punti che si acquisiscono sconfiggendo i mostri riportando il minor numero di danni e effettuando il maggior numero di combo.

Una delle caratteristiche che più mi hanno colpito del titolo è il design degli ambienti e dei personaggi, tutta l'azione si integra con dosi massicce di filmati in full motion video e spezzoni renderizzati in real time che ci fanno quasi sentire al centro di un Anime giapponese.. eh si perché in questo titolo si respira tantissimo il mondo giapponese, nella storia, nelle animazioni e nella descrizione dei personaggi. All'inizio dicevo che Bayonetta è molto ammiccante..ed è vero, perché spesso le inquadrature puntano a creare situazioni molto maliziose ivi comprese le mosse "finali" di Bayonetta (chiamate apoteosi). Il tutto viaggia su un sottile filo tra genialità e tresciume, ma devo dire che il gioco merita davvero in quanto tutto è diretto quasi senza sbavature!
L'altro punto che più mi ha convinto è stato proprio l'ambientazione, questa rivisitazione sancite dalle credenze religiose occidentali (in particolare quella cristiana cattolica) con riferimenti storici, anche se romanzati, al periodo della santa inquisizione.

Dal punto di vista tecnico il gioco è fatto piuttosto bene, devo dire che su WiiU hanno fatto un buon lavoro per il porting (ho potuto vedere la versione per 360) aggiungendo qualche effetto di luce e fumo che nelle precedenti edizioni non erano presenti. Questo grazie ovviamente alle maggiori capacità grafiche e computazionali di WiiU. Il risultato del porting però non è eccelso, purtroppo in alcuni momenti vi sono cali di frame rate (normalmente gira tutto a 60fps) che a volte risultano essere un po fastidiosi, soprattutto tenendo presente che è un gioco che si basa tantissimo sul tempismo delle azioni reattive; posso dire con certezza che il problema riguarda solo questo porting, Bayonetta 2 infatti gira fluidissimo senza problemi (e anche con un dettaglio grafico decisamente superiore!); il che mi fa pensare che Platinum Games abbia tirato un po via il porting e lo abbia creato per dare al pubblico WiiU entrambi i titoli. Non posso biasimarli più di tanto considerando, soprattutto, il fatto che ENTRAMBI i titoli sono stati offerti al prezzo di un singolo gioco (in pratica il primo capitolo è quasi regalato!).

Concludendo, che dire..a me il gioco è piaciuto tanto, mi ha tenuto incollato una ventina di ore e devo dire che, se giocato a livello normale/difficile, risulta essere molto impegnativo..soprattutto se si tenta di completare uno schema con il numero minori di morti e di oggetti magici utilizzati (questi vanno infatti a penalizzare il punteggio finale dello schema e da diritto a meno "monete" da spendere per comprare nuovi oggetti/armi/combo/trasformazioni etc...).
Lo consiglio? sicuramente agli amanti degli action si, purché amino un minimo le produzioni tipicamente giapponesi.

Ultima nota, ho giocato Bayonetta con il Paddone del WiiU.. per quanto sia risultato comodo, secondo me non è l'ideale per questo tipo di giochi..in giochi di questo tipo secondo me occorre avere i comandi un po più ravvicinati, perciò consiglio a tutti di usare un WiiU Controller Pro. E' probabile che su Bayonetta 2 tenterò di giocarlo con tale controller (se riesco ad acquistarne uno).

Alla prossima!



sabato 26 settembre 2015

Top Gun - NES (1987): La Retrorecensione

Salve a tutti, eccomi qui con un'altra (video) retrorecensione.
Questa volta voglio parlarvi di uno dei primi TieIn di successo degli anni 80: Top Gun per NES.

Non c'è bisogno di grandi presentazioni, penso che tutti voi sappiate di cosa tratti la famosa pellicola action americana con un giovanissimo e aitante Tom Cruise.
Ebbene nel 1986 uscì la sua trasposizione videoludica per opera di Ocean per diversi Home Computer dell'epoca (Amiga, Commodore 64, ZX Spectrum,PC e AtariST) il gioco rappresentava una simulazione 3D vettoriale di combattimento molto rudimentale, soprattutto sulle piattaforme meno potenti non fu accolto così calorosamente. Un anno dopo, nel 1987, Konami prese i diritti del titolo cinematografico e tirò fuori un gioco in esclusiva per l'8bit di Nintendo e in contemporanea anche per i coin-op da sala. La versione per NES riscosse un grande successo e si presentava non come un simulatore con grafica 3d vettoriale, quanto con una più colorata versione in "finto" 3D raster.
Il risultato fu, per l'epoca e per la macchina sulla quale girava, eccezionale e vendette più di 2 milioni di copie in tutto il mondo.

Bando alle ciance, però, vi lascio alla video recensione. Buon divertimento


giovedì 17 settembre 2015

Recensione: Super Mario Maker

Come avevo detto, via Tweet, una settimana fa " per i 30 anni di Super Mario bisogna festeggiare a modino" e quindi non mi sono lasciato sfuggire la special edition di Mario Maker.

Partendo dalla confezione devo dire che mi è piaciuta veramente tanto, estremamente colorata e che riesce a mixare sapientemente lo stile retro dei vecchi titoli con quelli della serie "New". Nintendo ha voluto fare una confezione un po speciale mettendo il gioco in una custodia gialla (distinguendosi quindi dal classico azzurro delle custodie WiiU).
La versione speciale (o collector anche se onestamente dubito che sia una "vera" collector edition) contiene un Artbook che svolge, oltre che la classica funzione commemorativa, anche quella di dare spunti e aiuti al giocatore che si appresta a lanciare Mario Maker..ed infine l'Amiibo di Super Mario squisitamente "spixelloso" e in 3D.

Ma passiamo al gioco vero e proprio...che cosa è Mario Maker? Tecnicamente potrebbe essere definito un potente editor di livelli del mondo di Super Mario con meccaniche simili a giochi tipo Little Big Planet; di fatto il gioco offre qualcosa di più. Per molti "vecchiardi" videogiocatori come il sottoscritto, questo titolo rappresenta uno dei sogni proibiti di sempre: poter creare dei livelli di super mario e sfidare amici a completarli! Ed effettivamente è questo il core business del titolo: con Mario Maker faremo proprio questo, costruiremo livelli più o meno complessi, più o meno grandi e li sottoporremo alla community.

Ovviamente i livelli dovranno essere completabili: il gioco ci chiederà di dimostrare che le nostre produzioni siano fattibili, invitandoci a giocare i livelli da noi creati.
Completato il livello lo potremo uppare sulla community. Via via che il nostro livello verrà giocato e giudicato, guadagneremo punti e speciali medaglie con le quali potremo accedere ad altre funzionalità e acquisiremo bonus di vario tipo.

Anche noi potremo giocare i livelli degli altri attraverso una serie di modalità che vanno dalla scelta del singolo livello a modalità che ci porteranno a passare 8 livelli con 10 vite e così via.

La cosa più interessante dell'intero pacchetto è proprio l'editor veramente ben fatto, intuitivo e potente. Tutto si controlla tramite il paddone ovviamente (forse Mario Maker è uno dei pochi giochi che sfruttano al massimo la peculiarità del WiiU Pad). L'apprendimento nell'uso dell'editor è progressivo e coadiuvato da un sistema che permette di sbloccare i vari strumenti e oggetti, via via che si gioca: all'inizio quindi potremo fare livelli relativamente semplici perché avremo a disposizione pochi oggetti, ma via via che andremo avanti avremo accesso a sempre più oggetti, nemici e strumenti.
A proposito degli oggetti: ci sono tutti ma proprio tutti gli oggetti e i mostri dell'intera saga di Super Mario, alcuni oggetti sono anche combinabili e permetteranno di creare strani "cross over" mai visti nei titoli originali. Avremo la totale libertà di costruzione, potremo anche piazzare mostri che normalmente si trovano i determinati ambienti, dove ci pare! Anche gli Assets utilizzabili sono diversi  e si va da quelli del primissimo Super Mario Bros all'ultimo New Super Mario Bros U passando per Super Mario World o Super Mario Bros 3.
Una delle cose che mi ha più colpito è stato quello di poter creare livelli utilizzando oggetti e mostri relativamente nuovi ma con gli assets dei vecchi titoli.

Il gioco supporta anche gli Amiibo ovviamente e il loro uso cambia a seconda di quale pupazzino si sta utilizzando. Alcuni sbloccheranno power up particolari (come quello del Super Mario incluso nella collector) altri sbloccheranno personaggi che non ci incastrano niente con il mondo di Super Mario. Per esempio utilizzando l'Amiibo di Link sarà possibile inserire un powerup che trasformerà Mario in quest'ultimo.

Ho giocato poche ore in questa settimana perché sono stato molto impegnato, e non ho ancora sbloccato tutte le opportunità dell'editor. C'è da dire comunque che, sulla carta, il gioco può rinnovarsi con dlc ed aggiornamenti e anche gli Amiibo nuovi possono sbloccare cose inaspettate.

Personalmente mi sono molto divertito a giocarlo e ho potuto giocare ad alcuni livelli che mi hanno fatto veramente spremere le meningi..si perché con questo editor potremmo non solo creare livelli "veloci e prettamente action" ma anche livelli "statici" che rappresentano però un vero e proprio enigma e noi, col nostro Mario, dovremo muoverci all'interno dello schermo alla ricerca degli oggetti o power up in grado di risolvere gli ostacoli che l'ideatore ha posizionato sopra.
Insomma, Mario Maker non è un videogioco classico, non ha uno scopo un inizio ed una fine. Di fatto potrebbe avere una longevità infinita, previo però avere una community attiva. Infatti l'unico limite che noto in questo titolo è proprio la community, Mario Maker vivrà tanto più a lungo quanto la community non si stancherà di postare nuove creazioni.
Al momento i numeri stanno dando ragione a Nintendo, in questa prima settimana Mario Maker ha venduto una cifra battendo (soprattutto nelle terre del Sol Levante) titoli AAA come Metal Gear Solid 5.. spingendo un po anche la vendita dell'hardware (cosa di cui Nintendo ora ha particolarmente bisogno).
Nonostante io non sia un amante di questo tipo di giochi devo ammettere di essere stato molto affascinato da Mario Maker.

Lo consiglio? dipende.. ovviamente se siete amanti di questo tipo di giochi (di solito giochi che sono relegati al mondo PC e che raramente si trovano su console) vi dico di prenderlo al volo : non ve ne pentirete!
Per gli altri vale un discorso un po a se, è un gioco che strizza l'occhio ai propri fan, e gli amanti delle avventure dell'idraulico dovrebbero farci un serio pensiero. Se però non siete videogiocatori attempati (e che non hanno conosciuto i Super Mario degli anni 80 e 90) e se siete amanti dei platform ma non siete particolarmente attratti da Mario..beh , lasciate perdere e passate ad altri titoli.

Per il resto il gioco è fatto molto bene, grafica al top in 1080p (anche i vecchi assets sono stati perfettamente riadattati) e musica stupenda. Il comparto internet fa il suo sporco lavoro senza tempi di attesa lunghi.

Auguri ancora a Super Mario e ovviamente anche a Miyamoto e Nintendo sperando che continuino a creare giochi impegnativi ma adatti a tutte le età.

martedì 15 settembre 2015

Tanti auguri Super Mario Bros

Il 13 Settembre 2015 si è festeggiato il 30-esimo anniversario di Super Mario Bros.

Super Mario Bros è stato uno dei capolavori che più di altri ha contribuito a dare una svolta epocale nella storia dei videogames; facendo diventare Nintendo sinonimo di videogame.

Ma cosa stava accadendo prima di quel fatidico 1985?

Purtroppo nei primi anni 80 l'industria videoludica aveva subito un fortissimo arresto, la così detta "crisi del videogame" aveva assunto un peso e una dimensione tale che nessun investor aveva voglia di puntare su questo settore. La crisi avvenne per le scelte di marketing scellerate che aziende leader del settore come Atari e Coleco, stavano portando avanti; Nintendo in quel periodo era conosciuta essenzialmente per le sue carte da gioco e per una serie di "giochini" tascabili LCD (i famosi Game&Watch), giochetti a basso costo che presentavano però un design accattivante sia dal punto di vista estetico che di game play.
Nintendo tentò di entrare nel mercato videoludico "maturo" con una sua console a cartucce intercambiabili e, dopo tentativi falliti di accordi con Atari stessa, decise di fare tutto in casa.
Nel 1983 uscì con il Famicom, quello che da noi venne poi ribattezzato col nome di Nintendo Entertainment System, il NES.

Non voglio, in questo articolo, parlare del NES come console ma è indubbio il fatto che la fortuna di quest'ultima sia legata a Super Mario Bross; di fatto fu il titolo che funse da cavallo di Troia e permise al NES di entrare nelle case di milioni di videogiocatori che volevano giocare a questo straordinario titolo conosciuto prima solo in sala giochi.
E' grazie a Super Mario, secondo me, se Nintendo riuscì a risollevare le sorti dell'industria videoludica dando nuove speranze ai grandi publisher di allora che si rimisero a creare giochi e, anche, a creare nuovi dispositivi (parliamo non solo di SEGA ma anche, ad esempio, di Amstrad, Commodore e MSX con i loro home computer).

Ma che cosa rende così speciale Super Mario?

Super Mario riuscì ad evolvere il genere platform aggiungendo , per la prima volta, una storia ed un'ambientazione: in Super Mario, il protagonista si troverà a viaggiare in un mondo variegato tutto suo con una missione ben precisa (quella di salvare la principessa Peach).
Forse adesso ci sembrerà tutto banale, ma all'epoca Super Mario introdusse degli elementi nel game play veramente innovativi: per la prima volta si poteva vedere in un videogame ambientazioni che potevano modificarsi a seconda del nostro comportamento..infatti Super Mario era in grado modificare l'ambiente di gioco distruggendo i vari mattoni, creando vie sempre nuove per passare da un livello all'altro. Il giocatore poteva studiare ogni volta vie diverse, e la "distruzione" di determinati mattoni potevano rivelare anche accessi segreti ad altri mondi ed aree di gioco nascosti.
Questo rendeva il gioco estremamente longevo ed aggiungeva ad un titolo prettamente "arcade" alcuni elementi "esplorativi" tipici di giochi che da li a poco sarebbero usciti (RPG per esempio).

Ma come nasce?

Shigeru Miyamoto fu il creatore di questo capolavoro intramontabile, all'epoca era un giovane e promettente game designer che volle tentare di creare un gioco platform (all'epoca il genere platform era molto in voga) che avesse però questi elementi esplorativi e che potesse dare al giocatore la sensazione di muoversi liberamente in un mondo meraviglioso e, soprattutto, molto variegato. E' infatti un'altra caratteristica peculiare del gioco, quella di avere "mondi" particolarmente caratterizzati al punto che vedendo uno schema ben preciso, il giocatore potesse sapere in quale ambiente si trovava. Ogni mondo aveva caratteristiche proprie ed anche una propria storia!
Miyamoto volle dare anche un'altro boost al gameplay del genere platform , implementando una modalità di gioco che basa la maggior parte delle azioni attraverso i salti del personaggio e, inserendo, vari oggetti di gioco che aiutano il giocatore a raggiungere determinati livelli... a questo si aggiungono interessanti powerup che permettevano di fronteggiare i propri nemici in vari modi. E a proposito di nemici.. in Super Mario non solo i personaggi principali venivano caratterizzati come mai nessuno prima aveva fatto, ma perfino i vari mostri minori avevano le proprie caratteristiche peculiari e trovano il loro spazio in specifiche aree di gioco andando ad arricchire quello che è l'ambientazione generale del gioco.
Shigeru pensò bene di inserire nella confezione del gioco, un manuale colorato che introduceva il giocatore nella storia e nell'ambientazione del mondo che stava per giocare.

Così nacque Super Mario Bros, un gioco che fece da ispiratore a tantissimi altri videogame, perfino oggi nel 2015. Un personaggio che vive tutt'ora, conosciuto in tutto il mondo e più famoso di tanti altri personaggi della fantasia. Su di lui sono stati scritti libri di favole, cartoni animati e perfino film. Un titolo che ha venduto più di 50 milioni di copie in tutto il mondo e che ha dato il via a 15 seguiti e ad altrettanti spin-off.
Un gioco che non passa mai di moda e che ha saputo rinnovarsi sempre, nel corso degli anni, senza però dimenticare mai i fondamentali sui quali il primo titolo venne creato.

Insomma che dire se non .. 100 di questi giorni a Super Mario , nella speranza di poterlo rivedere in altre trasposizione ludiche future?

Auguri Super Mario!


giovedì 10 settembre 2015

Modern Combat 5 (mobile devices)

Oggi vi vorrei parlare di un gioco per dispositivi mobile: il quinto capitolo di Modern Combat.
Lo so, io sono un forte sostenitore dell'utilizzo delle vere console portatili per i video giocatori in mobilità .
Continuo a credere in questa cosa, o quanto meno continuo a credere che i "veri" giochi con meccaniche profonde si possono trovare solo sulle vere console..ma a volte, come già detto in un mio precedente articolo, esistono delle piccole eccezioni, dei giochi degni di essere chiamati con tale nome, giochi con una profondità nelle meccaniche, con una storia articolata e con un livello di Game play in grado di accompagnare il video giocatore in un'avventura impegnativa e coinvolgente.

Modern Combat 5 è uno di questi esempi. Essenzialmente il gioco è un clone di un battlefield per console/PC che propone, con una formula free to play, una campagna single player e una modalità pvp. 

Da bravo free to play, tutte le modalità sono accessibili gratuitamente a cadenza temporale variabile oppure, pagando, immediatamente. La storia della campagna è abbastanza articolata, niente di eccezionale, ma per essere un gioco per tablet e smartphone , è più che accettabile.
Invece mi è piaciuto molto il sistema di gioco che allinea MC5 a giochi analoghi per console.

È' possibile utilizzare profili differenti che mette a disposizione armi specifiche (assaltatore, supporto, etc...) esattamente come avviene in giochi come BF.

Devo ammettere che il gioco è piuttosto curato e a livello tecnico è sbalorditivo, se si considera che gira su tablet. C'è da dire però che per godere al massimo del gioco , occorre usare un phablet o un tablet con un comparto tecnico di tutto rispetto... Provato su iPad Air e su un Nexus 5 e devo dire che si comportano benissimo su entrambi i dispositivi e non vi sono particolari differenze (su Air gira tutto piu velocemente ma dal punto di vista tecnico ha un hardware con specifiche più elevate di N5).
Ho provato il gioco anche su Windows 10 e non è male, se non fosse che il suono non funziona correttamente..in pratica i suoni e il parlato sono totalmente distorti. Non so se è un problema intrinseco del gioco o se vi è qualche incompatibilità con la mia scheda audio..ma giocarlo senza suono fa perdere tantissimo.

La parte PVP è fatta molto bene anche se la complessità poligonale dell'ambiente e il numero di giocatori gestiti evidenzia tantissimo quello che sono ancora i forti limiti tecnici del gioco su dispositivi mobili. Ad ogni modo godibile.
Ah dimenticavo.. il gioco è godibile SOLO se si utilizzano dei pad fisici per giocare..il sistema di controllo touch non è sufficiente per regalare il giusto feedback.. devo essere sincero, col touch ci si gioca malissimo, ma con un buon pad (o se si utilizza una "open console" android ad esempio) tutto cambia e diventa un bel gioco da portare avanti e completare.

Lo consiglio fortemente (previo avere un pad a portata di mano).


mercoledì 9 settembre 2015

Rumors : Nintendo NX sarà più una console o una piattaforma?

eheh la domanda è un po sibilinna me ne rendo conto... però è anche lecita.. già con il rumor di una settimana fa che sosteneva che la nuova "console" non avrebbe avuto un supporto fisico ma avrebbe digerito solo roba in digital delivery, e ora questo nuovo "rumore" underground che dichiara che NX sarà una "piattaforma" in senso lato votata al cross-playing che si integrerà totalmente anche con WiiU e 3DS...

a questo punto cosa ci si dovrà aspettare? cosa sarà questa fantomatica NX? Sarà una "console" in grado di integrarsi con WiiU e 3ds? oppure una "semplice" infrastruttura che farà capo alle sopra citate console "actual-gen"?

boh.. onestamente non riesco ancora a a farmi un'idea di cosa sarà e di come funzionerà... però sembra che la nuova NX avrà specifiche tecniche allineate alla concorrenza (Xbox One e PS4)

sempre più curioso di conoscere questa fantomatica NX...

mercoledì 2 settembre 2015

Cavaliere oh mio cavaliere Cavaliere.....

Dopo un paio di mesi di gioco (non sempre assiduo a dire la verità) ho completato Arkham Knight e con esso ho completato la saga del Cavaliere Oscuro..almeno secondo Rocksteady..
Non starò qui a spoilerare il finale ovviamente, ma devo dire che per me è stato molto emozionante! Certo, chi mi conosce sa che io adoro Batman, è forse il mio personaggio dei fumetti americani preferito... perciò non sono forse obbiettivo nei confronti di tutto ciò che ruota intorno all'uomo pipistrello XD

Scherzi a parte, cosa posso dire di questo titolo? Dal punto di vista tecnico l'ho trovato veramente ben fatto, forse il gioco più bello che abbia giocato quest'anno.. anzi senza forse!
Gli effetti di luce e la pioggia sono molto realistici, in alcuni momenti sembra proprio di assistere ad un film interattivo.
Il gameplay mi ha soddisfatto, sicuramente ha rappresentato un miglioramento ulteriore alla formula ormai collaudata dai precedenti titoli. L'uso della Batmobile è stato studiato bene, anche se in alcuni casi mi ha dato l'impressione che il suo uso è stato un po forzato...certi frangenti dell'avventura come alcuni enigmi, potevano essere risolti usando solo il nostro personaggio senza l'uso della vettura.

Molto interessanti anche le side queste, non invasive e ben bilanciate.

Quindi che dire.. tutto perfetto? mmm no direi di no, c'è una cosa che proprio non mi è andata giù ... gli enigmi dell'Enigmista e il fatto che per sbloccare il finale completo sia necessario farli TUTTI.. cazzo TUTTI!

ora... nei precedenti capitoli i trofei dell'Enigmista erano un numero elevato ma fattibile.... in questo ultimo capitolo sono 247! cioè occorre girare ovunque in tutta la mappa della città (enorme!) alla ricerca di questi trofei.. ora su 247 più di 100 sono semplici trofei da trovare e prendere mentre per il resto sono veri e propri enigmi da risolvere usando i gadget di Batman e della Batmobile; all'inizio gli enigmi sono intriganti e simpatici (anche impegnativi in alcuni casi!) però dopo un po sembrano tutti uguali e ripetitivi ... insomma, il fatto di dover risolvere tutti gli enigmi per accedere al finale completo mi ha veramente fatto cascare i cosiddetti... cioè io capisco che gli enigmi siano diventati un'istituzione per la saga, però non me li devi rendere obbligatori considerando la loro ripetitività! Dopo un po diventano veramente noiose!

Al momento attuale sono arrivato a risolvere poco più della metà e cercherò prima o poi di prenderle tutte perché VOGLIO accedere a quel finale.. ma lo farò con calma, giusto un paio di enigmi alla volta (giusto per non tediarmi troppo...)

A parte questa grossa boiata, per il resto reputo il titolo veramente eccezionale, consigliato anche ai non amanti del fumetto!




mercoledì 26 agosto 2015

Rumors : Forse la nuova NX sarà priva di lettori fisici?

Recentemente è stato rivelato un brevetto di Nintendo depositato in USA , nel progetto descritto si parla di una Home console che tra le sue caratteristiche NON presenta alcun lettore fisico (DVD/BR etc) ma solo un HDD per la memorizzazione del software.

Questa fantomatica Home console sarà NX? Nintendo ha davvero intenzione di creare una nuova home console che lavori solo con software digitale?
Onestaente spererei di no... staremo a vedere

sabato 15 agosto 2015

Giochi completati: Metroid Prime

L'avevo iniziato verso Maggio, preso dalle mie voglie di retro-gaming, l'avevo lasciato un po in disparte arrivato a metà gioco ma poi la settimana scorsa l'ho ripreso in mano e mi ha totalmente preso..l'ho dovuto finire per forza.

Devo dire che la storia mi è piaciuta parecchio, come già detto a suo tempo Metroid Prime è un gioco vecchio stile, dove l'accesso alle informazioni della storia si hanno leggendo leggendo e leggendo..non vi sono filmati parlati dove spiegano le cose, ma si devono leggere i terminali , i computer, i manifesti che si trovano durante il percorso.
L'altra cosa che mi è piaciuta tantissimo di questo titolo è il level design, tutto è disegnato magistralmente e nonostante si faccia tanto back tracking la cosa non pesa in quanto con l'aumento degli upgrade della tuta di Samus, le azioni da compiere nelle stesse stanze cambia.

Graficamente il gioco mi è piaciuto, nonostante appartenga a ben due generazioni fa.. i modelli poligonali non sono molto complessi così come le texture, però il gioco è fluido e gli effetti di luce sono ben fatti (ricordiamoci che è un gioco del 2003!).

Usare il Wiimote per puntare e sparare mi è piaciuto parecchio, tra l'altro la sua implementazione è stata fatta piuttosto bene.

Anche il finale della storia mi è piaciuto e devo dire che la curiosità di capire come va a finire mi ha portato ad iniziare subito a giocare al secondo capitolo (Metroid Prime Echoes). Non credo che ci giocherò assiduamente perché ho altri titoli da fare, però penso di poterci dedicare comunque un po di tempo. Vedremo se Echoes saprà stupirmi come ha fatto questo primo capitolo. Ad ogni modo consiglio a chiunque di giocare Metroid Prime, è veramente un titolo valido anche ora nel 2015...

martedì 11 agosto 2015

Retro recensione : Alpha Mission (NES classe 1987)

Salve a tutti, in questi giorni estivi la voglia di reprogramming si è fatta ve radente sentire...

Ed eccomi qua con una mini retro recensione di u vecchio gioco per NES del 1987. Alpha Mission di SNK

Uno shoot-em up a scorrimento verticale nato nel 1986 come coin-op e poi convertito, un anno dopo, su Famicom.

Buon divertimento :)


sabato 8 agosto 2015

la Convergenza Windows 10 - Xbox One : Game Streaming

Ormai sono abbastanza chiare le manovre e gli obiettivi che ha Microsoft nei confronti del mondo videoludico: quello di creare un omogeneo eco sistema per i giochi dove far convergere il mondo PC e quello Xbox.
La chiave di volta di questa manovra è Windows 10, rilasciato da pochi giorni, sui PC e che diventerà il nuovo sistema operativo anche di Xbox One (a Ottobre però!).
Al di la delle considerazioni tecniche generali di Windows 10, che sono piuttosto positive per quanto mi riguarda, in Windows 10 Microsoft ha investito molte risorse per lo sviluppo dell'infrastruttura legata ai videogame; infrastruttura che si basa su un trittico di elementi molto importanti: le nuove DirectX 12, il software Xbox su Windows 10, i servizi cloud per il cross-gaming.

Sulle DX12 e il Cross-gaming ci torneremo in un futuro prossimo, ma ora concentriamoci su Xbox.
In Windows 10 è stato implementato questa app, Xbox, che permette di accedere al proprio account Xbox Live, vedere il proprio profilo, quello degli amici, chattare con loro etc etc..

All'interno di "Xbox" vi è una sezione dedicata al controllo remoto di Xbox One, attraverso la quale non solo è possibile accendere o spegnere la macchina, ma è possibile anche controllarla avviando filmati, app e...giochi!

Oggi riporterò la mia prima esperienza con la funzione di game streaming.

L'avvio del Game Streaming avviene tramite l'apposito bottone che trasformerà lo schermo del proprio pc in quello della TV collegata ad Xbox One. E' possibile controllare la dashboard di Xbox attraverso un qualsiasi Pad (non necessariamente Xbox) connesso al PC.. è altresì possibile usare un pad xbox one connesso a quest'ultima. 
Tutta l'elaborazione avviene sempre su Xbox demandando al PC l'onere di gestire i comandi, l'audio e il la presentazione video.

Ho fatto i test con Killer Instinct e Rayman Legend, due giochi piuttosto semplici dal punto di vista tecnico ma che richiede grande tempismo nei comandi impartiti: devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso in quanto i comandi non subivano ritardi di sorta e la resa grafica era praticamente identica a quella originale su TV.
Ho provato poi a far girare un gioco graficamente più complesso come Arkham Knight e devo dire che anche qui la funzione si è comportata molto bene: zero lag dei comandi e zero lag nel suono.. purtroppo però qui ho potuto notare un sensibile decadimento della qualità video... niente di esagerato ma comunque notabili.

Per coloro che vogliono saperne di più possono guardare la video-recensione che ho fatto e che tenta di illustrare la mia esperienza con questa funzione.

In conclusione che dire? Questa prima versione di Windws10/Xbox/Streaming mi ha soddisfatto abbastanza, sicuramente si potrà migliorare ma è già un primo passo e l'idea di poter unificare giochi xbox e pc (con il cross-gaming, il cross-saving a il cross-buying) mi esalta non poco.
Staremo a vedere come si comporterà MS nei confronti delle altre case software e come controbatterà Steam.


Qui sotto ho ripreso la prova fatta qualche giorno fa:



venerdì 17 luglio 2015

Il videogiocatore in vacanza

Salve cari lettori,
in questi giorni di torrida estate la mente va inevitabilmente alle tanto agoniate vacanze... e quando si parla di vacanza, il videogiocatore si pone davanti alla questione di come gestire la propria passione in queste particolari situazioni.

C'è chi si prende una vera e propria pausa da gaming, chi si accontenta di giochicchiare un po con qualche titolo alla Angry-bird sul proprio cellulare, chi si porta dietro la propria console portatile e chi addirittura si porta dietro la propria console casalinga o il proprio PC da gioco.

Personalmente, da bravo videogamer incallito, sono solito portarmi dietro un buon libro e il mio fido 3DS che mi permette di giocare senza problemi di connessione o la paura di esaurire le batterie alla velocità della luce :D


mercoledì 15 luglio 2015

Story Iwata San - un visionario, uno game designer... Un videogiocatore!

Due giorni fa è stata resa nota, da parte dell'amministrazione di Nintendo, che il suo CEO Satoru Iwata è morto all'età di soli 55 anni.

La notizia è stata sconvolgente per tutto il mondo videoludico e ha toccato tutti, non solo i fan della casa di kyoto, ma anche coloro (sviluppatori e videogiocatori) che non sono soliti utilizzare i sistemi di N.

Non ho intenzione di scrivere un epitaffio (ne sono stati scritti anche troppi); vorrei solo usare questo mio spazio per dire grazie ad un uomo che ha vissuto in maniera ardimentosa la sua passione per il mondo videoludico.

E' stato un visionario, un genio che ha cambiato (nel bene e nel male) il modo di intendere il videogioco: è merito suo se Nintendo si è trovata a passare una nuova età dell'oro, è grazie al suo genio e alla sua passione se la grande casa di Mario è riuscita ad imporre e proporre modi alternativi e innovativi di intendere il videogioco.. Idee geniali come il Wii e il DS, le loro rispettive evoluzioni, giochi geniali come Super Mario Galaxy (che di fatto hanno rivoluzionato i platform games).. A Iwata-San va il merito di aver riavvicinato i vecchi videogiocatori hardcore (come me) a Nintendo facendoli coesistere con i casual gamers.
E' stato un uomo spiritoso, divertente (indimenticabili alcuni suoi Direct); è stato un uomo che è riuscito a (r)innovare senza, però, calpestare il DNA di Nintendo.

La cosa che ammiro di più in Iwata è proprio la sua passione nei confronti del mondo videoludico che lo ha sempre accompagnato fin da piccolo e che non ha mai voluto abbandonare; dandogli la forza propulsiva di proporre le proprie idee andando contro gli scettici, contro la società e la sua famiglia (i genitori non volevano che lui intraprendesse quella strada)... la storia, alla fine, gli ha dato ragione!

Concludo solo riportando la sua frase più celebre che mi ricorda quanto siano importanti le proprie passioni e che le passioni vere, indipendentemente dalla tipologia, non hanno età.

"Sul mio biglietto da visita sono il presidente di un'azienda, nella mia mente sono uno sviluppatore...ma nel mio cuore sono un videogiocatore"

RIP Satoru Iwata

sabato 11 luglio 2015

Smartphone/Tablet VS Console Portatili

Come ormai tutti voi sapranno, il mio amore per i videogiochi mi spinge a dotarmi di dispositivi mobili in grado di accompagnarmi anche quando non sono a casa. Questo aspetto mi ha sempre accompagnato fin dall'epoca del celeberrimo GameBoy ... anzi no... se devo essere sincero il gaming elettronico in mobilità lo adoravo già dall'epoca dei Game&Watch!

aaahhhh ricordo ancora nei periodi estivi, quando tra gite fuori porta a vacanze marittime, i Game&Watch garantivano ore ed ore di spensierato divertimento anche senza la necessità di avere il televisore di casa a portata di mano.....

anche se non sembra, il gaming elettronico mobile esiste da quando esisteva quello casalingo, l'esempio dei Game&Watch non è stato fatto a caso, e nel corso dei decenni ha avuto anche esso la sua evoluzione tecnologica, con tante idee e dispositivi diversi proposti da tante aziende (non esisteva, all'epoca, solo Nintendo e Sony! Voglio ricordare Atari con il suo Linx, SNK con il Neo Geo Pocket, il Wanderswan, il Watara e così via...).

Negli ultimi dieci anni però una sola è l'azienda che è riuscita ad imporsi e a diventare il punto di riferimento del gioco mobile: Nintendo che dal GameBoy Advance, passando per i vari DS e arrivando al 3DS; è l'azienda che è riuscita a macinare milioni di dispositivi venduti in tutto il mondo con un parco titoli invidiabilissimo! Di fatto Nintendo ha dettato le linee guida agli altri competitors per quanto riguarda concept e idee.

Adesso però l'evoluzioni tecniche subite dai tablet e dagli smartphone in contemporanea con l'arrivo di accessori sempre più evoluti in grado di trasformare i cellulari in vere e proprie macchine da gioco portatile; hanno buttato scompiglio in quello che fino a ieri era l'unica certezza! Quindi la domanda da porsi ora è : meglio un buon tablet/smartphone (con annesso mini pad da portarsi in giro) o prendersi un bel 3DS/PSVita? Meglio un dispositivo "tuttofare" con caratteristiche tecniche mirabolanti o le classiche e consolidate macchine specializzate in gaming?

La risposta è, per me, alquanto difficile. Difficile perché di fatto al momento le due soluzioni si portano dietro pro e contro.
Analizziamo la situazione:

La console si presenta come una scelta più economica di uno tablet/smartphone che, per poter garantire giochi di un certo livello, richiedono un esborso di più di 400 euro (senza contare anche gli accessori per giocare). Soprattutto rimane un dispositivo specializzato per il gioco: form factor, disposizione dei tasti, il software..tutto è stato creato e ottimizzato apposta per il gaming. A differenza lo smartphone soffre della sua natura "general purpose" che obbliga gli sviluppatori a creare giochi con un gameplay adattato ai comandi touch su schermo.
Anche se è vero che nell'ultimo periodo, molti giochi per smartphone supportano l'uso dei normali pad, è anche vero che sono pochi i titoli che sfruttano al meglio questo tipo di sistema di controllo. Inoltre dato il tipo di diffusione dello smartphone, la stragrande maggioranza dei titoli sono studiati per partite molto brevi (anche della durata di 5 minuti) e che richiedono necessariamente connessione ad internet e anche costi aggiuntivi tramite i sempre odiati sistemi pay-per-win. Certo, su smartphone si trovano anche dei giochi sviluppati nella maniera più classica (come tanti porting dei titoli più famosi della storia dei videogames) e spesso i costi di questi titoli sono decisamente più bassi rispetto alle controparti uscite su 3DS e PSVita; però sulla totalità dei titoli per telefono i video-giochi "seri" (passatemi il termine) sono solo una piccolissima percentuale.
Quindi? meglio una console portatile? dipende ... la console portatile ti richiede anche di dover portare in giro un dispositivo in più, mentre con lo smartphone è possibile avere, al costo di qualche compromesso, una soluzione all-in-one.
Quindi? meglio uno smartphone? non saprei... spesso il telefono ti richiede di avere la connessione ad internet attiva, anche per quei giochi che non forniscono l'online... una console portatile invece è in grado di funzionare perfettamente anche quando non siamo connessi ad internet.

In conclusione cosa possiamo dire? che alla fine tutto dipende dalle proprie aspettative di gaming. ad  un videogamer-pro, collezionista o ad un multipiatta consiglio una console portatile vera.. in grado di poter giocare al meglio ovunque, anche quando non vi è la possibilità di connessione ad internet e con giochi studiati perfettamente per la console in possesso.
Ad un videogiocatore non multi-piattaforma che alla fine predilige giocare con una sola console/pc allora sconsiglio di spendere risorse per una console portatile (a meno che non sia proprio la console portatile la piattaforma di riferimento!) e di limitarsi ad utilizzare i giochi offerti dallo store del proprio smartphone. Personalmente tendo a giocare, quando sono fuori, con la console portatile (in questo momento il 3DS) anche se però a volte trovo dei giochi per smartphone davvero ben realizzati che catturano la mia attenzione e che mi portano a tenere spento la console portatile per giocare col tablet.

Come sarà il futuro? non saprei onestamente, ma è probabile che il mercato delle console portatili così come lo abbiamo conosciuto fino ad ora cesserà di esistere... non dico subito, ma è probabile che da qui ai prossimi 10 anni non esisteranno più e ci sposteremo tutti su dispositivi mobili "multi-funzionali" con i quali, oltre che a giocare, potremo anche telefonare. Attenzione, non sto dicendo che gli handled di gioco verranno soppiantati dai tablet, piuttosto avverrà una sorta di convergenza tra i tablet e le console da gioco. Un po questo fenomeno lo stiamo già vedendo, soprattutto, se andiamo a vedere il mercato "underground" asiatico: esistono molte "open console" basate su Android che permettono anche di telefonare, navigare, chattare e così via... e penso che il futuro sarà quello. Magari utilizzeremo lo "smartphone" della Nintendo con un form-factor specifico per il gioco (vi ricordate N-Gage?) ma sarà anche uno smartphone. Alla fine è un po lo stesso fenomeno di "convergenza" che stiamo lentamente assistendo nel mondo delle Console casalinghe e i PC.
Al momento comunque la console portatile rimane, per me,  la soluzione più appagante per il gioco in mobilità.

giovedì 18 giugno 2015

La Nintendo dell' E3 2015... senso di delusione .. o senso di sicurezza?

Una delle conferenze che più attendevo da questo E3 è stato quello Nintendo.. aspettavo tante cose: il nuovo Zelda, il nuovo Star Fox e il nuovo Metroid...ovviamente Xenoblade Chronical X e magari qualche anticipazione su NX (anche se N aveva detto che non avrebbe parlato).. e infine qualche delucidazione sul nuovo servizio/sistema Online che da Ottobre dovrebbe essere attivo per le piattaforme Nintendo...

Sapevo già che non ci sarebbero stati Iwata o Regie in persona e che avrebbero preparato un digital event..però ero veramente ansioso...

Ebbene, alla fine della conferenza non so che sensazioni provare.. se un forte senso di delusione o la  sensazione di tranquilla sicurezza..

A prescindere dalla presentazione digitale che ho trovato simpatica (anche se qualche giocatore troppo "occidentale" potrebbe non aver apprezzato) purtroppo le mie aspettative sono state parzialmente deluse.

Partiamo dalle grandi assenze: lui il nuovo Zelda.. lo stiamo attendendo da più di un anno, dopo aver visto quei trailer fantastici che ci avevano fatto venire l'acquolina in bocca.. però niente..niente Zelda... se escludiamo il futuro Zelda tri-force per 3DS..
Ecco appunto, zelda tri-force mi ha incuriosito parecchio, mi sembra si presenti come uno zelda un po diverso dal solito. Onestamente non ho compreso se sarà solo per New 3DS o se girerà anche sui vecchi modelli però quello è un titolo da tenere d'occhio.
Ecco... a proposito di 3DS, mi è parso di non vedere titoli che sono stati sviluppati specificatamente per il nuovo modello..al momento mi pare che l'unico sia Xenoblade (il titolo uscito in concomitanza del new 3ds)..un po pochini secondo me..
Nintendo dovrebbe spingere un po di più, a questo punto, sul nuovo modello!

StarFox Zero... dopo la presentazione mi sono cascate un po le cosidette... Mi innamorai del primo StarFox su SNES che reputo uno dei migliori titoli di quel periodo e sicuramente uno dei migliori del Super Famicom e lo aspettavo tantissimo il nuovo capitolo.. ecco ...ehm..non so come dire però il trailer che ho visto non mi ha esaltato più di tanto, non tanto nel titolo in se quanto dal punto di vista tecnico: per quanto le texture le abbia trovate di buona qualità, devo dire che gli ambienti presentavano una certa povertà di elementi.. per una console, sicuramente non potente come PS4/One ma superiore a 360/PS3, mi aspettavo qualcosina di più. Devo dire che il paddone sembra essere stato ben integrato ma mi chiedo anche se questo possa creare difficoltà durante i momenti più concitati.. (guardare sul secondo schermo mentre si sfugge o si inseguono i nemici non deve essere semplicissimo).
Il gioco uscirà veramente tra poco, se non erro il mese prossimo, e quindi penso che non ci sarà molto tempo per miglioramenti tecnici... boh... staremo a vedere ma sicuramente non lo prenderò al D1.

Poi si.. SuperMario Tennis... carino, simpatico.. non è essenzialmente il mio genere. Sicuramente interessante come party game da fare con gli amici in spensieratezza ma niente di che.

Altri giochi, che io ritengo di minor importanza, sono stati presentati e che non citerò ...
ma, quando avevo già perso le speranze ecco che si affacciano due titoli, secondo me molto interessanti, proprio per la WiiU.
Se ho capito bene questi titoli saranno addirittura un'esclusiva e sono Fast Racing Neo e Fatal Frame.
Il primo è un gioco alla WipeOut: corse futuristiche, devo dire che mi ha convinto moltissimo e, considerando lo stato di beta del progetto, l'ho trovato già piuttosto completo: molto fluido, belle texture e ottime animazioni. Non so come si potrebbe integrare col paddone ma rimane un titolo interessante.

L'altro è Fatal Frame, da noi conosciuto come Project Zero: il seguito di un horror in passato approdato su Wii e Xbox e PS2, molto particolare e molto jappo. Devo dire che in questo caso il gameplay con il paddone mi ha convinto parecchio: il paddone di fatto viene usato come "macchina fotografica" con il quale catturare i vari mostri e fantasmi (chi ha giocato i vecchi capitoli sa di cosa sto parlando) e devo dire che riesce molto bene nell'intento.

Quindi che dire a conclusione di questo articolo? Avevo riposto moltissime aspettative nei confronti di Nintendo considerato soprattutto l'ultimo anno strabiliante che ha permesso (grazie a titoli veramente stupendi e ben realizzati) di recuperare tantissimo terreno rispetto alla concorrenza arrivando ad avere una base venduta di WiiU quasi come quella di Xbox One (il 3DS non lo considero in quanto è un dispositivo che, nonostante l'invasione degli smartphone nel gaming portatile, continua a vendere milioni e milioni di unità!). Queste aspettative (NX, nuovo sistema online, Zelda, Metroid etc.) sono state disattese però ho potuto vedere come Nintendo sia riuscita a presentare alcuni titoli veramente interessanti che forse permetteranno a WiiU di non morire prima dell'uscita di NX.
E' vero che questo Digital Event dell E3 non è stato accolto bene dai fan che sono andati in subbuglio subissando la grande N di critiche su critiche... molti hanno interpretato l'intera performance di N come un dichiarato abbandono della console "ammiraglia" preferendo in tutto e per tutto la piccola portatile.. Francamente tutto questo mi sa di già visto e sentito, anche in altre occasioni (epoca Wii e DS o N64 e GBA): Nintendo faceva intendere un maggior attaccamento al mondo portatile ma alla fine la grande casa di Kyoto è sempre riuscita a distinguersi per un supporto delle proprie console che nessun'altra casa è mai riuscita ad avere (qualcuno ha detto Sony PSVita e PSP???? ).

Staremo a vedere i prossimi mesi....

Piccola nota a margine: dopo 24 ore dalla presentazione all E3, Nintendo è corsa un po ai ripari con dichiarazioni che fanno intendere che non ha intenzione di abbandonare WiiU e ha ribadito che Zelda WiiU è in sviluppo ed uscirà su WiiU ma non quest'anno...per questo ha preferito non inserirlo nel digital event

martedì 16 giugno 2015

L' E3 2015 che mi ha colpito (per ora)

stanotte ho seguito un po l'E3, quello che ho potuto chiaramente e devo dire che sono rimasto veramente colpito dalla conferenza Microsoft che ha presentato un sacco di cose veramente spettacolari!

Non so neanche da dove cominciare quindi parto da Xbox One.

- A Settembre verrà rilasciata una App per Xbox One per poter far girare i vecchi giochi 360! Finalmente la console potrà far girare i vecchi giochi; se ho capito bene il sistema dovrebbe funzionare così: sulla base del proprio gamertag verranno scaricati i giochi (compresi progressi e obiettivi) sulla console e verranno avviati direttamente da li. I CD serviranno solo per far capire alla console che abbiamo ancora il gioco originale. Dato che si tratto di una sorta di "emulatore" non tutti i giochi saranno subito disponibili e, come avvenne con la 360 nei confronti della prima XBOX, verranno via via rilasciati

- La nuova dashboard!!! Si la dashboard verrà totalmente ridisegnata e rilasciata molto presto, dal punto di vista "grafico, si allinea alll'applicazione Xbox per Windows 10. permetterà lo streaming game con windows 10 (una delle chicche che più aspettavo) e la possibilità del cross-gaming (chiaramente per quest'ultima caratteristica occorrerà che il gioco lo implementi.)
La nuova dashboard utilizzerà Cortana di windows 10 per poter recepire i comandi vocali e il grande ritorno degli Avatar di 360 opportunamente "ridisegnati".

- La preview access per i giochi indi e non : come avviene da tempo su PC, anche su Xbox sarà possibile accedere in anticipo alle beta dei giochi in sviluppo per poter assaggiare in anteprima il gioco.
Al momento uno dei titoloni più interessanti che aderisce a questa iniziativa (in questo momento lo si può già scaricare) è Elite Dangerous! Che verrà rilasciato in versione definitiva questo autunno. Il gioco avrà le medesime caratteristiche della versione PC. Non ho capito bene ma mi pare che sia stato accennato anche al cross-gaming con i server PC; questa cosa potrebbe essere veramente una bella chicca

- Il Pad Pro! un pad veramente interessante presentato da MS, non verrà a sostituire quello classico ma rappresenterà il controller per i pro-gamer: i materiali sono molto più "raffinati" (alluminio per i tasti ad esempio) possibilità di funzionare sia su Windows 10 che su Xbox One, tasti totalmente rimappabili a piacimento (anche su Xbox!) e quattro tasti aggiuntivi sulla base del pad raggiungibili con mignoli e anulari. Mi ha incuriosito molto il d-pad, molto particolare perché assomiglia straordinariamente al "circle pad" dello Steam Controller. Non è stato detto niente a riguardo quindi non ho capito se è solo una questione estetica o se hanno incluso un sistema simile a quello di Steam. Il pad è veramente bello ma il prezzo è decisamente alto: 149 dollari, un prezzo che lo allinea ai controller da pro-gamer tipo quelli della Razer.

- Hololens: questa è la novità per me più succosa! Le hololens sono state mostrate in azione con minecraft un gioco che, chi mi conosce lo sa, non mi piace ma davanti alla presentazione sono rimasto a bocca aperta: in pratica le hololens riproduce il gioco in "3D" nell'ambiente circostante, un po come avviene con i giochi con la realtà aumentata. La cosa bella è che "muovendo" le mani sugli "oggetti" virtuali creati dalle hololens il giocatore riusciva ad interagire col gioco! Il tutto, credo (dico credo perché non è stato detto apertamente), funziona in combinazione con il kinect. Devo dire che questa cosa delle hololens mi attira molto più dell'hoculus rift! Non hanno detto niente su date di uscita, line up videoludica, e prezzi però la cosa è veramente figa.
Ora la cosa che un po mi lascia perplesso è che forse per funzionare, la Xbox One non basta e ci vorrà anche un PC che permetta di fare l'elaborazione. E' una mia deduzione ovviamente.

E ora le esclusive:

- Halo 5 Guardians... non hanno fatto vedere niente di più di quanto già abbiamo potuto apprezzare i mesi scorsi, però devo dire che l'hype mi sta crescendo

- Forza Motorsport 6... sono rimasto a bocca aperta.. una cosa semplicemente meravigliosa

- Gears of War 4: è stato annunciato finalmente il nuovo GoW!

- Il nuovo Tomb raider è diventato esclusiva Xbox

- Recore : una nuova IP esclusiva Xbox, non sembra male a vederla


Queste sono le cose che mi sono rimaste in presso: ovviamente ci sono tante altre cose ma queste sono quelle che più mi hanno colpito. MS sta cercando di recuperare nei confronti di PS4 e soprattutto sembra proprio che voglia portare avanti la convergenza Xbox - PC... vediamo se ce la farà...per ora ho già iniziato a stilare la letterina a babbo natale :D



lunedì 15 giugno 2015

Ad Agosto uscirà Youtube Gaming!

Youtube tirerà fuori un servizio, simile a Twitch, che permetterà ai videogiocatori di registrare le proprie sessioni di gioco in live.
Il servizio sarà crossplatform e girerà su PC e sulle principali console (PS4 e One tramite apposita app), ma Youtube Gaming non si fermerà qui e permetterà anche la registrazione delle sessioni fatte sui dispositivi mobili!

E' ovviamente troppo presto per capire come funzionerà il tutto e se ci saranno limitazioni di vario tipo però la cosa si fa interessante!

mercoledì 3 giugno 2015

PC + Oculus Rift = 1500 dollari?

Brendan Iribe, il CEO di Oculus Rift ha dichiarato che per potersi portare a casa un Oculus Rift e un PC in grado di poterlo gestire adeguatamente, occorreranno circa 1500 $

...

'stic....


martedì 19 maggio 2015

L'Estate e la voglia di retro-gaming

Non so per quale ragione (o forse si) ma con l'avvicinarsi del periodo estivo, mi sale sempre una grande voglia di retro-gaming; ma non tanto di riprovare i vecchi giochi che mi hanno reso felice nei decenni scorsi, ma piuttosto provare quei giochi che meritevoli, ma che per varie ragione mi sono lasciato sfuggire.

E anche quest'anno la cosa si è ripresentata... perciò è da una decina di giorni che ho abbandonato i vari Destiny, DyingLight, e co. per dedicarmi a due vecchi giochi di cui uno rappresenta veramente una perla videoludica (che tanto avrebbe da insegnare oggi).

Sto parlando del terzo capitolo di Super Mario Land per GameBoy e il primo capitolo della trilogia Metroid Prime per Game Cube! (chissà perché quando si tratta di retro-gaming la grande N fa da padrone :D )


Iniziamo dal titolo del celebre portatile Nintendo.

Wario Land è stato progettato come terzo capitolo di Super Mario Land per il vecchio GameBoy (quello in bianco e nero!).. in realtà Wario Land si dimostra essere un gioco totalmente nuovo che si discosta tantissimo dai giochi di Mario ed è tenuto legato a quest'ultimo solo sul piano della storyline.
Infatti  in Wario Land si impersonerà Wario, il boss finale di Super Mario Land 2, che una volta incassata la sconfitta da Mario, cercherà in questo capitolo di risollevare le proprie sorti andando a razziare i tesori dei pirati "Brown Sugar" che avevano (tra l'altro) rubato una statua preziosissima alla Principessa Peach.


Come detto prima, il gioco si discosta parecchio dai due precedenti capitoli proprio nelle meccaniche: Wario dovrà attraversare i vari "mondi" suddivisi in diversi stage ma, al contrario di SML2, non sarà possibile una navigazione libera nel mondo di gioco. Altresì sarà possibile rivisitare gli stage già completati per recuperare monete, vite e anche eventuali passaggi segreti.
Nei singoli Stage Wario dovrà non solo trovare la porta di uscita per lo stage successivo, ma anche la relativa chiave per aprire la suddetta porta. La chiave è spesso nascosta e saremo costretti ad esplorare l'intero stage (suddiviso a sua volta in sotto-aree) in lungo e largo e in maniera totalmente libera. Questa libertà di movimento all'inizio spiazza un po ma di fatto rende il titolo più vario bilanciando la maggior linearità dettata dal sistema di progressione del gioco.
Wario NON è Mario e lo si vede subito, il personaggio si muove in maniera molto più pacata (non corre!) ed è caratterizzato più dalla sua forza in grado di spaccare tutto e tutti piuttosto che dall'agilità. Anche in Wario vi sono molti Power Up che lo rendono più o meno grande, gli permette di "volare" o di sparare fuoco.
Graficamente si allinea a quello di Super Mario Land 2 (da cui eredita il motore grafico) e che spinge al massimo il piccolo hardware del glorioso handled monocromatico; però onestamente il character design del protagonista e dei nemici non è poi così tanto ispirato.
Il gioco è abbastanza lungo (più o meno come per il precedente capitolo), ancora non l'ho completato (credo di non essere nemmeno a metà) e lo consiglio solamente a chi è appassionato del mondo Mario e che vuole collezionarne tutti i relativi titoli, onestamente credo che esistano titoli migliori (anche per l'epoca) e che di fatto Wario Land non riuscì a bissare l'enorme successo di Super Mario Land 2. C'è da dire che però all'epoca il gioco riscosse un discreto successo tanto che da li in avanti Nintendo avrebbe iniziato a dedicare a Wario una serie di titoli ancora oggi mantenuti e prodotti.
Il gioco lo sto giocando su 3DS (tramite Virtual Console) è possibile giocarlo anche su Wii/WiiU ma onestamente il titolo si presta ottimamente per il mobile gaming ma non per quello casalingo. Buone le musiche.




Ma veniamo al pezzo forte... un gioco che mi ha letteralmente catturato e che non mi ha fatto temporaneamente dimenticare gli attuali titoli iper-blasonati... sto parlando di Metroid Prime 1, primo titolo dell'omonima trilogia iniziata su Game Cube e conclusasi su Wii. Il titolo lo sto giocando nella raccolta "Trilogy" uscita nel 2009 su Wii e che ho trovato ad un prezzo ridicolo (tipo 5 euro).



Metroid Prime è un titolo del lontano 2002 ed è la prima trasposizione nel mondo 3D della celebre saga made in Nintendo di Metroid.
Interpreteremo le gesta di Samus Aran, una cacciatrice di taglie di un futuro molto lontano e dotata di una tuta altamente tecnologica, la storia parte dopo la fine del primo capitolo di Metroid dove, durante un viaggio sulla sua navetta spaziale riceve una richiesta di aiuto da parte di un vascello dei Pirati Spaziali. Rintracciata la posizione di una delle loro fortezze volanti si dirige verso la nave spaziale chiamata "Orpheon" e li scopre che una Parassita Regina si è liberata e ha danneggiato la maggior parte della stazione, uccidendo anche i pirati all'interno. Nel primo schema (introduttivo) troviamo questo parassita e lo annientiamo... ma questo finisce nel reattore della stazione, causandone l'esplosione. Fuggendo, incontriamo un'altra copia meccanica di Ridley (il nemico finale del primo capitolo) e poco prima di sfidarlo, quest'ultimo si dirige verso la superficie di Tallon IV. Nel tentativo di sfuggire all'incombente destino della Orpheon, veniamo coinvolti in un incidente che danneggia fortemente la nostra tuta che di fatto perde tutto l'arsenale tecnologico a nostra disposizione!. Riusciamo comunque a fuggire dalla fregata Orpheon e andiamo all'iniseguimento di Ridley su Tallon IV.
Il gioco a prima vista può sembrare un qualunque FPS futuristico alla Halo..in realtà non è proprio così, si tratta piuttosto di un adventure in prima persona. In Metroid Prime infatti passeremo molto più tempo a esplorare questo mondo, risolvendo enigmi di vario genere, piuttosto che a combattere freneticamente contro orde infinite di nemici
Il gioco bilancia molto bene il back tracking di cui fa massicciamente uso...  durante il gioco troveremo pezzi compatibili con la nostra tuta che ci doneranno varie abilità (veramente tante!!!) e che ci permetteranno di accedere a zone di gioco prima di allora inaccessibili. 
In genere non amo i giochi che usano molto il back tracking ma in Metroid Prime il tutto è fatto con estrema cura e la sensazione di "già visto" non si ha praticamente mai, in generale non ci si stanca mai di giocare a Metroid, il gioco riesce a trascinarti schema dopo schema e difficilmente riusciremo a dire "stop"..ogni volta che troveremo un nuovo pezzo della tuta, o una nuova informazione sul mondo che stiamo esplorando saremo invogliati ad andare avanti, a vedere cosa c'è dopo! E questo è una sensazione che difficilmente si riesce a percepire in molti titoli attuali!
Il mondo è molto vasto ed è pieno di informazioni segrete che aspettano solo di essere "rilevate" (tramite l'apposito rilevatore), le informazioni ci permetteranno di scoprire nuove aree e di capire cosa sta succedendo al pianeta, oltre che capire dove trovare il nostro acerrimo nemico.
Il sonoro è stupendo, nonostante sia semplicemente Stereo; graficamente è molto semplice, non vi sono tantissimi poligoni in gioco e le texture sono piuttosto elementari (anche in rapporto all'epoca di uscita) però presenta dei bellissimi effetti di luce (superiori anche a titoli come Halo 1 e 2), un frame rate granitico a 60 fps (beh gira effettivamente su una macchina molto più potente come la WiiU ma anche la versione originale per GC girava fluidissimo)... l'aliasing non è fastidiosissimo (anche se è evidente, dato che il tutto gira ad una risoluzione di 480p)... 
Il sistema di controllo è composto da WiiMote + Nunchuck, gestiti molto bene, il gioco risponde reattivamente ai comandi 
Ma tecnicismi a parte, devo dire questo titolo mi ha veramente preso, è un piccolo capolavoro che merita di essere giocato anche a distanza di 13 anni! Anzi.. onestamente credo che molti titoli attuali dovrebbero ispirarsi di più a meraviglie come Metroid Prime! 

Per giocare a Metroid Prime avete diverse possibilità (oltre a quella di giocare il titolo originale GC) tramite Virtual Console per WiiU, o tramite il trilogy uscito per Wii, volendo potete usare anche l'originale titolo GC anche se avete una vecchia Wii.

Ah..ovviamente il gioco è Single Play only!



giovedì 14 maggio 2015

New 3DS

A fine Gennaio sono stato uno dei "fortunati" contattati dal Club Nintendo, ai quali è stato offerto l'opportunità di avere in anticipo la versione limitata Ambassador Edition del New 3DS.

Ebbene..dopo averci giocato questi mesi, dopo averlo provato con giochi 3DS, con giochi della virtual console e con giochi DS; posso trarre le mie conclusioni anche e soprattutto considerando il precedente modello.

Ora, in questi tre mesi si è detto di tutto sulle caratteristiche del nuovo 3DS e quindi non mi dilungherò in descrizioni tecniche trite e ritrite.

Mi limiterò a dire che secondo me è una console portatile molto valida; il nuovo 3DS prende tutto ciò che c'era di buono nell'originale 3DS e ne migliora tutte le sue caratteristiche. Questo è quello che sarebbe dovuto essere, a mio avviso, il 3DS quando uscì.

La funzionalità peculiare, ovvero l'effetto 3D, funziona perfettamente! Nel precedente 3DS non era possibile giocare con il 3D attivo per più di 5 minuti senza che l'esperienza si tramutasse in vero incubo. Il vecchio sistema 3D, infatti, era fortemente legato alla distanza dello schermo rispetto al nostro viso e doveva essere posizionato in maniera perfettamente perpendicolare con la nostra vista; questo comportava il fatto di dover stare in posizioni piuttosto scomode e statiche..un vero supplizio con l'unico risultato di veder disattivata la funzione più innovativa della console!
Con il new 3DS questa cosa non accade più: il nuovo sistema effettua un auto-track dello sguardo del giocatore e sposta i pixel dinamicamente in base a come noi incliniamo la testa o la console... il risultato è strabiliante tanto che riesco ora a fare sessioni lunghe anche di due ore di gioco senza avere problemi di sorta col 3D sempre molto stabile!
Già questo, per me, sarebbe il motivo principale per acquistare il New 3DS (anche sostituendo il precedente modello!) ma il 3D "superstabile" non è l'unico motivo per acquistare il portatile Nintendo: la console è stata in generale potenziata rendendola più reattiva in tutte le operazioni comprese i caricamenti dei giochi e degli schemi.

E...il secondo stick? si finalmente anche il 3DS può offrire due stick analogici senza dover ricorrere ad accessori ingombranti. C'è da dire che il nuovo c-Stick non è esattamente uno stick analogico piuttosto uno stick analogico a 4 direzione un po come erano i mini stick montati sui portatili a cavallo tra il 95 e il 2005. Non l'ho potuto provare con FPS e quindi non me la sento ancora di stabilire se questo stick permette di gestire bene il movimento del puntamento; però in Monster Hunter funziona molto bene, molto bene!

Tutte le altre feature (NFC, nuovi tasti dorsali, cover intercambiabili e batteria più capiente) sono piccole chicche che male non fanno ma che rimangono, a mio avviso, secondarie.

Insomma.. lo consiglio, e consiglio la versione normale (non la XL) perché secondo me la versione normale rappresenta il giusto compromesso tra portabilità e comodità in game, considerando tra l'altro che il nuovo 3ds normale monta uno schermo più grande del suo predecessore.


martedì 12 maggio 2015

Nuova versione Dashboard di Xbox One

E' stato appena rilasciato l'aggiornamento di Maggio di Xbox One.

Tra le novità spiccano senza dubbio la possibilità di inviare messaggi vocali ad altri utenti (sia Xbox One che Xbox 360) e quella di poter accendere e spegnere la console tramite il proprio smartphone (Windows Phone, iOS o Android) con SmartGlass installato

giovedì 22 gennaio 2015

Le novità Microsoft 2015: Windows 10, DirectX12, Cortana, Streaming tra PC e Xbox One

Ieri si è tenuto l'evento Microsoft e le novità sono veramente interessanti. Le riporterò rapidamente qui di seguito

- Le DirectX 12: le nuove DirectX 12 verranno rilasciate per Windows 10 e per Xbox One verso il prossimo autunno. DX12 introducono una serie di migliorie volte all'aumento generale delle prestazioni. In particolare su Xbox One si possono registrare degli aumenti di prestazione pari al 50%! Il che innalzerebbero, sulla carta, le capacità della macchina rendendola la più potente sul mercato attuale.

- Game Streaming tra PC , Dispositivi mobili e Xbox One: Microsoft ha dichiarato che sarà possibile effettua lo streaming video tra Xbox One e dispositivi Windows 10 (sia PC che Tablet/Smartphone). Un po come avviene con Nvidia e l'Nvidia Shield o con PS4 e PSVita. Non ho capito bene ma mi pare che sia possibile anche il contrario, ovvero lo streaming DA pc VERSO i dispositivi mobili e Xbox One!

- Windows 10: ora ha una data di lancio certa, ovvero questo autunno. Le novità sono diverse ma essenzialmente si basano sulla struttura (ormai matura) di Win 8.1. Le novità più interessanti stanno in una maggiore possibilità di personalizzazione del proprio ambiente di lavoro, ci sarà un nuovo browser (chiamato "project spartan"...mah..) che permetterà una totale personalizzazione delle sue funzionalità.
Verrà introdotta una nuova APP Xbox Live che integrerà l'ambiente Xbox (One) con quello PC e Mobile: si potrà ad esempio inviare via streaming i propri gameplay da una all'altra piattaforma.
Le nuove API unificate PC-Mobile-XboxOne permetteranno lo sviluppo di APP cross-platform e (deduzione personale quindi da prendere con le molle) forse anche di videogiochi cross-platform.

- Cortana: Anche Win10 (e i relativi dispositivi) avranno un loro "Siri" e si chiamerà Cortana. Sarà possibile impartire ordini vocalmente, un po come avviene attualmente con Xbox One.

- Gli occhiali microsoft olografici: si Microsoft è a lavoro con degli occhiali olografici compatibili con Win10 e DX12.


venerdì 16 gennaio 2015

Un 2014 da Nerd videoludico...

...ovvero la mia personale classifica dei titoli che ho potuto giocare, finire o semplicemente provare nel l'anno appena passato...

Inutile dire che il 2014 è stato l'anno degli annunci mancati, l'anno dei rimandi e l'anno dei posticipi..moltissimi giocatori e appassionati sono rimasti delusi da una Next-Gen che non è partita subito in quarta e anzi, spesso arrancata dalle piattaforme "old" che hanno continuato a vedere uscite di tutto rispetto e, in alcuni casi, perfino migliori delle piattaforme nuove arrivate...

Però, per alcune compagnie è stato l'anno del riscatto..come ad esempio la Nintendo che ha iniziato a tirar fuori una sequenza infinita di titoli AAA estremamente curati sia per le sue console portatili che per la sua, sulla carta, ammiraglia casalinga.

Ed io? beh io a differenza di molti giocatori (PC-isti e consolari) che conosco, mi posso ritenere molto soddisfatto da questo 2014 videoludico. Certo le delusioni non mi sono mancate e nemmeno le uscite disattese.. ma se metto tutto a bilancio posso dire di essere piuttosto soddisfatto anche perché normalmente non tendo a giocare solo ai nuovi titoli dell'anno..spesso spendo il mio tempo videoludico a prendere (o riprendere) in mano vecchi titoli lasciati a decantare sullo scaffale di casa.

Ma bando alle ciance ed eccovi la mia personale classifica.

Il Miglior Gioco 2014

Per miglior gioco intendo quello che ha rappresentato la migliore sintesi tra l'aspetto tecnico del gioco e quanto esso sia riuscito ad acchiapparmi, a coinvolgermi e a suscitare stupore e godimento nel giocarlo... and the winner is... The Legend of Zelda Ocarina of Time 3D (3DS)!
Non l'avrei mai detto..innanzitutto perché il titolo che più mi è rimasto nel cuore in questo 2014 è di una console portatile, inoltre perché questo Zelda è il remake di un capolavoro del Nintendo 64 che all'epoca mi persi.
Ocarina of Time ha tutto, una storia avvincente, con colpi di scena e neanche troppo banale. Un ottimo level design, tante modalità alternative e side quest carine (mai uguali!) un'avventura bella lunga che mi ha inchiodato per circa 50 ore di gioco.
Una grafica, che in parte sente il passare del tempo, ma che sono comunque riusciti a ri-ammodernare..in più il 3D della console ha funzionato piuttosto bene dando quel pizzico di immersività in più che male non fa.
Le musiche eccellenti! Ragazzi questo è un must! Chi ha un 3DS deve assolutamente avere questo gioco! E' un'esperienza!

Il Peggior Gioco 2014

In maniera analoga al miglior gioco, il peggiore rappresenta quella sintesi di delusione e schifezza che mi ha profondamente colpito... e the winner is... Watch Dogs (Xbox One)!

Si si si... purtroppo Watch Dogs è stata una piena delusione..totale! L'ho atteso per un intero anno, l'ho perfino acquistato nella sua versione limited-fucking-bastard... l'ho perfino completato al 100%... ma onestamente mi ha deluso..deluso tantissimo!
Il sand box di Watch Dogs era costellato di problemi, le missioni tutte uguali, la IA a volte imbarazzante... e una storia piuttosto piatta... Insomma un gioco che avrebbe dovuto "insegnare" a GTA V..e invece non gli ha detto proprio niente....ed io fatto meglio a comprare GTA...

Il più spassoso 

Senza ombra di dubbio, il gioco più spassoso che mi ha divertito fino allo sfinimento è stato Titanfall (Xbox One). Un gioco acquistato quasi al D1, fortemente divertente. Meccanica di gioco molto varia. Mi ha tenuto attaccato alla console per più di 100 ore di gioco e devo dire che se lo rimetto in piedi la voglia di rigiocare mi viene subito. Bel titolo, fresco, fortemente votato al multiplayer

Il più pauroso

Beh anche le fighette come me ogni tanto giocano ai survivor horror e l'anno scorso ho rispolverato, insieme alla mia dolce metà, Dead Space 3 (Xbox 360). Non ha avuto l'effetto che ebbe il primo titolo ma devo dire che dal punto di vista tecnico hanno migliorato tantissimo il prodotto. Veramente avvincente!
Il gioco non è stato ancora completato (dovendo attendere la mia Signora non posso giocarlo quando cavolo voglio... eheh)

Il miglior multiplayer

Ecco qui mi sono trovato in difficoltà perché due sono i titoli che ho giocato e che più mi hanno colpito... il primo è stato Destiny che fino all'ultimo volevo erigere a miglior gioco Multiplayer..ma poi i vari difetti (innegabili) del gioco mi hanno fatto propendere per un altro titolo : Red Orchestra 2 (PC) : Questo gioco è veramente bello, un FPS totalmente votato al multiplayer con una forte componente tattica, la modalità "Campagna" permette di riproporre le originali battaglie della Grande Guerra! Molto simulativo, con un occhio anche alla crescita dei propri profili e specializzazioni.
Un gioco che, tutto sommato, non richiede neanche delle grandi configurazioni per poter essere giocato (oddio...non esageriamo). Insomma un gioco veramente tosto!

Il miglior picchiaduro

Nel 2014 non ho giocato a tanti picchiaduro..ma non ho dubbi su quale sia stato il migliore Super Smash Bross (3DS/WiiU) non ho selezionato la piattaforma semplicemente perché il gioco è "cross-platform" e presenta caratteristiche peculiari a seconda se lo si gioca su 3DS o su WiiU..per avere però l'esperienza "completa" occorre giocarlo su entrambe le console.
Un gioco veloce, immediato, profondo e fresco. Bello e può diventare una droga!

Il miglior gioco di corse

Non c'è dubbio: Forza Horizon 2 (Xbox One) purtroppo ho potuto giocare solo alla demo estesa, non l'ho acquistato perché ho avuto altri titoli che hanno catturato il mio cuore... ma devo dire che FH2 è veramente una forza. Sicuramente meno simulativo di Forza Motorsport 5 ma tecnicamente fatto molto bene.. il migliore in circolazione!

Il miglior Party Game

Insaspettatamente devo dire che ho trovato New Super Mario Bross U divertenstissimo in party! Con la possibilità di giocare fino a quattro giocatori con un quinto che ti supporta tramite il touch screen del paddone! Una drogra! Il gioco poi è veramente fatto bene, un level design praticamente perfetto: nessun tempo morto, azione frenetica e un crescendo di difficoltà bilanciato magistralmente! Bello bello bello!

Il miglior mobile game

per miglior mobile game intendo il miglior gioco da me provato e/o completato su dispositivi mobili che non siano console (quindi Smartphone/tablet).. e per me è stato... Asphalt 8 (iPad).. un Free to Play non troppo Free, ma che devo dire si è saputo mantenere bene con continui aggiornamenti e migliorie. La versione iPad poi sfoggia il motore Metal in tutto il suo splendore e devo dire che la grafica sembra quella di una console casalinga. Giocato con un pad BT è il massimo ed ha un online fatto molto molto bene!

Il miglior Hardware

Per miglior hardware intendo l'hardware che più mi ha gasato nel 2014... e nel mio caso è stato il Nintendo 3DS...  si è vero... è stata una sorpresa, non avevo intenzione di comprarlo ma dopo aver giocato un po a quello di un amico quest'estate in vacanza, mi sono convinto subito a comprarlo e devo dire che non me ne sono pentito assolutamente.
A discapito del suo comparto hardware (sicuramente non all'altezza di PSVita o dei tablet di fascia alta) rappresenta un mix veramente vincente! inoltre il suo sistema 3D è veramente interessante!

La migliore sorpresa

Il 2014 ho avuto diverse sorprese inaspettate.. ma devo dire che l'arrivo del WiiU è stato una sorta di uovo di pasqua gigante che mai avrei pensato potesse entrare in casa mia.
Inutile che riscriva qui la storia, fatto sta che questa console in parte bistrattata dalle grandi majors e anche da molti videogiocatori mi ha saputo stupire tantissimo soprattutto nelle occasioni di party game o gioco multiplay locale. Veramente una console geniale che paga lo scotto di scelte di marketing piuttosto dicutibili che ne ha ritardato il decollo di circa un anno e mezzo..oltre a non possedere le capacità computazionali delle console next gen maggiori (Xbox One e PS4).




domenica 11 gennaio 2015

Non è una (P)Console per vecchi (appassionati multipiattaforma)

Oggi vorrei condividere con voi una riflessione (che sto ancora finalizzando) nata a seguito di una, ormai lunga, vicenda personale...in ambito videoludico ovviamente!

Circa 8 mesi fa, ad una delle LAN PC alle quali sono solito recarmi, l'impianto elettrico del posto ha deciso di dare non una, non due ma ben tre scariche al mio PC... da quel momento in poi non ne voleva più sapere di accendersi.

Dopo moccoli di Farenziana memoria, ho cercato di raccogliere le idee...
E' inutile dire che videogiocare al PC richiede costi di manutenzione enormi, e davanti ad una sventura di questo tipo ci si pone davanti a due scelte:

- Andare in un negozio specializzato in PC da gioco (sono sempre meno ma esistono ancora..almeno nella mia città) e spendere soldi SOLO per capire dove sia il guasto

- Procedere personalmente alla diagnosi.

Date le mie competenze e, soprattutto, dato che non avevo intenzione di spendere soldi in più per fare cose che sarei stato in grado di fare da solo; ho scelto la seconda strada.... senza ricordarmi che io sono una persona normale e NON sono un negozio..
Questa sottile differenza è piuttosto determinante visto che per fare una diagnosi corretta occorre avere a disposizione una serie di pezzi di ricambio col quale fare empirici test.
Non avendoli mi sono dovuto arrabattare... portando più volte il pc da amici, facendomi prestare pezzi e così via.. ho perso il conto dei viaggi, della benzina e del tempo che ho speso in quella prima fase.
Ed è servito? Decisamente no visto che alla fine la certezza di quale fosse il pezzo guastato non ce l'avevo ma avevo stilato una "classifica": Scheda Madre, memorie, CPU

Deh e quindi? E quindi ecco al secondo bivio della vita: il mio PC era un top di gamma di quasi 3 anni e mezzo fa (i5 2500k, 8gb CAS7 e due GTX 570) tutti componenti di fascia alta, comprensivo del sistema di raffreddamento opportunamente moddato per permettermi un agile Overclock del sistema in tutta sicurezza.
E ora? Butto via tutto (vendendo il vendibile) per tentare l'acquisto di un nuovo PC da gioco (che non era assolutamente preventivato)? Oppure ricompro i pezzi da sostituire e basta andando a puntare su roba top di gamma di 4 anni fa e sperando quindi di non spendere cifre assurde.

Ebbene, l'idea del PC nuovo era allettante ma troppo costosa (per me): per come la vedo io un PC da gioco che si rispecchi deve avere certe caratteristiche che inevitabilmente mi avrebbero richiesto un esborso di un buon 1000 euro... no non era proprio possibile, considerando soprattutto la mia natura di videogamer multipiattaforma. Non giocando esclusivamente col PC non aveva senso rispendere tutti quei soldi.

Ed ecco quindi che mi sono buttato in una folle ricerca su amazon e company per cercare pezzi che FURONO gloriosi 3-4 anni prima e che avrebbero permesso al mio PC di continuare una vita, sempre più insipida (dal punto di vista prestazionale in relazione ai nuovi giochi) ma duratura..quanto meno di un altro paio d'anni.

Compro la Scheda Madre, una AsRock Extreme 4 Gen3, una MOBO che 3 anni  e mezzo fa era una delle più ambite dai videogiocatori esigenti e che ora ero riuscito a trovare a meno di 100 euro! ottimo così. Cerco di fare arrivare il pacco in tempo per poterlo rimontare (con tutto ciò che ne consegue, ovvero il piallamento del pc e reinstallazione di tutto!) per poter essere presente alla LAN successiva. Ce la faccio, tutto sembra a posto ma poi il dramma..il PC non funziona correttamente, durante le sessioni di gioco schermate blu continue di quel fottuto windows...
Di nuovo moccoli a palate...

E ritorno mesto a casa..

E di nuovo a ricercare la causa del problema..intendiamoci, sicuramente il problema originale era la scheda madre (prima non riusciva a fare il bootstrap del BIOS) però evidentemente c'era dell'altro...
Andando a controllare le specifiche della nuova MOBO noto che nella compatibility list delle RAM le mie vecchie MUSHKIN non erano presenti..mmm che sia per quello? Forse!
E allora al via una nuova ricerca per prendere delle memorie che erano presenti in quella fottuta lista di compatibilità.. e le trovo, delle ottime GSKILL ..talmente ottime (all'epoca erano superiori alle mushkin black line) che le ho pagate quasi 200 euro.. si perché ovviamente si riusciva a trovare solamente il taglio da 16Gbyte che costava una fraccata... mmm bene così.
Cerco di far arrivare il tutto per la LAN successiva, monto tutto, faccio qualche test e rinuncio ormai definitivamente ad usare l'overclock.

Arrivo alla LAN e... schermate blu , schermate blu, schermate blu! impossibile!

Ritorno a casa, pensavo a quel punto a problemi legati più al software che all'hardware (non era possibile prima della LAN i giochi che avevo provato funzionavano). Riperdo molte ore (troppe ore) per reinstallare tutto correttamente e a questo punto rifaccio anche un test di stress su tutti i componenti, cercando di monitorare tutto il monitorabile...e ... la CPU non ce la fa... quella fottuta CPU genera errori su errori con l'Intel Burning Test...

Bene.. cerco una nuova CPU.. ovviamente tento di prendere a questo punto una Ivy Bridge cercando almeno (visto che devo spendere soldi) di far fare un piccolo scalino in avanti al sistema (passare da una Sandy Bridge 2500k ad una Ivi Bridge 3570k effettivamente ha un suo perché).
E alla fine, dopo altre settimane di attesa (e altre 240 euro spese) riesco a ripristinare il mio PC da gioco..

Dopo un totale di 4 week end di lavoro, diverse nottate fatte (non ricordo quante), e 530 euro spese..sono riuscito a (ri) ottenere un PC che ERA il top di gamma ormai 3 anni fa... e a questo punto mi chiedo.. il PC è una console per vecchi? oppure no?
Non fraintendetemi, non sto vivendo una crisi di mezza età (videoludica), il videogioco è inciso nel mio DNA e penso che me lo porterò fino alla tomba! Però in questi 8 mesi in cui forzatamente non ho potuto utilizzare il PC per giocare (ma mi hanno consol(ato) le mie console...) ho riflettuto sul fatto di quanto un PC da gioco richieda dedizione soldi e tempo, un tempo proporzionalmente più elevato quanto più particolare e prestante si vuole la propria postazione di gioco. Fare un ottimo pc da gioco non è semplicemente comprare dei pezzi e montarli, i pezzi vanno scelti accuratamente, occorre verificare che siano certificate le compatibilità (o le incompatibilità) e comunque sperare sempre che non ci sia qualcosa che possa dare fastidio. Tutto questo richiede tempo.. molto tempo!
Io dedico tante ore settimanali al videogame ma comunque meno rispetto a qualche anno fa, perché ho anche altre cose importanti a cui stare dietro (lavoro, famiglia e anche altre attività ludiche ma non connesse ai videogiochi) e questo restringe il tempo da dedicare ai videogiochi. Un tempo che però voglio vivere in pieno, senza perdermi nell'assemblaggio dei pezzi o nel problem solving su incompatibilità HW/SW! insomma voglio usare il tempo che dedico al videogame a...videogiocare!

Un PC-Gamer incallito potrebbe obiettare dicendo che per videogiocare al pc basterebbe comprarsi una macchina già fatta a  600 euro...beh...si tecnicamente questo può anche essere vero..ma la mia natura di videogamer (tra l'altro competitivo nei giochi) mi porta a rispondere che non è la soluzione adatta.. anche perché avere una configurazione mediocre (ma pagata più di una Xbox One) non mi permetterebbe di godermi i giochi che compro e pago anche caro! Se spendo 60 euro per Assassin's Creed Unity me lo voglio godere a pieno..e con un PC da 600 euro rischio di non riuscire nemmeno a rispondere ai requisiti minimi... (il mio ATTUALE PC, infatti, non risponde ai requisiti minimi per quel gioco pur avendo un processore abbastanza buono, 16 gb CAS8 e due schede video in SLI).

Questione di scelte, ovvio, ma penso che un appassionato videogiocatore multipiattaforma (come me) difficilmente si possa permettere di avere anche un PC al top per videogiocare..ma a questo punto il PC diventerebbe una sorta di piattaforma aggiuntiva "old-gen" per giocare ad alcuni tipi di titoli come gli strategici e alcuni FPS (io preferisco giocare ad XCOM su PC che non su 360) o per divertirsi alle LAN (sempre che i giochi scelti non siano troppo esosi di requisiti ..altrimenti si rischia di trasformare il tutto in un'esperienza frustrante).

Quindi sarebbe meglio dire che il PC..non è una console per vecchi appassionati multipiattaforma?