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lunedì 20 settembre 2010

Cocnlusione: Halo ODST (Xbox 360)

Questo weekend l'ho dedicato alla casa e alle pantofole... e questo mi ha permesso di giocare parecchio tempo ai miei VG preferiti..
In particolare sono riuscito a concludere un FPS che avevo un pò sottovalutato a suo tempo, ma che si è rivelato essere un bel titolo Halo ODST.
Diciamoci la verità, l'ho ripreso in mano e concluso proprio in funzione di Halo Reach (che ho iniziato giusto ieri sera); però ciò non toglie che mi ha permesso di rivalutare questa avventura che inizialmente doveva essere solo un addon di Halo 3.

Lo stile narrativo è molto particolare, si basa su flashback che vengono mostrati ogniqualvolta ritroviamo degli oggetti appartenenti ai membri TALO della propria squadra.
Si qui non vestiamo i panni ne di Master Chief ne di un qualsiasi Spartan; ma prenderemo il comando di membri di una squadra speciale.
Ci ritroveremo nostro mal grado a scappare dalla città di Mombasa, che verrà da li a poco distrutta dai covenant.

Dal punto di vista grafico il gioco presenta un miglioramento, non netto, rispetto ad Halo 3; con texture più definite e maggiori elementi (anche interattivi) nei vari ambienti. Siamo ben lontani dal straordinario Reach che al contrario sembra provenire da un'altra console da quanto è ricco di particolari (ma approfondirò la questione Reach in un apposito post futuro).

La cosa più interessante di Halo ODST è la libertà che dona al giocatore (o giocatori nel caso del co-op); di fatto è il giocatore che sceglie come portare avanti l'intera campagna e in che ordine attivare le varie missioni.
Il punto di partenza è la città di mombasa che potrà essere percorsa in lungo e largo senza vincoli di nessun genere.
E questo rende il gioco molto interessante e vario! Tanto vario da permettermi di giocare la campagna ben due volte (una volta da solo e una in coop per completarla col livello leggendario).

Sul fronte multiplayer viene introdotta una nuova modalità non competitiva ma cooperativa; ovvero la Sparatoria...in pratica la modalità Orde di Gears of War 2.
Molto bello e anche impegnativo.

Come storia il gioco si presenta come uno spin-off che si inserisce tra il secondo e il terzo capitolo della trilogia principale.
Consigliato a tutti gli amanti del mondo di Halo; considerando anche che si trova a prezzi veramente competitivi (se non erro nuovo viene meno di 29 euro).

martedì 14 settembre 2010

Game Center è arrivato..prime impressioni personali (iPhone)

E' passata praticamente una settimana da quando Game Center è stato ufficialmente rilasciato per gli iPhone 3gs e 4 con il nuovo iOS 4.1.

Ed io mi ci sono subito fiondato sopra ovviamente!
Il Game Center si presenta come un software che rimane sempre residente in memoria (come la posta, la messaggistica e gli altri service di iOS) e ci permette di rimanere in contatto con altri giocatori GameCenter.
Di fatto ricalca quello che un tempo doveva essere N-Gage e che miseramente fallì. Oltre a sapere chi dei nostri amici sta giocando a determinati videogame, ed oltre a permettere di invitare amici a giocare in multiplay (per i giochi che supportano tale caratteristica); GameCenter permette di condividere un ranking generale per i vari giochi e gestire gli Achievements sulla falsa riga di Xbox Live, PSN e Steam.
I giochi che supportano GameCenter (e il sistema di achievements) sono al momento una trentina ma sempre più giochi, ogni giorno, vengono aggiornati con il supporto a queste nuove features.

Devo ammettere che il sistema funziona molto ma molto bene; nonostante GC sia sempre in background consuma pochissime risorse, e ce ne accorgiamo soprattutto quando videogiochiamo. I giochi infatti sono molto fluidi anche quando avvengono degli eventi che mettono in moto il sistema di messaggistica di GC; le prestazioni dei giochi non ne risentono. E dire che ho provato forse i due giochi più esosi di risorse che GC possa fornire al momento (Real Racing e Icarus-X).

In realtà iPhone già possedeva un sistema simile, non ufficiale Apple ovviamente, ovvero OpenFeint che racchiude tantissimi giochi. Ricordo che OpenFeint permette di gestire gli achievements ma addirittura offre funzioni di Messaggistica...
La cosa che si può notare è che i giochi OpenFeint hanno problemi di fluidità ogniqualvolta che OpenFeint fa apparire un messaggio-evento, al contrario di GC che invece riesce a gestire egregiamente questi momenti.

Ma a questo punto la guerra è aperta...i produttori di videogiochi per iPhone si butteranno su GC o rimarranno su OpenFeint?
Al momento OpenFeint risponde con l'aggiunta, nella prossima versione, della chat vocale in game... staremo a vedere

Ora come ora posso dire che GameCenter funziona molto bene, ha una grafica accattivante e si integra molto di più con iPhone; una delle caratteristiche che più mi hanno colpito è la possibilità di essere avvisati quando un amico ci chiede di voler giocare, e questo avviene anche se non abbiamo GameCenter attivato. (OpenFeint funziona solo quando siamo in una sessione di gioco con il servizio OpenFeint su).
Il difetto maggiore di GameCenter è che non è possibile impostare lo status invisibile o off-line ne tanto meno "uccidere" il processo in background. L'unico modo è effettuare il logout dal servizio...ma dobbiamo essere clementi, è pur sempre la prima release..e per essere la prima release promette molto ma molto bene

Che sia la volta buona per un dispositivo mobile, di avere un sistema articolato di gestione videoludica sullo stile di Xbox live?
Staremo a vedere...

lunedì 13 settembre 2010

Conclusione: Call of Duty World at War (PC)

In questo weekend sono riuscito a completare la campagna solitaria di COD5, gioco che ho portato avanti nei ritagli di tempo..un pò perché non mi ispirava, un pò perché...non mi ispirava!!
ahah

Scherzi a parte, che dire di COD5? dal punto di vista scenografico e di coinvolgimento cinematografico, niente da eccepire..il gioco ti prende e ti trascina in una serie di eventi estremamente coinvolgenti, ben realizzati e dall'ottimo ritmo...sembra davvero di assistere pezzi di film in prima persona...
Graficamente molto ben realizzato, meglio (a mio avviso) di COD4 (ricordo che i due titoli uscirono praticamente insieme); COD5 è molto curato e, nonostante sia un gioco di ormai due anni fa, risulta molto godibile e attuale.

Purtroppo però la "scenografia" si scontra con aspetti legati al gameplay che me lo fanno scivolare nel gradino più basso della classifica del "miglior COD"...
La cosa che più mi ha fatto stonare è il fatto che le armi non sono gestite bene, nei precedenti COD è sempre stata data molta attenzione alla simulazione delle armi e di fatto potevamo giocare con armi differenziate in termini di caratteristiche e che ne simulavano (per quanto possibile) i comportamenti delle relative armi vere.
In cod5 c'è stato invece un appiattimento in tal senso, qui usare un MP44, un PSSH sovietico o un Thomson americano era praticamente la stessa cosa.. sia come danno che come comportamento (rinculo) che come precisione...
Le armi sono ultra-precise, non occorre nemmeno correggere a mano il rinculo (praticamente inesistente) e questo per me è una grossa pecca.. ricordo ancora quando nel lontano COD1 dovevo costantemente correggere la mira mentre usavo il PSSH... in COD5 tutto questo non accade rendendo l'esperienza di gioco meno simulativa e un pò più piatta...

Ora è vero che questo potrebbe dipendere dal fatto che le ultime produzioni di COD sembrano più pensate su console con tanto di pad, piuttosto che su pc..però devo ammettere che il risultato non è così soddisfacente...
Insomma, un giochino, bello da vedere, bello da "vivere" ma si ferma li...